Esplosione di milionari crypto: ecco quanti ne ha creati Bitcoin in un solo anno

Esplosione di milionari crypto: ecco quanti ne ha creati Bitcoin in un solo anno

Un report di Henley & Partners fotografa l'ascesa della ricchezza legata alle criptovalute: 36 miliardari e oltre 241.000 milionari, per un valore complessivo di 3,3 trilioni di dollari. Bitcoin guida il trend, con 295 milioni di utenti. Singapore, Hong Kong e Stati Uniti emergono come leader globali nell'adozione.

di pubblicata il , alle 13:01 nel canale Web
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La ricchezza generata dalle criptovalute sta vivendo una fase di espansione senza precedenti. Secondo un nuovo rapporto di Henley & Partners, realizzato in collaborazione con New World Wealth e segnalato da The Block, il numero di milionari che hanno accumulato il proprio patrimonio grazie agli asset digitali ha raggiunto quota 241.700, in crescita del 40% rispetto all'anno precedente. A questi si aggiungono 36 miliardari (+29% su base annua), per un valore complessivo di mercato stimato in oltre 3,3 trilioni di dollari, con un incremento del 45% anno su anno.

Il ruolo trainante è stato svolto da Bitcoin, che da solo rappresenta circa il 60% dei milionari cripto e 17 dei miliardari, grazie a un tasso di crescita annuale del 55%. In totale, gli utenti globali di criptovalute sono stimati in 590 milioni, pari al 7,4% della popolazione mondiale, con i soli detentori di Bitcoin che hanno raggiunto quota 295 milioni (+7%).

Il report evidenzia anche come il 2024 sia stato un anno di svolta per l'adozione istituzionale, sottolineando che persino la Casa Bianca ha introdotto progetti legati alle criptovalute, un evento senza precedenti. Tuttavia, se confrontati con la ricchezza complessiva globale, i milionari cripto rappresentano appena lo 0,4% dei circa 60 milioni di milionari stimati dal Global Wealth Report di UBS.

Il rapporto include inoltre un Crypto Adoption Index, che misura i Paesi più avanzati in termini di infrastrutture, regolamentazione e fiscalità. Singapore, Hong Kong e Stati Uniti guidano la classifica complessiva: il primo eccelle nell'innovazione, il secondo nelle infrastrutture e il terzo nell'adozione da parte del pubblico. Dal punto di vista normativo, Australia e Singapore si distinguono per l'ambiente regolatorio, mentre Monaco e Emirati Arabi Uniti risultano i più favorevoli dal lato fiscale.

La crescita di questa nuova classe di ricchezza digitale costringe governi, autorità fiscali e gestori patrimoniali a confrontarsi con una realtà inedita, caratterizzata da capitali mobili, decentralizzati e difficilmente tracciabili con i criteri tradizionali. Secondo Samson Mow, CEO di JAN3, il fenomeno ha anche una portata filosofica: "Le valute fiat hanno come destino l'inflazione senza limiti. Bitcoin, al contrario, è fissato a 21 milioni di unità: questo è il paradosso che definisce la nostra epoca".

122 Commenti
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CrapaDiLegno24 Settembre 2025, 13:10 #1
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/web/e...nno_143900.html

Un report di Henley & Partners fotografa l'ascesa della ricchezza legata alle criptovalute: 36 miliardari e oltre 241.000 milionari, per un valore complessivo di 3,3 trilioni di dollari. Bitcoin guida il trend, con 295 milioni di utenti. Singapore, Hong Kong e Stati Uniti emergono come leader globali nell'adozione.

Click sul link per visualizzare la notizia.


Siccome è uno schema Ponzi a bilancio netto zero, per ogni miliardario nuovo ci sono molti che hanno perso in modo equivalente.
Quindi non c'è ricchezza reale generata (è uno schema Ponzi mica per niente) e lo spostamento di ricchezza è il risultato di speculazione per cui qualcuno più bravo o fortunato è stato premiato e altrettanti sono stati invece puniti.
Poi ci sono quelli che usano il sistema per i traffici illeciti, ma quelli facciamo finta che non operino meglio che trasportare i soldi nelle valigette perché per molti è la stessa cosa. Infatti i ransomware sono dilagati perché è facile seguire e sapere chi è che incassa.
Informative24 Settembre 2025, 13:13 #2
Bitcoin, not crypto.
"Crypto", specialmente sul lungo periodo, ha creato ben poco: perlopiù ha ingrossato le tasche di "founders" e insiders vari.
Informative24 Settembre 2025, 13:22 #3
Originariamente inviato da: CrapaDiLegno
Siccome è uno schema Ponzi a bilancio netto zero, per ogni miliardario nuovo ci sono molti che hanno perso in modo equivalente.
Quindi non c'è ricchezza reale generata (è uno schema Ponzi mica per niente) e lo spostamento di ricchezza è il risultato di speculazione per cui qualcuno più bravo o fortunato è stato premiato e altrettanti sono stati invece puniti.
Poi ci sono quelli che usano il sistema per i traffici illeciti, ma quelli facciamo finta che non operino meglio che trasportare i soldi nelle valigette perché per molti è la stessa cosa. Infatti i ransomware sono dilagati perché è facile seguire e sapere chi è che incassa.


