Microsoft aiuta Google per rendere Chrome un browser migliore, e più fluido

Nonostante i celeberrimi attriti fra Microsoft e Google, le due società stanno collaborando per l'introduzione dei Pointer Event su Chrome, in grado di correggere l'aspetto forse meno convincente del browser di Mountain View
di Nino Grasso pubblicata il 27 Marzo 2015, alle 10:31 nel canale WebGoogleMicrosoft
49 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoHo sempre detto che questo approccio che ha deciso di prendere Microsoft non mi convince proprio perché non incoraggia l'adozione degli standard, però capisco il punto di vista di Microsoft che non è una azienda che si occupa di formazione e/o promozione di best practies e/o standards.
Tipo queste API JavaScript: backgroundAttachment, marginTop, verticalAlign, ecc...?
così come abbiamo fatto noi utenti all'epoca quando IE la faceva da padrone... Mica è stata la Mozilla Foundation ad uniformarsi ad Internet Explorer!
E' quello che io sto facendo, mi lamento con gli sviluppatori dei siti e mi lamento del comportamento di Google ed Apple.
Forse anche gli altri dovrebbero accorgersi che ora le cose non sono tutte rose e fiori e di certo non per colpa di Microsoft...
Le proprietà prefixed ci stanno, e CI STANNO IN TUTTI I BROWSER (sia IE, sia Firefox, sia Opera), non solo Chrome, ma nessuno punta una pistola alla testa dei webdesigner per usarli e un webdesigner competente le usa solo quando sono presenti per tutti i browser o non ne pregiudica la compatibilità con altri browser[/quote]
Quando lo faceva Microsoft era Microsoft ad essere brutta e cattiva e tutti a dire che Microsoft non aderisce agli standard, ora è colpa è solo degli sviluppatori e gli altri si limitano solo ad aggiungere API non standard...
Quindi i browser vendor possono fare quello che pare a loro?
Appunto, vogliono implementarla prima che venga standardizzata con il risultato che ciò che implementano non è standard e gli altri sono costretti a mettere le pezze perché gli utenti vanno da Microsoft a dire che il suo browser non fa vedere bene i siti e Microsoft, giustamente per il suo punto di vista, tenta di soddisfare i propri clienti e trova il modo che più le conviene (se gli altri se ne fregano degli standards perché dovrebbe essere un problema se lo fa Microsoft?).
E' interessante come in questo report viene mostrato quanti siano le occorrenze delle versione prefixed di tre proprietà come box-shadow, border-radius e transition (soprattutto rispetto alla versione con prefisso -ms, quello di Microsoft, quella brutta e cattiva) nonostante WebKit supporta la versione senza prefisso di tutte e tre le proprietà...
Questo giusto per dare una idea di quanto male abbia fatto questa pratica ed ovviamente gli sviluppatori devono utilizzare anche la versione prefixed altrimenti nelle versioni precedenti dei browser non visualizzerebbe correttamente il sito.
http://caniuse.com/#cats=CSS
IE TP: 64%
Firefox 39: 86%
Chrome 44: 78%
e tutti gli altri non scendono sotto il 71%
L'ho visto bene, così come ho visto che le specifiche più comuni sono state implementate da MS, poi alcune di quelle specifiche hanno appena iniziato il processo di standardizzazione, per altre il processo è appena finito.
Se vai a ben vedere quello che rovina la media di IE è proprio il supporto a quelle proprietà CSS ancora in Working Draft.
Quindi, evita di difendere microsoft ed attacare gli altri se non sei del settore, e non sai le bestemmie che vengono lanciate dai webdesigner a causa di internet explorer...
e la MS se vuole entrare con questa mentalità a supportare gli standard e meglio che chiude il progetto spartan e si da all'ippica... perché l'unica cosa che otterrà da buona parte dei webdesigner sarà un bella pagine "Internet Explorer e (nome nuovo browser) non è supportato"
Certo che si potrebbe arrivare al punto in cui IE potrebbe essere non supportato se continueranno ad inserire in WebKit API proprietarie e prefixed!
