Riproduzione video: Maggio 2006

Nel mese di Gennaio 2006 abbiamo valutato la qualità e le prestazioni di una serie di schede video Radeon e GeForce nell'eseguire la riproduzione video. A distanza di quattro mesi, in occasione di una serie di aggiornamenti da parte di ATI e NVIDIA in questo campo, facciamo il punto della situazione.
di Raffaele Fanizzi pubblicato il 18 Maggio 2006 nel canale Schede VideoNVIDIAATIGeForceRadeonAMD
Film cadence
L'HQV Benchmark propone una serie di sequenze ognuna delle quali è contraddistinta da una cadenza ben specifica utilizzata solitamente da taluni dispositivi o formati video. Abbiamo quindi la cadenza 2:2 che contraddistingue i filmati a 30 fps, tipici dei documentari, la cadenza 2:2:2:4 e 2:3:3:2 tipica delle videocamere digitali, la cadenza 3:2:3:2:2 utilizzata in alcune trasmissioni via etere, la cadenza 5:5 e 6:4 per i cartoni animati a 12 fps e quella 8:7 per gli anime giapponesi ad 8 fps.
Il mancato rilevamento della giusta sequenza video si traduce nella presenza di scalettature, nella perdita di dettaglio o nella perdita di risoluzione verticale.
Il metro di valutazione per questi test è il seguente:
- 5 punti: il processore video rileva correttamente la sequenza e l'immagine risulta essere ben definita;
- 0 punti: il processore video non rileva correttamente la sequenza o riduce la risoluzione verticale provocando l'insorgere di scalettature e/o la perdita di dettaglio.
La riproduzione software riesce a rilevare correttamente la cadenza di ogni filmato. Ciò è facilmente rilevabile dall'assenza di scalettature nell'immagine del giornale o nel disegno delle tazze. Tuttavia questa operazione avviene al costo della perdita di dettaglio causata dalla riduzione della risoluzione verticale il che rende l'immagine impastata e poco dettagliata.
Frutto delle novità introdotte dalla nuova revisione dei driver ForceWare è anche il corretto rilevamento di tutte le cadenze del HQV Benchmark. E' stato sufficiente abilitare l'opzione Inverse Telecine dall'apposito pannello di controllo per ottenere immagini dettagliate e ben definite. Si tratta di un notevole passo in avanti se consideriamo che lo stesso test effettuato all'inizio dell'anno vedeva il riconoscimento della sola cadenza 3:2:3:2:2.
Ottimo anche il risultato di tutte le schede Radeon in grado di eseguire questa operazione da diversi mesi senza alcuna difficoltà.
Assegniamo quindi un totale di 35 punti a tutte le schede video Radeon e GeForce e nessun punto alla riproduzione software.