Esatto: per ogni Bitcoin HNWI nuovo ci sono svariati coglioni che, ancora dopo decenni, non hanno capito cosa sia un Ponzi (men che meno Bitcoin, o il denaro in generale) e che giustamente tendono a perdere soldi, a favore dei più intelligenti/informati.
E' il mercato che accentra le risorse in mano a chi le sa gestire meglio (al netto delle storture dovute al sistema fiat, che purtroppo ci sono ancora per tutto e ci terremo a lungo).
Si chiama riallocazione ottimale delle risorse: immagina orde di analfabeti funzionali con milioni in mano come sarebbero produttivi
tommy78124 Settembre 2025, 13:28 #4
Non diciamo sciocchezze, i soli che hanno fatto i veri soldi sono quelli che hanno acquistato i bitcoin all'inizio pagandoli noccioline, chi si è lanciato nel settore mentre il treno era in corsa ha mano a mano guadagnato meno visto il costo iniziale alto. Se poi andassimo a vedere probabilmente a fare i veri soldi sono stati quelli che ne avevano già, non le formichine, quelle hanno raccolto briciole e contribuito a far salire il valore per le balene che già ne detenevano la maggior parte.
CrapaDiLegno24 Settembre 2025, 13:30 #5
Originariamente inviato da: Informative
Esatto: per ogni Bitcoin HNWI nuovo ci sono svariati coglioni che, ancora dopo decenni, non hanno capito cosa sia un Ponzi (men che meno Bitcoin, o il denaro in generale) e che giustamente tendono a perdere soldi, a favore dei più intelligenti/informati.
E' il mercato che accentra le risorse in mano a chi le sa gestire meglio (al netto delle storture dovute al sistema fiat, che purtroppo ci sono ancora per tutto e ci terremo a lungo).
Si chiama riallocazione ottimale delle risorse: immagina orde di analfabeti funzionali con milioni in mano come sarebbero produttivi


In verità i soldi buttati nel marasma delle crypto può aver creato proprio quell'orda di analfabeti funzionali che si sono trovati fortunatamente un malloppo in mano senza magari sapere cambiare la lampadina di casa.
C'è magari chi diligentemente ha seguito il mercato e ha comunque sbagliato e chi non capendo un caxxo neanche di dove si trova nel mondo si è trovato con una fortuna nel wallet.
Che poi mi piacerebbe sapere come si fa LEGALMENTE a trasformare quei finti soldi mai dichiarati in FIAT, che è sempre il solo modo LEGALE di pagare in tutti i paesi civili.

Originariamente inviato da: tommy781
Non diciamo sciocchezze, i soli che hanno fatto i veri soldi sono quelli che hanno acquistato i bitcoin all'inizio pagandoli noccioline, chi si è lanciato nel settore mentre il treno era in corsa ha mano a mano guadagnato meno visto il costo iniziale alto. Se poi andassimo a vedere probabilmente a fare i veri soldi sono stati quelli che ne avevano già, non le formichine, quelle hanno raccolto briciole e contribuito a far salire il valore per le balene che già ne detenevano la maggior parte.

Hai descritto perfettamente uno schema Ponzi
Chi ha guadagnato è chi li ha presi all'inizio ed è diventato ricco a scapito di chi è entrato dopo, o peggio a chi è entrato a fine corsa e ha perso tutto o quasi. Essendo un gioco a somma zero, se io ho fatto +1000, qualcuno o più di qualcuno ha fatto tanti -1 da arrivare a coprire il mio +1000.
zephyr8324 Settembre 2025, 13:32 #6
Originariamente inviato da: CrapaDiLegno
Siccome è uno schema Ponzi a bilancio netto zero, per ogni miliardario nuovo ci sono molti che hanno perso in modo equivalente.
Quindi non c'è ricchezza reale generata (è uno schema Ponzi mica per niente) e lo spostamento di ricchezza è il risultato di speculazione per cui qualcuno più bravo o fortunato è stato premiato e altrettanti sono stati invece puniti.
Poi ci sono quelli che usano il sistema per i traffici illeciti, ma quelli facciamo finta che non operino meglio che trasportare i soldi nelle valigette perché per molti è la stessa cosa. Infatti i ransomware sono dilagati perché è facile seguire e sapere chi è che incassa.


ma se io avessi comprato (o minato) dei Bitcoin quando non valevano niente e me linfossintenuti fino ad oggi vendendoli e diventando milionario a chi avrei sottratto ricchezza? e dove sarebbe lo schema ponzi in ciò?
CrapaDiLegno24 Settembre 2025, 13:34 #7
Originariamente inviato da: zephyr83
ma se io avessi comprato (o minato) dei Bitcoin quando non valevano niente e me linfossintenuti fino ad oggi vendendoli e diventando milionario a chi avrei sottratto ricchezza? e dove sarebbe lo schema ponzi in ciò?