Qui c'è l'elenco di tutte le proprietà con prefisso di WebKit:https://developer.mozilla.org/en-US...bkit_Extensions
Interessante notare come fra le proprietà del paragrafo [i]Proprietary WebKit-prefixed entities [u](do not use on Web sites)[/u][/i] (per le quali, come specifica il titolo, ne viene sconsigliato, da parte di Mozilla, l'uso nel web) la prima proprietà è -webkit-appearance, proprietà che Microsoft ha dovuto implementare perché altrimenti alcuni siti (evidentemente troppi per essere ignorati secondo i criteri di MS) non si vedevano dimostrando che tale proprietà (e probabilmente anche molte altre di quell'elenco) viene usata ed anche molto...
Inoltre qui invece c'è un confronto fra le proprietà con prefisso dei vari browser:
http://peter.sh/experiments/vendor-...perty-overview/
Alcune sono proprietarie, altre sono specifiche W3C ma che necessitano il prefix, se questo è seguire gli standard...
Personalmente preferisco un approccio un po' più conservativo simile a quello che aveva Microsoft prima di abbracciare questa filosofia del web che just work
è falso, e infatti si sta
Per la faccenda standard web nel browser è un porcile immenso da sempre e nessuno ne esce pulito. MS, Google, Apple, chiunque altro.
Copio-incollo:
[I]la cosa bella che MS (quella brutta e cattiva) aiuta gli altri a sviluppare funzioni STANDARD, applicazioni per tutti dispositivi, comprese quelle che non vogliono sviluppare gli altri ... [B][U]per fortuna che c'e' il principe azzurro a salvare il mondo[/U][/B] [/I]
A me sembra chiaro cosa volevi dire.
Se ho sbagliato a capire, cerca di spiegarti meglio.
Non voglio alimentare ulteriori polemiche perchè non mi interessa.
Siccome mi hai apostrofato come ignorante che parla senza sapere, e alla mia affermazione che Windows XP in modalità Utente era più un problema che altro ai tempi in cui XP era l'unico SO, affermi che non so usare Windows. Allora erano in molti a non saperlo usare visto che nella stragrande maggioranza dei casi si utilizzava con account "admin".
Questo perchè, come hai affermato anche tu, molti software scritti all'epoca esigevano i diritti di amministratore, si ok, ma il 90% delle persone che usano il PC manco sanno cosa sono i privilegi di account e non vogliono sbattersi a trovare soluzioni ma lo usano bello pronto così.
Nella strategia di Microsoft c'era il passaggio a Vista /Seven che come sappiamo hanno lo User Account Control che problemi non ne da, anche perchè molti applicativi si sono conformati all'uso corretto del SO, ed infatti molti ora usano detti sistemi con lo UAC abilitato. Non sono diventati tutti dei geni, si è semplificato l'utilizzo anche agli Ignoranti...
Ecco appunto, ha lasciato l'account admin di default perchè altrimenti gli arrivavano più strali e imprecazioni che altro, e comunque nella strategia Microsoft c'era il passaggio al suo successore. Purtroppo il vecchio fossile è duro a morire..
Detto questo per quanto mi riguarda ribadisco ciò che ho detto. GRAZIE al CIELO XP sta passando alla storia...
in questa mia affermazione che forse hai frainteso, si può sintetizzare nei seguenti punti:
- chrome stà "imponendo" (colpa dei webmaster che li usano), standard proprietari e non standard W3C (visto che non è MS ie...và tutto bene)
- chrome non voleva implementare i Pointer events STANDARDS W3C in chrome... ha cambiato idea solo dopo che gli utenti hanno fatto pressioni
- internet explorer è un pò che stà cercando di recuperare il terreno implementando il supporto agli standard W3C mancanti, un problema è che soono obbligati a mantenere la compatibilità per vecchi siti e applicazioni enterprise, con spartan potranno levarsi questo peso, concentrandosi solo sul modern web
- con il discorso di applicazioni sono andato un pò oltre, ricordo che MS sviluppa app e offre servizi compatibili per tutte le piattaforme, non solo aveva svilppato anche un app youtube per WP visto che google non si è degnata, ma google ha voluto che MS la togliessse dallo store, accampando delle scuse assurde (quella che c'è ora è un semplice link allo store, oltre ad app youtube non ufficiali di altri sviluppatori)... inoltre i siti web mobile di google (per esempio gmail) sono ottimizzati esclusivamente per i non standard di safari e chrome, su internet explorer mobile usciva una vecchia versione per dumb phone, MS ha dovuto implementare le funzioni non standard del webkit in internet explorer per far usufruire agli utenti la versione modern (se fosse stato il contrario... apriti cielo... fortunatamente non uso più servizi google)
Rispondo ad un paio di punti che porti.
