Nexus 5 avrà una fotocamera MEMS, auto-focus istantaneo e funzionalità in stile Lytro

Analizzando i file di log del Nexus 5 sono stati scoperti dettagli interessanti sulla fotocamera utilizzata
di Nino Grasso pubblicata il 02 Ottobre 2013, alle 17:01 nel canale TelefoniaNexusGoogle
Attraverso la documentazione trapelata riguardo al Nexus 5 si è scoperto che lo smartphone adotterà una fotocamera dotata di sensore da 8 megapixel. Quello che non era stato segnalato era che la stessa utilizzerà un particolare tipo di modulo fotografico chiamato MEMS.
Attraverso la tecnologia utilizzata al suo interno, MEMS è in grado di mettere un soggetto a fuoco sette volte più velocemente rispetto a quanto possibile con gli altri smartphone al momento. Il nuovo modulo effettua una serie di scatti in successione ad alta velocità e li immagazzina in un unico file, mediante il quale è possibile scegliere il punto di messa a fuoco anche in un secondo momento, similarmente a quanto avviene con la fotocamera Lytro. Le migliorie sono sensibili in qualsiasi condizione di luminosità ambientale.
Nexus 5 sarà il primo smartphone ad annoverare la tecnologia MEMS all'interno del modulo fotografico adoperato. Come riporta Myce, nei file di log trapelati del nuovo dispositivo "Pure Google", troviamo una menzione di un componente chiamato IMX179. Tramite una rapida ricerca si scopre che lo stesso riguarda proprio il modulo fotografico MEMS, prodotto da Digital Optics.
La fotocamera, quindi, avrà con molta probabilità un sensore da 8 megapixel non BSI grande 1/3,2", con obiettivo dotato di apertura di diaframma f/2.4. Caratteristiche tecniche non in linea con i top di gamma del momento, ma che potrebbero assumere un nuovo valore con l'uso della nuova tecnologia.
Alla base di MEMS abbiamo quella che viene definita "tecnologia microelettromeccanica" ed è un metodo sensibilmente diverso rispetto ai motori a bobina mobile (VCM) utilizzati dalle fotocamere tradizionali degli smartphone. È la stessa tecnologia che ha permesso a dispositivi di piccole dimensioni di avere al proprio interno microfoni, giroscopi e barometri.
L'auto-focus con i VCM tradizionali viene effettuato inviando corrente attraverso una bobina che causa il movimento degli elementi della fotocamera verso la direzione di un magnete. Il movimento può essere impostato a distanze regolabili e ad ogni step la fotocamera valuta se la messa a fuoco è corretta o meno. Questo sistema non è sempre preciso (soprattutto in condizioni di luminosità non ottimali) e in alcuni casi risulta anche rumoroso, oltre ad impiegare anche fino ad un secondo prima di poter effettuare lo scatto.
La tecnologia alla base di MEMS, invece, utilizza una forza elettrostatica per attrarre le parti in movimento del modulo, che non si toccano mai fra di loro. In questo modo è possibile avere un solo elemento in movimento che permette di mettere a fuoco il soggetto in maniera istantanea ed anche di avere un'efficienza di centinaia di volte superiore rispetto ai moduli VCM.
Nexus 5 dovrebbe essere annunciato pubblicamente entro la fine del mese assieme ad Android 4.4 KitKat.
19 Commenti
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straquoto, ma si sa' il marketing e' padrone
o il sensore stile motorola clearpixel con matrice rgbc invece di rgbg (vedendo le prove le foto hanno un esposizione e un livello di dettaglio anche con poca luce, molto migliore di s4 e iphone5)
come detto sotto, il multifocus mi sembra davvero useless su un cellulare... la messa a fuoco piu' veloce su un qualcosa che mette a fuoco quasi l'intera scena, e a meno di messa a fuoco sbagliata (e qui aiuta molto piu' un sensore e una lente piu' luminosi, che la velocita', dato che piu' luce = migliore messa a fuoco) è difficile che esca sfocato...
speriamo ci sia almeno lo stabilizzatore che compensi almeno parzialmente le prestazioni del sensore piccolo e dell'apertura minore rispetto la concorrenza, facendo guadagnare qualche stop in tempi...
cioe' non è neanche BSI, che ormai nei cellulari, data la dimensione è obbligatorio...
vorrei un telefono con sensore dello z1 (o 1020), con stabilizzatore, e matrice rgbc...
sotto i 400 euro é mio, se no cercherò altro!
Lo scopriremo il 14
"Successivamente" non credo che voglia dire "tra 6 mesi", bensi' che intanto non perdi l'attimo dello scatto, e subito dopo la fotocamera analizza i fotogrammi
e mantiene quello veramente a fuoco.
Cosi' ci vedrei una logica, altrimenti non lo capisco.
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