NVIDIA GeForce GT 430, GF108 per il mainstream

NVIDIA introduce la proposta dedicata alla fascia mainstream del mercato, sviluppata su GPU GF108 e dedicata principalmente al mondo OEM. Caratterizzata da un costo inferiore ai 100 euro la nuova GeForce GT 430 si presenta con design low-profile e potenza di calcolo sufficiente alla decodifica di flussi in alta definizione
di Gabriele Burgazzi pubblicato il 11 Ottobre 2010 nel canale Schede VideoNVIDIAGeForce
Introduzione
In principio era Fermi, l'architettura sviluppata da NVIDIA capace di supportare le API DirectX 11 e destinata a portare una ventata di aria fresca sulla gamma prodotto della nota società Californiana. Utilizzata all'interno di GeForce GTX 480 e 470, la GPU nota con il nome in codice di GF100 è stata la prima della famiglai Fermi a venir resa disponibile sul mercato. In seguito, nel mese di Luglio, è stata la volta di GeForce GTX 460 soluzione sviluppata su GF104, prima declinazione di GF100. Nelle passate settimane ci siamo poi occupati di GF106 e della sua applicazione commerciale, sotto il nome di GeForce GTS 450. Oggi arriva la volta di NVIDIA GeForce GT 430, scheda video destinata alla fascia mainstream del mercato e sviluppata a partire da GF108.
La soluzione di cui andremo a parlare nel corso di questo articolo si presenta come una proposta che troverà la sua principale applicazione in ambito OEM (Original equipment manufacturer): verrà di fatto impiegata su larga scala da molte aziende che si occupano di vendere PC, e nei mesi a venire sarà possibile vederla in azione sulle soluzioni dedicate alla fascia bassa del mercato. Meno del 10% di queste schede infatti, secondo i dati forniti da NVIDIA stessa, viene venduto come singola scheda video sugli scaffali della grande distribuzione o sugli e-tailer.
Non si tratta ovviamente di una scheda video di upgrade. Come avremo modo di osservare analizzando le caratteristiche tecniche la nuova nata in casa NVIDIA è stata sviluppata per fornire un livello prestazionale che necessita di scendere a grandi compromessi qualora si desiderasse giocare in modo soddisfacente.
Una scheda video che viene commercializzata per quali scenari di impiego? Come abbiamo detto GeForce GT 430 non è dotata di una potenza di calcolo tale da poter rappresentare una scelta interessante per il videogiocatore, anzi. Un utente potrebbe però optare per questa scheda video dedicata per alcuni diversi fattori, che esulano dal normale scenario videoludico: il suo layout di tipo low-profile, unito alle basse temperature di funzionamento potrebbe attirare gli appassionati di HTPC che necessitano di una proposta piccola ma capace di garantire le funzioni di base.
A rendere questa soluzione ancora più interessante in questa particolare ottica troviamo il supporto per HDMI 1.4: con la release driver 260, infatti NVIDIA ha annunciato tale supporto, il primo capace di ganrantire la possibilità di gestire flussi 3D e audio multi-canale. La possibilità di sfruttare la GPU come unità cui destinare la decodifica del flusso video tridimensionale e il supporto per audio a 24-bit multicanale fino a 192 bit (compresi gli standard DTS-HD Master Audio e Dolby TrueHD) sono funzioni che ben si sposano con l'utilizzo in sistemi HTPC.
Ci troviamo di fatto di fronte ad una proposta che trova il suo principale rivale nei controller grafici integrati: si tratta proprio di quel segmento di mercato che, secondo le previsioni degli analisti, nel corso dei prossimi anni con l'avvento delle soluzioni caratterizzate da CPU e GPU all'interno dello stesso chip, saranno destinate a scomparire. Nel corso della prossima pagina andremo ad analizzare le caratteristiche tecniche della nuova soluzione sviluppata da NVIDIA.