-questione standard e imposizioni: il problema qui è che manca una autorità con potere di veto su chi fa cazzate nei suoi browser (e costringe i webmaster a fare 13 versioni diverse dello stesso sito o scrivere formule arcane per far andare lo stesso codice su più browser), quindi magari oggi MS si comporta bene e fa tutto come dio comanda mentre Googol fa il 30 e diavolo, domani è il contrario, a seconda delle condizioni e di quanto conviene alle varie compagnie attenersi agli standard o no.
Se MS tornasse in dominanza come ai vecchi tempi stai sicuro che torna ad imporsi.
Ma non è questione di cattiveria o bantà intrinseche, è questione che tutte le aziende e multinazionali in situazioni simili lo fanno.
Quindi, non vedo cosa ci sia da gioire, MS non è diventata buona, solo che non gli conviene più cercare di imporsi in certi ambiti.
-con il discorso app sì, capisco quello che dici ma quelle app sono la fonte di guadagno di Google, mentre per MS avere una distribuzione capillare su OS concorrenti nel settore mobile è una necessità commerciale imprescindibile se vogliono rimanere e possibilmente aumentare il loro market share.
Per dire, hanno fatto versioni di Silverlight per Linux e Android e iOS? No. Hanno per caso detto che è un aborto contro la libera fruizione dei contenuti e che tutti quelli che lo usano nei loro siti andrebbero severamente puniti? No.
Lascia perdere che si riesce lo stesso tramite terze parti e hackeraggi.
Ignorante nel senso che si ignora e da quello che hai scritto, senza tralasciare alcun dubbio, risulta essere l'oggettiva verità.
Verissimo, era così allora ed è così ancora oggi, pure con i win recenti, per la stragrandissima maggior parte di utenza che ignora/non conosce tanti, troppi strumenti insiti nell'OS.
Sì, e questa è sempre grassa ignoranza che dovrebbe instillare ALMENO un qualche dubbio in colui che scrive di ciò che ignora. D'altro canto non c'era niente di difficile visto che era bello pronto il "run as administrator" con il menu contestuale: non sono cose da power user, ma di semplice utenza con un minimo di consapevolezza (e questa è anche colpa di Microsoft che ha educato/insegnato una non corretta letteratura di sistemi/informatica e questo è un dato di fatto).
Ecchisenefrega, non si stava parlando del fatto che winxp piaccia o meno, ma del fatto che tu, come dimostrato, non lo conosci e quindi non dovresti fare affermazioni perlomeno assolutistiche.
Ottimo.
Il problema di quello "standard" è che è closed source e proprietario, stride un pò con gli standard HTML5 che sono open, e apre la porta a tante brutte cose. Non è certamente un bel precedente. Ci sono già vari gruppi dentro il w3c che chiedono DRM per non permettere agli utenti di esaminare il codice HTML della pagina web anche se la salvi in locale, altri che chiedono del DRM per oscurare il javascript (quindi addio noscript, ghostery, Adblock), DRM per le immagini (no vabbè questo va bene dai), eccetera. Per ora gli hanno sempre risposto picche, ma non vorrei che poi cominciassero a implementare anche sta roba.
Comunque, verrà aggirato rapidamente come tutti i sistemi di sicurezza closed source e proprietari perchè verrà implementato da compagnie di comprovati tiraculo come Adobe che faranno errori da niubbazzi come lasciare la chiave di crittazione in chiaro nella RAM (e non hanno ancora patchato il problema dopo tipo 2 anni, so io a che programma mi riferisco).