Partiamo dalle basi... secondo te, perché il Bitcoin è salito di valore nel tempo?
Informative24 Settembre 2025, 13:34 #8
Originariamente inviato da: tommy781
Non diciamo sciocchezze, i soli che hanno fatto i veri soldi sono quelli che hanno acquistato i bitcoin all'inizio pagandoli noccioline, chi si è lanciato nel settore mentre il treno era in corsa ha mano a mano guadagnato meno visto il costo iniziale alto. Se poi andassimo a vedere probabilmente a fare i veri soldi sono stati quelli che ne avevano già, non le formichine, quelle hanno raccolto briciole e contribuito a far salire il valore per le balene che già ne detenevano la maggior parte.


Il difficile non è solo "comprarli quando valgono noccioline" (che è già abbastanza difficile, perché a quello stadio era molto più difficile notarli), ma soprattutto non venderli per merda al minimo rialzo, "prendendo profitto", specialmente se si parla di diversi ordini di grandezza di rialzo.
Quello richiede una certa convinzione che deriva dalla comprensione profonda e dalla capacità di pensare con la propria testa e ignorare il rumore, specialmente considerando le tonnellate di propaganda mainstream contro. Cosa non comune, per questo siamo relativamente in pochi.
Informative24 Settembre 2025, 13:40 #9
Originariamente inviato da: CrapaDiLegno
In verità i soldi buttati nel marasma delle crypto può aver creato proprio quell'orda di analfabeti funzionali che si sono trovati fortunatamente un malloppo in mano senza magari sapere cambiare la lampadina di casa.
C'è magari chi diligentemente ha seguito il mercato e ha comunque sbagliato e chi non capendo un caxxo neanche di dove si trova nel mondo si è trovato con una fortuna nel wallet.


Molti (dei pochissimi) che han fatto i miliardi con Shibacazzocoin, probabilmente sì (e che molto probabilmente li perderanno presto ).
Chi ha fatto soldi seri accumulando Bitcoin per anni decisamente no.

Originariamente inviato da: CrapaDiLegno
Che poi mi piacerebbe sapere come si fa LEGALMENTE a trasformare quei finti soldi mai dichiarati in FIAT, che è sempre il solo modo LEGALE di pagare in tutti i paesi civili.


CVD vedi? Casualmente chi non sa nulla non è nel gruppo di quelli coi soldi Grazie per l'ennesima conferma


Originariamente inviato da: CrapaDiLegno
Hai descritto perfettamente uno schema Ponzi
Chi ha guadagnato è chi li ha presi all'inizio ed è diventato ricco a scapito di chi è entrato dopo, o peggio a chi è entrato a fine corsa e ha perso tutto o quasi. Essendo un gioco a somma zero, se io ho fatto +1000, qualcuno o più di qualcuno ha fatto tanti -1 da arrivare a coprire il mio +1000.


No, ha descritto una normalissima e logica dinamica di mercato che riguarda qualsiasi cosa scambiabile -> https://www.hwupgrade.it/forum/show...mp;postcount=48

Grazie per l'ulteriore ennesima conferma di quanto detto sopra

Però devo dire che almeno nella scelta del nick sei proprio sul pezzo
nonsidice24 Settembre 2025, 13:44 #10
Originariamente inviato da: Informative
Il difficile non è solo "comprarli quando valgono noccioline" (che è già abbastanza difficile, perché a quello stadio era molto più difficile notarli), ma soprattutto non venderli per merda al minimo rialzo, "prendendo profitto", specialmente se si parla di diversi ordini di grandezza di rialzo.
Quello richiede una certa convinzione che deriva dalla comprensione profonda e dalla capacità di pensare con la propria testa e ignorare il rumore, specialmente considerando le tonnellate di propaganda mainstream contro. Cosa non comune, per questo siamo relativamente in pochi.


Che poi, ricordo negli anni 2011/2012 credo, li REGALAVANO con i famosi "faucets", ogni 15 minuti di pubblicità che si guardava su siti appositi, regalavano 1 btc (che all'epoca valeva 10 centesimi).
Peccato non averne vista e soprattutto tenuto fino ad oggi

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