Il 5G al servizio della produzione televisiva: la sperimentazione alle Universiadi di Torino

La rete pilota, composta da due celle autorizzate dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per scopi sperimentali, ha collegato le apparecchiature di ripresa e interconnessione in modalità wireless, garantendo una trasmissione di segnali video compressi con bassi bit rate e latenza quasi nulla
di Roberto Colombo pubblicata il 25 Marzo 2025, alle 10:29 nel canale Apple5GSony
Durante l’Universiade Invernale Torino 2025, tenutasi dal 13 al 23 gennaio in varie località tra Torino e Bardonecchia, si è svolta un'interessante sperimentazione che ha visto l’impiego di una rete 5G privata (5G NPN) operativa nella banda 4GHz a supporto della produzione televisiva. In collaborazione con Rai – attraverso il suo Centro Ricerche e la Direzione Tecnologie – e partner come EMG Italia, CVE, One TV, Sony Europe e il Comitato Organizzatore del WUG, sono state condotte una serie di prove innovative mirate a dimostrare le potenzialità del 5G per la produzione live di eventi sportivi complessi.
La rete 5G al servizio delle produzioni televisive
La rete pilota, composta da due celle autorizzate dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per scopi sperimentali, ha collegato le apparecchiature di ripresa e interconnessione in modalità wireless, garantendo una trasmissione di segnali video compressi con bassi bit rate e latenza quasi nulla. Sony, in un contesto di Proof of Concept, ha implementato codec HEVC di ultima generazione, che hanno consentito di mantenere elevati standard qualitativi grazie anche alla configurazione flessibile e all’affidabilità del ponte radio.
Il sistema ha integrato in maniera efficiente componenti chiave: l’unità di produzione remota CBK-RPU7 si è connessa al PDT-FP1 Portable Data Transmitter, il quale ha trasmesso il segnale verso l’NXL-ME80 (Media Edge Processor) in grado di gestire e distribuire le informazioni all’interno dell’infrastruttura. I test, inizialmente eseguiti in ambiente controllato presso l’Arena Inalpi di Torino durante le prove della Cerimonia di Apertura, sono poi passati a scenari outdoor sulle piste di Bardonecchia, seguendo le competizioni di Sci Alpino, Snowboard, Freestyle e Freeski.
I risultati ottenuti evidenziano come il 5G possa incrementare significativamente l’efficienza operativa nella produzione di eventi live, riducendo i tempi di installazione e offrendo maggiore flessibilità grazie all’eliminazione dei tradizionali vincoli imposti dai sistemi cablati. La tecnologia ha dimostrato la capacità di supportare la gestione remota dei parametri di setting delle telecamere in tempo reale, garantendo al contempo stabilità, qualità delle immagini e latenza minima.
Benito Mari, Senior Sales Manager di Sony Europe, ha commentato: "L'esito del test è stato estremamente positivo, non solo per gli aspetti qualitativi, stabilità e di latenza delle immagini catturate, ma anche per l'aspetto di gestione da remoto, che ha permesso di veicolare il controllo dei parametri di setting in tempo reale della telecamera direttamente alla postazione di camera control tramite la rete 5G".
Con questa sperimentazione, l’ecosistema televisivo dimostra come l’integrazione di tecnologie wireless avanzate possa rappresentare una valida alternativa alle soluzioni tradizionali, aprendo nuove prospettive per la trasmissione e la gestione di eventi live di grande complessità.
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