Grave vulnerabilità in Windows con exploit 0-day

In queste ore una nuova vulnerabilità in Microsoft Windows è stata scoperta. La falla consiste nell'errata gestione di alcuni file .ani, immagini cursore o icone. I malware stanno già sfruttando il bug.
di Marco Giuliani pubblicata il 31 Marzo 2007, alle 08:53 nel canale SicurezzaMicrosoftWindows
214 Commenti
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(c'avevo pensato anche io a sta battuta
[OT]quando installi ubuntu ti crea un solo utente che appartiene al gruppo admin. e se leggi il file /etc/sudoers vedi che tutti quelli che appartengono al gruppo admin hanno tutti i permessi, solo che la cosa è gestita in maniera intelligentemente sicura chiedendoti la password tutte le volte anche se sei già amministratore.[/OT]
le impostazioni di default sono il 90% della sicurezza in un sistema operativo destinato all'utenza desktop
Vero, sarebbe difficile usare un PC con 0 utenti accessibili. Il primo utente deve essere necessariamente un amministratore, è il solo disponibile al primo accesso.
Se poi la gente leggesse quello che appare sulle prime schermate post installazione capirebbe anche come configurare il sistema!
Se poi la gente leggesse quello che appare sulle prime schermate post installazione capirebbe anche come configurare il sistema!
devo ripetere ancora quanto le impostazioni di default siano importanti?
prendiamo linux ad esempio (non voglio fare il solito confronto noioso e fanboysta.. ma OSX proprio non lo conosco
L'utente amministratore non è pensato per essere utilizzato costantemente in Windows Vista, se l'utente lo usa è un suo errore.
Ma la m$ non si vantava tanto della retrocompatibilità?
Quindi alla fine le SH si devono adattare a M$.
L'utente si deve adattare a M$.
La UE si deve adattare a M$.
Propongo M$ come nuova divinità minore.
Adesso mi vieni a dire che un sistema operativo si deve adattare ad ogni singola applicazione esistente sul mercato?
Poi se permetti un'applicazione di uso comune (WinRAR tanto per fare un esempio) che richiede i diritti di amministrazione per funzionare (per fare cosa poi non si capisce bene) è un'applicazione scritta con il
Se un software che lavora a livello di sistema mi chiede la password sono d'accordo, ma un sistema di decompressione non mi sta bene.
EDIT - btw, @sirius: per come ho fatto le mie belle sandboxes in teoria potrei anche usare tranquillamente un account del gruppo Administrators, o anche Administrator
Io non pretendo che la gente conosca e capisca, io pretendo che la gente legga!
Comunque anche in Mac OS X il primo utente è un amministratore (con poche restrizioni), la Apple non scoraggia nessuno ad usarlo anche se consiglia (nelle guide di configurazione, non anche nella prima schermata come in Windows Vista) la creazione di un utente standard.
EDIT - btw, @sirius: per come ho fatto le mie belle sandboxes in teoria potrei anche usare tranquillamente un account del gruppo Administrators, o anche Administrator
Joanna Rutwoska (o come diavolo si scrive) insegna.
Ma tuo padre oltre ad installare applicazioni, configurare il sistema ecc... lo usa anche il PC?
davvero?
nel mio file c'è solo l'amministratore. L'account che uso tutti i giorni non c'è...
dove posso trovare piu info su sta cosa che mi interessa=?
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