Processore Core i7 a 10 core? E' la stessa Intel a confermarlo
La CPU Core i7-6950X, al debutto nel corso del secondo trimestre, confermata come soluzione con architettura a 10 core con 25 Mbytes di cache e clock massimo di 3,5 GHz
Molto meglio, nella stragrande maggioranza dei casi, un numero di core un po' inferiore ma con clock più elevato, a parità di architettura, piuttosto che pensare alla velocità di picco, con le sue incognite.
non ti servono i core, ti basta il quick sync di Intel (ma per il 265 solo cpu di sesta gen.)
Si certo, per un encoding di qualita' infima.
Che poi, a test fatti, per ottenere una qualita equivalente a quello di quick sync, x264/5 va pure piu veloce
Molto meglio, nella stragrande maggioranza dei casi, un numero di core un po' inferiore ma con clock più elevato, a parità di architettura, piuttosto che pensare alla velocità di picco, con le sue incognite.
essendo una CPU K, molto meglio un numero elevato di core, che tanto il clock a 4 GHz ce lo mandi comunque senza fatica e senza problemi.
Non esageriamo.. non credo proprio sia un "complotto".
In primis AMD ha anche alzato ad 8 il numero di core ma occhio che è una struttura diversa, non si intendono come otto cores identici e completi.
E' poi inportate ricordare che sfruttare più cores contemporaneamente non è sempre possibile e soprattutto non è sempre utile.
Una cosa questa che si accentua man mano che aumenti il numero di cores.
no non dico sia un "gomblotto", dico solo che Intel ha "ottimizzato", usato una strategia di mercato a lungo termine...
il software non beneficia di piu core perchè non è pensato per avere piu core a disposizione, o perchè il lavoro per ottimizzare e sfruttare bene è superiore alla massa critica di potenziali acquirenti che ne possono beneficiare
(il tutto indipendentemente dalle strategie amd e dai suoi semifake core logici)
è un pò come la storia dei 64bit, intel è stata riluttante per anni nel mettere dentro istruzioni 64bit (c'erano ma solo nella fascia altissima), e solo da pochi anni abbiamo OS e programmi 64bit (il mercato del software ci si è lanciato perchè ormai si era superata la massa critica, e ovviamente i limiti di indirizzamento di ram era agli sgoccioli con i suoi 2gb...)
no non dico sia un "gomblotto", dico solo che Intel ha "ottimizzato", usato una strategia di mercato a lungo termine...
il software non beneficia di piu core perchè non è pensato per avere piu core a disposizione, o perchè il lavoro per ottimizzare e sfruttare bene è superiore alla massa critica di potenziali acquirenti che ne possono beneficiare
(il tutto indipendentemente dalle strategie amd e dai suoi semifake core logici)
è un pò come la storia dei 64bit, intel è stata riluttante per anni nel mettere dentro istruzioni 64bit (c'erano ma solo nella fascia altissima), e solo da pochi anni abbiamo OS e programmi 64bit (il mercato del software ci si è lanciato perchè ormai si era superata la massa critica, e ovviamente i limiti di indirizzamento di ram era agli sgoccioli con i suoi 2gb...)
Ok, la storia dei 64 bit più che altro è stata adottata per raggiunti limiti hardware. In realtà il software medio poteva andare avanti a 32 ancora per diversi anni.
Se guardi a conti fatti i software (giochi a parte) che davvero usano le potenzialità del 64 bit sono quelli un po' tosti e quasi sempre per quastioni di sfruttamento della ram.
Per la questione dei cores per me Intel ha fatto le mosse giuste, già quattro cores sono difficili da sfruttare in parallelo.. e più si sale peggio è.
Ma è una cosa che genera difficltà proprio a livello di programmazione perchè comunque devi stabilire cosa far fare ad uno e cosa ad un altro in modo comunque da velocizzare le operazioni complessive..
Per questa ragione, salvo applicazioni che per loro natura si prestano a processi fortemente paralleli, molto spesso avere 10 cores o 4 cambia niente in ambito desktop.
10 core potranno sembrare tantissimi allo stato attuale, bisogna porsi sempre la solida domanda , cosa si fa con il pc? Gli utenti desktop non si limitano a giocare, in ogni caso è il medesimo discorso che si fece con la comparsa dei dual core poi con i quad core e via via..I fatti dicono che poi sono stati usati i dual i quad e oltre..
In ALCUNI casi sì, ma in generale non è affatto detto che qualunque software possa far uso di qualunque numero di core. Anzi, è abbastanza difficile che ciò avvenga, a parte alcuni casi "naturali" (in cui, per com'è fatto l'algoritmo, questo si presta bene alla parallelizzazione).