Ma resta un immenso rompimento di scatole per il mondo opensource, Mozilla in testa.
Chi ha spinto tanto tanto per questo DRM "standard"? MS e Google. Aspetta un momento... Ah ma c'è anche la MPAA nel W3C e le piace sta cosa... apperò.
Mozilla ha tentato di tirare indietro ma sai com'è, ci rimetterebbe troppo. Aggiungerà un blob proprietario per la gestione di flussi con questo DRM, fatto udite udite, da Adobe.
Ilarità sulla sicurezza e sul supporto per linux, Android e altre architetture tipo ARM.
Ora, non che sia totalmente contrario ad un DRM audio/video, devono pur avere qualcosa per poter dire che il loro sistema è "sicuro" così la MPAA/hollywood sono contenti (nella loro ignoranza), ma avrei gradito qualcosa di open, così non è l'ennesima cazzata da prendere a calci solo per farla funzionare come dovrebbe su linux.
E no, non mi va di installare Chrome su linux.
Se gestito bene è più facile da mantenere perchè quelli che hanno interesse a mantenerlo sicuro possono contribuire patch e miglioramenti.
Metti che netflix nota che Adobe ha fatto la sua solita cavolata e la gente con firefox gli sta ciulando i film in 4k come se non ci fosse un domani, in un mondo closed source Netflix deve farlo presente ad Adobe, la quale si prende il suo giusto tempo per pensarci su, e poi se va tutto bene lo sistema, ma potrebbe anche decidere che se non è sotto minaccia legale non fa nulla o se la cava pagando penali e sospendendo il supporto, a seconda di quanto gli costerebbe fare la patch rispetto a quanto gli costerebbe fregarsene.
Quindi Netflix disperata è costretta ad impedire l'accesso ai browser che usano l'implementazione fallata, per quanto possibile identificarli, quindi Firefox o il browser di turno ci rimette di brutto.
Con una implementazione open, Netflix, la MPAA, Google, MS, e altri interessati si mettono insieme e fanno un bel repository del codice open, così se uno di questi nota che c'è una falla nel loro bel sistema qualcuno di loro caccia il grano e assume sviluppatori per tappare i buchi con la giusta priorità o magari se è qualcosa di grosso chiede aiuto e fanno tutti una bella colletta.
Ed essendo open, permetti ai diretti interessati di assoldare gente per controllare la qualità del prodotto invece che di fidarsi di altre aziende.
Poi certo, nella realtà nella MPAA ci sono solo capre che non saprebbero neanche come si accende un PC, mentre MS, Google e Apple si fanno le loro cosine in casa perchè così segano le gambe alla concorrenza, specialmente di Firefox che sta sulle scatole a tutti e se le segano anche tra loro (ognuno cerca di fare meglio degli altri e quando l'altro sbaglia possono dire "eh, ma Spartan/Chrome/Safari è sicurissimo invece!" e fare bella figura).
Perchè a loro non interessa direttamente fermare la pirateria, stanno sfruttando l'ignoranza monumentale della MPAA e di altri content provider per continuare il solito piano di dominazione di internet, con un solo browser ed un solo search engine/mappe/servizi/eccetera che dominano su tutti gli altri.
Cioè sfruttano questi DRM per tagliare fuori dalle fonti di guadagno i browser che non hanno o non possono o non riescono ad implementare questi DRM o la immancabile versione proprietaria 2.0-ByGoogle o ByMS che si faranno loro in casa in un futuro e usano per impedire l'accesso a certa roba se non hai il loro browser o il loro OS o chessò.
Una cosa simile è successa con quella buffonata della certificazione HDCP (doveva evitare che uno stream video di contenuti con copyright venisse intercettato e piratato, quindi grande appoggio della MPAA o di quelli che la avrebbero formata successivamente), che è stata regolarmente aggirata e craccata ad ogni revisione, ma nel frattempo ha permesso ai produttori di hardware di tagliare fuori cose che non gli piacevano, causare incompatibilità tra dispositivi costosi (visto che un dispositivo con HDCP più nuovo non ci parla con uno vecchio perchè sa che non è sicuro), eccetera eccetera.
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