Google: fine del supporto Microsoft Exchange Active Sync

Con la fine del supporto a Microsoft Exchange Active Sync si complica la situazione per i prossimi utenti di Windows Phone che non potranno ad esempio beneficiare della push mail sui servizi Google
di Fabio Boneschi pubblicata il 17 Dicembre 2012, alle 16:31 nel canale WebGoogleMicrosoftWindowsWindows Phone
71 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infotorna a smanettare sul tuo apple, fanboy!
Bel commento, veramente ben argomentanto...
PS: se vuoi darmi del fanboy, dammi di fanboy linux... visto che sui 5 pc che uso, solo è un mac (unico prodotto apple che possiedo). TU invece quanti prodotti Microsoft hai scusa? per curiosità...
https://developers.google.com/googl...imap_extensions
è comunque roba fuori dallo standard
I formati precedenti sono deprecati (infatti WP 7.5 e 8 non ti permettono di modificare quei file)
Opendocument non da problemi, ma non supporta tutta la roba avanzata che si da per scontata quando si usa office
C'è scritto che puoi impostare un account CardDAV, ma ad oggi il template di default usa EAS
(e poi, guarda il box arancione, c'è un link con le istruzioni apposite per le Google Apps for Business... guardalo bene
Senza considerare che EAS ormai è uno standard de-facto nelle aziende visto che supporta varie opzioni di sicurezza che i vari *Dav non danno...
Dai un'occhiata ai commenti su the verge e vedi quanti si stanno decidendo a passare a Office 365
Poi come al solito negli anni '90 questo a MS non andava bene: volevano il loro sistema propietario che girasse sui loro client outlook e sui loro server exchange. Tutta roba chiusa e con costo di licenza. Manco si poteva scaricare la posta di hotmail se non si aveva outlook.
E' piu' o meno quello che hanno fatto con i formati office ('sta cippa che sono standard), wma, activex, l'imputtanimento di js e quant'altro non fosse da loro controllabile.
Io manco ci penso di pagare delle licenze (e farle pagare ai miei utenti) per quell'obrobrio inqualificabile di exchange quando posso mettergli su dei server con postfix / courier / bind a un terzo del prezzo, senza vincoli di utilizzo, col completo controllo di quello che succede.
E' finita la pacchia di quando ogni utente che accendeva un computer al momento di connettersi alla rete veniva mandato sui server di hotmail perche' era 'necessario' per la connessione. E' finita perche' grazie al cielo questo modello di business e' fallito dato che i competitor hanno smesso di inseguire.
Una cosa è non rispettare lo standard, un altra è estenderlo.
Opendocument non da problemi, ma non supporta tutta la roba avanzata che si da per scontata quando si usa office
Si parla di formati o di funzionalità dei programmi?
Ed è colpa di google se apple di default mette EAS?
Senza considerare che EAS ormai è uno standard de-facto nelle aziende visto che supporta varie opzioni di sicurezza che i vari *Dav non danno...
Dai un'occhiata ai commenti su the verge e vedi quanti si stanno decidendo a passare a Office 365
Se segui il link nel box arancione troverai una pagina in cui c'è un altro box in cui c'è scritto
http://support.google.com/a/bin/ans...;answer=2716936
Questa mossa mi ricorda molto quella di Apple con le mappe di Google, ripicca.
Poi come al solito negli anni '90 questo a MS non andava bene: volevano il loro sistema propietario che girasse sui loro client outlook e sui loro server exchange. Tutta roba chiusa e con costo di licenza. Manco si poteva scaricare la posta di hotmail se non si aveva outlook.
E' piu' o meno quello che hanno fatto con i formati office ('sta cippa che sono standard), wma, activex, l'imputtanimento di js e quant'altro non fosse da loro controllabile.
Io manco ci penso di pagare delle licenze (e farle pagare ai miei utenti) per quell'obrobrio inqualificabile di exchange quando posso mettergli su dei server con postfix / courier / bind a un terzo del prezzo, senza vincoli di utilizzo, col completo controllo di quello che succede.
E' finita la pacchia di quando ogni utente che accendeva un computer al momento di connettersi alla rete veniva mandato sui server di hotmail perche' era 'necessario' per la connessione. E' finita perche' grazie al cielo questo modello di business e' fallito dato che i competitor hanno smesso di inseguire.
il problema è che con exchange hai la posta in push, cosa che prima dovevi avere solo un BB per una funzione analoga. senza considerare che con exchange hai un consumo minimo di batteria. cose che con imap non hai, scusa se è poco
Lo standard aperto è chiaramente solo una scusa di google per muovere guerra a MS, solo i ciechi non lo vedono o non lo vogliono vedere...
Comunque la smettete di vedere ogni cosa come anti MS? Prima Valve, ora Google.... non è che tutto il mondo gira attorno a MS e le società prendono le loro decisioni basandosi SOLO su di lei....
ed in ogni caso, anche se così fosse, dovreste domandarvi anche perché è l`unica a cui stanno iniziando a voltare tutti le spalle o allontanarsi...
in che senso imap ha push? imap scarica ogni tot, non ha push
Però Gmail funziona bene, Apple Maps...
Pour parler, anche avere un account in push prevede una sorta di idle/standby/pronto a ricevere?
A livello di batteria cambia molto fra una ricerca ogni 5 minuti e il push in tempo reale?
PS: ma soprattutto, lavorate tutti in borsa e avete necessità della comunicazione senza ritardi?
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