Originariamente inviato da: benderchetioffender
si ma credo che il freno a mano tirato su questo specifico punto sia stata proprio intel a tirarlo, proponendo per anni e anni cpu dual e al massimo quad core e disincentivando così il mercato del software a sfruttare il maggior numero di core (infatti amd ha a listino 4-6-8 core - chiaramente anche per star un pò dietro in potenza a intel- )
credo che intel si sia tenuta questa carta dei over-4 core per continuare alzare il tiro, ma inizia solo ora che è "costretta" dai limiti del silicio, che ad ogni shrink costa sempre piu in R&D
E' una cosa che hai già ripetuto altre volte, e ciò non di meno rimane falsa:no, non c'è alcun freno a mano tirato né tanto meno volontà di disincentivare l'uso di più core (che sarebbe assurdo, peraltro, considerato che Intel produce soluzioni anche con un numero MOLTO elevato di core).
Quanto ad AMD, non si tratta di core veri e propri, ma di thread hardware, similmente a quanto propone da tempo Intel con la sua tecnologia Hyperthreading.
Dunque, nuovamente: non c'è alcun motivo per disincentivare lo sfruttamento delle sue stesse architetture. Tutt'altro.
Originariamente inviato da: benderchetioffender
no non dico sia un "gomblotto", dico solo che Intel ha "ottimizzato", usato una strategia di mercato a lungo termine...
No: vedi sopra.
il software non beneficia di piu core perchè non è pensato per avere piu core a disposizione, o perchè il lavoro per ottimizzare e sfruttare bene è superiore alla massa critica di potenziali acquirenti che ne possono beneficiare
(il tutto indipendentemente dalle strategie amd e dai suoi semifake core logici)
Oppure perché... non è parallelizzabile, o lo è scarsamente.
Per il resto sono gli sviluppatori, e non Intel, a doversene fare carico SE si pone il caso che sia possibile farlo.
Altra cosa, non meno importante, se un pezzo di codice è parallelizzabile, normalmente non ha senso "castralo" facendogli sfruttare soltanto un paio di core, per esempio, anziché tutti quelli a disposizione.
Certamente software più complesso può richiedere maggiori attenzioni, o avere dei limiti sullo sfruttamento dei core, ma non perché il programmatore lo ha appositamente castrato. Né, tanto meno, per volere di Intel, che non ha nessun ruolo in queste decisioni (e ci mancherebbe).
è un pò come la storia dei 64bit, intel è stata riluttante per anni nel mettere dentro istruzioni 64bit (c'erano ma solo nella fascia altissima),
Questo è un altro discorso. Per i 64 bit Intel aveva puntato sul suo Itanium, mentre poi è venuta fuori AMD con la SUA estensione a 64 bit di IA-32/x86, e soltanto DOPO che il supporto per quest'ultima è arrivato E Itanium che non riusciva a rendere per come previsto, allora è stata costretta ad adottare, suo malgrado, x86-64/AMD64.
e solo da pochi anni abbiamo OS e programmi 64bit (il mercato del software ci si è lanciato perchè ormai si era superata la massa critica, e ovviamente i limiti di indirizzamento di ram era agli sgoccioli con i suoi 2gb...)
AMD64 non porta benefici soltanto per la capacità di indirizzare più di 4GB di memoria. Tutt'altro. La nuova architettura consente miglioramenti prestazionali a prescindere.
Il problema della sua lenta diffusione è dovuto ad altri fattori.
Primo, il fatto che serviva una massa critica tale da giustificare un investimento di risorse da parte degli sviluppatori.
Secondo, bisognava tener conto dei tanti bug dovuti a software scritto coi piedi che presenta problemi passando da un'architettura a 32 bit a una a 64 bit.
Terzo, software particolarmente delicato e complesso, come i compilatore jit (esempio: Javascript -> AMD64), hanno richiesto una buona riscrittura per poter anche solo funzionare su AMD64.
Quarto, serve un po' di creatività da parte degli sviluppatori per sfruttare i nuovi dati e/o puntatori a 64 bit. E questa, purtroppo, è una cosa innata: o ce l'ha o continuerai a scrivere codice come fa la massa.
È solo una CPU xeon che finalmente venderanno ai comuni, in pratica una delle cpu che ho in firma.
Da vedere il prezzo è magari ci penso per il pc di casa.
