Toshiba e Keio University: 1TB in uno spazio di un francobollo

Un progetto di ricerca e sviluppo congiunto permette di realizzare un particolare dispositivo che potrebbe portare interessanti novità nel mondo dello storage
di Andrea Bai pubblicata il 12 Febbraio 2010, alle 11:05 nel canale StorageToshiba
La Keio University di Tokio, assieme a Toshiba, annuncia il risultato di un progetto di ricerca e sviluppo che permetterà in un futuro nemmeno troppo lontano di realizzare soluzioni SSD fino ad 1TB di capienza, dall'impronta confrontabile a quella di un francobollo.
Nello specifico Toshiba e la Keio University hanno saputo concentrare 128 chip NAND flash ed un controller in un particolare form factor, organizzato a strati, ottenendo un dispositivo pientamente operativo e con un transfer rate di 250MB al secondo.

Secondo le informazioni disponibili vi sarebbero ulteriori punti di forza: il dispositivo realizzato avrebbe infatti dimostrato un efficienza energetica maggiore del 70% rispetto ad un tradizionale SSD, e risulterebbe inoltre molto più economico da produrre.
Le due realtà affermano che il prototipo realizzato e in condizioni tali da consentire una produzione commerciale nel giro dei prossimi due anni: Toshiba e la Keio University hanno indicato il 2012 come l'anno di possibile immissione sul mercato di prodotti basati su tale tecnologia.
32 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info+ economici dei ssd.. più veloci.. e più piccoli.. e consumano niente..
* 250MB/s di transer rate
* efficenza energetica maggiore del 70%
non hanno prezzo per il resto usiamo le carte di credito :-)
speriamo che risolvano anche i problemi dei cicli di scrittura e poi nel 2012 arriva la fine del mondo! Non è giusto, non è giusto!
...ok, potevo risparmiarmela.
1TB in un francobollo, contando quanti francobolli affiancati ci stanno nello spazio di un HDD da 2.5" si può fare il conto: circa 6TB, se poi anche ogni singolo strato da 1TB è anche spesso come un francobollo allora lo spazio disponibile non finisce più, letteralmente.
risparmieranno giusto il costo del packaging, che è uno sputo rispetto al costo del silicio, del controller, e di ricerca, che fanno il vero costo dell'SSD.
e anche sul risparmio, si ok , bello per i portatili, ma passare da 2 watt a 0,6 non è che cambi la vita in tutti quegli ambiti lavorativi dove è usato un SSD.
Cmq il futuro è già fra di noi solo che a noi arriva sempre in ritardo..... Basta guardare i nostri case.... Non è che sono cambiatissimi da dieci anni a questa parte...
+ economici dei ssd.. più veloci.. e più piccoli.. e consumano niente..
Più economici??? Perchè?
Più piccoli? Si ma il volume sarà ridotto di poco! Saranno più piccoli come ingombro!
Non è nè inutile nè complicato! Basta fare una struttura pcb a multistrato!
Per me hanno scoperto l'acqua calda!!!
Finalmente cominciano a pensar di fare sti cacchio di pcb in tridimensionale! Sono ste piastre in 2D che occupano tanto spazio!
Pensate ad un pin di un chip come questi, con un pcb normale può continuare la sua "corsa" solo sugli assi x e y (lunghezza e larghezza), mentre ora anche z (altezza), pensate questa cosa applicata a mobo atx, cpu, vga da 20cm e ram, il tutto in un blocco 10x10x10cm
Mentre per i formati micro atx ancora meno!
Qui l'unico problema rimangono le temperature! Chip su chip si crea un fornetto! Confidiamo nei nuovi processi produttivi...
Cercando ti tornare al raffreddamento dei vecchi "chippozzi" raffreddati col bollino "VIA Technologies"...
dalla news:
"... e risulterebbe inoltre molto più economico da produrre."
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