Agenzia Spaziale Europea ESA: un viaggio da Frascati al cielo

Agenzia Spaziale Europea ESA: un viaggio da Frascati al cielo

Visita all'ESA, Agenzia Spaziale Europea, alla scoperta di alcuni progetti molto interessanti per il monitoraggio ambientale, per la gestione delle emergenze ed anche riconducibili all'esplorazione spaziale. Un'occasione inoltre per conoscere meglio il ruolo che assume il calcolo in strutture di questa importanza.

di pubblicato il nel canale Sistemi
 

ESA e l'osservazione della Terra - parte 1

Se Galileo già da solo appare un progetto ambizioso e di grande utilità, si capiscono le potenzialità dell'Agenzia Spaziale Europea anche dando un'occhiata ai servizi legati all'osservazione della Terra, operata con differenti satelliti in orbita in grado di trasmettere un gran numero di informazioni.

L'iniziativa GMES, Global Monitoring for the Environment and Security, è di fatto la risposta europea a progetti simili nati in altre parti del mondo, con i quali è bene  precisare esiste un regime di collaborazione più che di concorrenza. L'osservazione della Terra è una disciplina in continuo divenire, garantita dalla messa in orbita di differenti satelliti con particolari finalità.

Il più grande di questi satelliti è sicuramente Envisat, un vero e proprio mostro da più di otto tonnellate ed equipaggiato con sensori di ogni sorta. Le dimensioni in orbita sono quelle di un bus di linea e permette la misurazione della temperatura della superficie del mare, quota delle superfici, l'emissione termica dell'atmosfera terrestre, la generazione di immagini bidimensionali utilizzando uno spettrometro a 15 bande, determina la presenza di gas nell'atmosfera come l'ozono e molto altro ancora.

Il monitoraggio della Terra, come vedremo in seguito, può rendersi necessario anche in periodi in cui Envisat non è direttamente in comunicazione con le antenne di rilevamento "tradizionali". E' il motivo per cui, presso il centro di Frascati, trova la sua collocazione, proprio a ridosso di un bell'uliveto, una particolare antenna unica nel suo genere in Europa. Il suo scopo è quello di avere una comunicazione continua con Envisat attraverso un secondo satellite ponte, Artemis.

 
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