In ALCUNI casi sì, ma in generale non è affatto detto che qualunque software possa far uso di qualunque numero di core. Anzi, è abbastanza difficile che ciò avvenga, a parte alcuni casi "naturali" (in cui, per com'è fatto l'algoritmo, questo si presta bene alla parallelizzazione).
edit
Sul resto sono in linee generali d'accordo (tranne che per i 64 bit dove ci fu una specie di accordo placido tra intel e ms per non spingere su un os a 64 bit per uso home), ma il fatto che ci sono pochi software che scalano decente con il numero dei core è solo un aspetto: sui moderni os ci sono sempre più servizi e programmi in avvio con l'os stesso e se presi singolarmente girereppero ottimamente anche su un p3 tutti insieme fanno un uso non indifferente di cicli cpu.
Ormai è normale avere client di posta aperto, 4-5 tab browser, skype, monitoraggio stampanti varie, antivirus, firewall, software di backup, reminder, gestionale home-pro e relativi reminder aperti gia in avvio.
Naturalmente se uno usa il pc esclusivamente per giocare o per scrivere la tesi anche i relativi software terzi non saranno in esecuzione, ma ormai quasi tutti i pc hanno anche l'app per il caffe o per visualizzare l'ip-cam che controlla la stanza dei giochi dei propri figli (per esempio).
Quindi un 5 core puro (i5) inizia a diventare limitante (come tra poco lo sarà un i7 4+4), mentre un 10+10 per la stragrande maggioranza dei power user (non pro) è sovradimensionato ed il loro optimum dovrebbe essere tra i 6+6 e 8+8.
Tutto secondo me.
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Si certo, per un encoding di qualita' infima.
Che poi, a test fatti, per ottenere una qualita equivalente a quello di quick sync, x264/5 va pure piu veloce
essendo una CPU K, molto meglio un numero elevato di core, che tanto il clock a 4 GHz ce lo mandi comunque senza fatica e senza problemi.
In primis AMD ha anche alzato ad 8 il numero di core ma occhio che è una struttura diversa, non si intendono come otto cores identici e completi.
E' poi inportate ricordare che sfruttare più cores contemporaneamente non è sempre possibile e soprattutto non è sempre utile.
Una cosa questa che si accentua man mano che aumenti il numero di cores.
il software non beneficia di piu core perchè non è pensato per avere piu core a disposizione, o perchè il lavoro per ottimizzare e sfruttare bene è superiore alla massa critica di potenziali acquirenti che ne possono beneficiare
(il tutto indipendentemente dalle strategie amd e dai suoi semifake core logici)
è un pò come la storia dei 64bit, intel è stata riluttante per anni nel mettere dentro istruzioni 64bit (c'erano ma solo nella fascia altissima), e solo da pochi anni abbiamo OS e programmi 64bit (il mercato del software ci si è lanciato perchè ormai si era superata la massa critica, e ovviamente i limiti di indirizzamento di ram era agli sgoccioli con i suoi 2gb...)
il software non beneficia di piu core perchè non è pensato per avere piu core a disposizione, o perchè il lavoro per ottimizzare e sfruttare bene è superiore alla massa critica di potenziali acquirenti che ne possono beneficiare
(il tutto indipendentemente dalle strategie amd e dai suoi semifake core logici)
è un pò come la storia dei 64bit, intel è stata riluttante per anni nel mettere dentro istruzioni 64bit (c'erano ma solo nella fascia altissima), e solo da pochi anni abbiamo OS e programmi 64bit (il mercato del software ci si è lanciato perchè ormai si era superata la massa critica, e ovviamente i limiti di indirizzamento di ram era agli sgoccioli con i suoi 2gb...)
Ok, la storia dei 64 bit più che altro è stata adottata per raggiunti limiti hardware. In realtà il software medio poteva andare avanti a 32 ancora per diversi anni.
Se guardi a conti fatti i software (giochi a parte) che davvero usano le potenzialità del 64 bit sono quelli un po' tosti e quasi sempre per quastioni di sfruttamento della ram.
Per la questione dei cores per me Intel ha fatto le mosse giuste, già quattro cores sono difficili da sfruttare in parallelo.. e più si sale peggio è.
Ma è una cosa che genera difficltà proprio a livello di programmazione perchè comunque devi stabilire cosa far fare ad uno e cosa ad un altro in modo comunque da velocizzare le operazioni complessive..
Per questa ragione, salvo applicazioni che per loro natura si prestano a processi fortemente paralleli, molto spesso avere 10 cores o 4 cambia niente in ambito desktop.
