Uno dei dipinti più famosi al mondo è in realtà un falso! L'incredibile scoperta grazie all'AI

Uno dei dipinti più famosi al mondo è in realtà un falso! L'incredibile scoperta grazie all'AI

Sansone e Dalila, una delle opere più importanti esposte alla National Gallery di Londra, con altissima probabilità non è stato dipinto da Rubens, ma si tratterrebbe di un falso.

di pubblicata il , alle 15:27 nel canale Scienza e tecnologia
 

Sansone e Dalila, una delle più celebri opere del maestro fiammingo Peter Paul Rubens e di tutto il XVII secolo, sarebbe incredibilmente un falso, o meglio, una copia di un originale mai trovato. A rilasciare questa sconvolgente notizia è il quotidiano The Guardian, creando non poco scalpore tra i critici e gli appassionati d'arte.

L'opera Sansone e Dalila, datata 1609, rappresenta una scena dell'Antico Testamento, in particolare il mito dell'imponente e apparentemente imbattibile eroe ebreo nemico dei filistei, Sansone. Un giorno l'eroe si innamorò di una donna, Dalila, che viene ingaggiata dai capi filistei per sedurre Sansone e farsi confessare il segreto della sua forza divina, ovviamente in cambio di una lauta ricompensa in denaro.

Dopo un'iniziale difficoltà, Dalila riuscì a farsi rivelare quel segreto, ovvero i suoi capelli. Riferito il mistero ai capi dei filistei, Dalila fece addormentare Sansone sulle sue ginocchia e un uomo gli tagliò le sue sette trecce nel sonno, e privo di ogni forza venne poi catturato dai filistei. l'opera attribuita a Rubens fotografa questo preciso istante del mito.

Zune Sansone e Dalila (1609), National Gallery, Londra

Il celebre dipinto è stato acquistato nel 1980 dalla National Gallery di Londra, dove ancora oggi è esposto, per ben 2,5 milioni di dollari, considerata all'epoca la terza opera d'arte più pagata di sempre. Il conflitto di attribuzione della paternità dell'opera non è in realtà un fulmine a ciel sereno, già da parecchi decenni alcuni critici e studiosi sono convinti sostenitori del fatto che Sansone e Dalila non è stato dipinto da Rubens.

Rubens: il mistero del dipinto falso scoperto dall'intelligenza artificiale

Qui entra in gioco Art Recognition, una società svizzera specializzata in autentificazione di opere d'arte grazie l'intelligenza artificiale (AI), nel dettaglio attraverso quella che viene chiamata "rete neurale convoluzionale". Gli esperti hanno effettuato numerosi e approfonditi studi sul dipinto, confrontandolo con 148 opere originali di Rubens. Il risultato ha svelato che il celebre quadro esposto alla National Gallery si tratta di un falso al 91%. Art Recognition utilizza algoritmi addestrati appositamente per catturare i minimi dettagli dello stile e della pennellata degli artisti che vengono poi valutati da un sofisticato sistema di intelligenza artificiale.

"I risultati sono piuttosto sorprendenti. L'algoritmo ha restituito una probabilità del 91% che l'opera d'arte non sia autentica. Abbiamo ripetuto gli esperimenti per essere davvero sicuri di non sbagliare, e il risultato era sempre lo stesso. Ogni patch, ogni singolo quadrato, è risultato falso, con una probabilità superiore al 90%". ha detto la dottoressa Carina Popovici, scienziata che ha condotto lo studio.

Zune

La National Gallery di Londra, prima di esprimere un parere sulla vicenda, ha affermato di voler analizzare l'intero studio che però non è attualmente disponibile pubblicamente.

Non è la prima volta che vediamo l'intelligenza artificiale essere protagonista nel mondo dell'arte. Poco tempo fa, l'AI ha contribuito a far tornare al suo splendore originale il famoso dipinto Ronda di Notte di Rembrandt.

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15 Commenti
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joe4th29 Settembre 2021, 15:33 #1
Why, why, why Delilah
I could see, that girl was no good for me
But I was lost like a slave that no man could free...
frankie29 Settembre 2021, 15:52 #2
CNN convolutional neural network
giuliop29 Settembre 2021, 16:40 #3
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
[...] Abbiamo ripetuto gli esperimenti per essere davvero sicuri di [s]non sbagliare[/s] ottenere sempre gli stessi dati sbagliati, e il risultato era sempre lo stesso. Ogni patch, ogni singolo quadrato, è risultato falso, con una probabilità superiore al 90%". ha detto la dottoressa Carina Popovici, scienziata che ha condotto lo studio.


FIFH
sisko21429 Settembre 2021, 16:48 #4

Ecco... e adesso ??

Chi paga ?
Gringo [ITF]29 Settembre 2021, 17:36 #5
Se fosse stati NFT sarebbe stato autentico !
E che diamine....
Doraneko29 Settembre 2021, 20:07 #6
Originariamente inviato da: joe4th
Why, why, why Delilah
I could see, that girl was no good for me
But I was lost like a slave that no man could free...


Hey there, Delilah
What's it like in New York city?
I'm a thousand miles away
But, girl, tonight you look so pretty
Yes, you do
Time square can't shine as bright as you
I swear, it's true
Unax29 Settembre 2021, 22:04 #7
chissà quanti quadri nei musei e nelle collezioni private sono falsi
Notturnia30 Settembre 2021, 00:26 #8
a dire il vero non è risultato il quadro falso ma è risultato che sia falsa l'attribuzione secondo cui è stato Rubens a dipingerlo..

quindi resta un quadro vero ma non si sa chi lo abbia dipinto.. magari Rubens lo ha commissionato ad un ragazzo che lavorava per lui :-D

chi lo sa.. dubito che ce lo dirà mai...
lugligino30 Settembre 2021, 10:15 #9
E' arcinoto che Rubens avesse, come tanti maestri, un certo numero di allievi. Magari l'opera è stata realizzata da uno di loro guidato dal maestro. Si potrebbe far funzionare la AI confrontando il dipinto con altri dipinti di allievi cercando di risalire a quello giusto.
ninja75030 Settembre 2021, 10:22 #10
1) crea AI che certifichi il falso
2) compra il falso per due lire
3) dichiari che AI si è sbagliata
4) vendi in plusvalenza

de niù ekonomy

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