In ALCUNI casi sì, ma in generale non è affatto detto che qualunque software possa far uso di qualunque numero di core. Anzi, è abbastanza difficile che ciò avvenga, a parte alcuni casi "naturali" (in cui, per com'è fatto l'algoritmo, questo si presta bene alla parallelizzazione).
credo che intel si sia tenuta questa carta dei over-4 core per continuare alzare il tiro, ma inizia solo ora che è "costretta" dai limiti del silicio, che ad ogni shrink costa sempre piu in R&D
E' una cosa che hai già ripetuto altre volte, e ciò non di meno rimane falsa:no, non c'è alcun freno a mano tirato né tanto meno volontà di disincentivare l'uso di più core (che sarebbe assurdo, peraltro, considerato che Intel produce soluzioni anche con un numero MOLTO elevato di core).
Quanto ad AMD, non si tratta di core veri e propri, ma di thread hardware, similmente a quanto propone da tempo Intel con la sua tecnologia Hyperthreading.
Dunque, nuovamente: non c'è alcun motivo per disincentivare lo sfruttamento delle sue stesse architetture. Tutt'altro.
No: vedi sopra.
(il tutto indipendentemente dalle strategie amd e dai suoi semifake core logici)
Oppure perché... non è parallelizzabile, o lo è scarsamente.
Per il resto sono gli sviluppatori, e non Intel, a doversene fare carico SE si pone il caso che sia possibile farlo.
Altra cosa, non meno importante, se un pezzo di codice è parallelizzabile, normalmente non ha senso "castralo" facendogli sfruttare soltanto un paio di core, per esempio, anziché tutti quelli a disposizione.
Certamente software più complesso può richiedere maggiori attenzioni, o avere dei limiti sullo sfruttamento dei core, ma non perché il programmatore lo ha appositamente castrato. Né, tanto meno, per volere di Intel, che non ha nessun ruolo in queste decisioni (e ci mancherebbe).
Questo è un altro discorso. Per i 64 bit Intel aveva puntato sul suo Itanium, mentre poi è venuta fuori AMD con la SUA estensione a 64 bit di IA-32/x86, e soltanto DOPO che il supporto per quest'ultima è arrivato E Itanium che non riusciva a rendere per come previsto, allora è stata costretta ad adottare, suo malgrado, x86-64/AMD64.
AMD64 non porta benefici soltanto per la capacità di indirizzare più di 4GB di memoria. Tutt'altro. La nuova architettura consente miglioramenti prestazionali a prescindere.
Il problema della sua lenta diffusione è dovuto ad altri fattori.
Primo, il fatto che serviva una massa critica tale da giustificare un investimento di risorse da parte degli sviluppatori.
Secondo, bisognava tener conto dei tanti bug dovuti a software scritto coi piedi che presenta problemi passando da un'architettura a 32 bit a una a 64 bit.
Terzo, software particolarmente delicato e complesso, come i compilatore jit (esempio: Javascript -> AMD64), hanno richiesto una buona riscrittura per poter anche solo funzionare su AMD64.
Quarto, serve un po' di creatività da parte degli sviluppatori per sfruttare i nuovi dati e/o puntatori a 64 bit. E questa, purtroppo, è una cosa innata: o ce l'ha o continuerai a scrivere codice come fa la massa.
Da vedere il prezzo è magari ci penso per il pc di casa.
edit
Sul resto sono in linee generali d'accordo (tranne che per i 64 bit dove ci fu una specie di accordo placido tra intel e ms per non spingere su un os a 64 bit per uso home), ma il fatto che ci sono pochi software che scalano decente con il numero dei core è solo un aspetto: sui moderni os ci sono sempre più servizi e programmi in avvio con l'os stesso e se presi singolarmente girereppero ottimamente anche su un p3 tutti insieme fanno un uso non indifferente di cicli cpu.
Ormai è normale avere client di posta aperto, 4-5 tab browser, skype, monitoraggio stampanti varie, antivirus, firewall, software di backup, reminder, gestionale home-pro e relativi reminder aperti gia in avvio.
Naturalmente se uno usa il pc esclusivamente per giocare o per scrivere la tesi anche i relativi software terzi non saranno in esecuzione, ma ormai quasi tutti i pc hanno anche l'app per il caffe o per visualizzare l'ip-cam che controlla la stanza dei giochi dei propri figli (per esempio).
Quindi un 5 core puro (i5) inizia a diventare limitante (come tra poco lo sarà un i7 4+4), mentre un 10+10 per la stragrande maggioranza dei power user (non pro) è sovradimensionato ed il loro optimum dovrebbe essere tra i 6+6 e 8+8.
Tutto secondo me.
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