Dragons mod

Un modding creato allŒinsegna del divertimento, ispirato ai draghi e alla natura! Vedrete sequenze fotografiche scattate in fase esecutiva: dalla creazione di sofisticati tagli sulle fiancate laterali e sul tettuccio, al frontale completamente autocostruito!
di Massimiliano Grilli pubblicato il 13 Novembre 2004 nel canale ModdingPannello destro - Il disegno e taglio parte I
Per il pannello di destra, posto a copertura della scheda madre, decisi di
realizzare una testa di drago stilizzata.
In un primo momento ho avuto bisogno di disegnare la testa del drago direttamente sul pannello: dopo aver tracciato delle linee di massima con una matita, ho utilizzato un pennarello indelebile, marcando il disegno precedentemente realizzato per evitare che le linee perdessero la loro traccia e sbiadissero in fase di taglio.
Ho scelto di disegnare il soggetto nella parte interna del pannello: adottando questo stratagemma, durante le fasi di fresatura non saranno visibili eventuali sbavature, poiché può capitare che la fresa "scappi", graffiando il pannello!
Fortunatamente, la forma dei tagli mi ha permesso un certo margine di errore, poiché nessuna delle forature che componevano il disegno del drago aveva un aspetto geometrico regolare.
Per questo motivo, durante l′esecuzione ho avuto modo di modificare alcune linee: una taglio non conforme al tracciato progettuale, non avrebbe in alcun modo compromesso l′aspetto estetico complessivo.
Di seguito, mostro una carrellata di fotografie scattate in fase esecutiva.
In una prima fase di lavoro, ho scelto di forare il pannello con una punta da trapano con lo scopo di aiutarmi nel taglio e di completare alcune forme particolarmente piccole e ostiche.
Il foro circolare realizzato in questo modo, completa la forma delle figure in modo arrotondato: cosa difficilmente ottenibile con i soli dischi da taglio!
Per tagliare l′alluminio di cui è composta la fiancata, ho spinto al massimo le rotazioni della fresa (circa 35.000rpm.!) In questo modo sono riuscito a tagliare l′alluminio con una certa rapidità.
Generalmente curo da subito i tagli appena realizzati, per poi ripassarli numerose volte in tempi successivi: è con la lima che si possono correggere eventuali sbavature e si ha modo di ammorbidire alcune forme, migliorando l′aspetto estetico dei tagli.
Ho utilizzato come base di appoggio una lastra di polistirolo: le frese forano l′alluminio penetrando nel polistirolo (che generalmente fonde nelle zone tagliate): in questo modo sono riuscito a lavorare comodamente in piano, su una base solida e allo stesso tempo "morbida".
Consiglio l′uso di una base in polistirolo a chiunque si voglia cimentare nel taglio di pannelli piani.
In un primo momento ho avuto bisogno di disegnare la testa del drago direttamente sul pannello: dopo aver tracciato delle linee di massima con una matita, ho utilizzato un pennarello indelebile, marcando il disegno precedentemente realizzato per evitare che le linee perdessero la loro traccia e sbiadissero in fase di taglio.
Ho scelto di disegnare il soggetto nella parte interna del pannello: adottando questo stratagemma, durante le fasi di fresatura non saranno visibili eventuali sbavature, poiché può capitare che la fresa "scappi", graffiando il pannello!
Fortunatamente, la forma dei tagli mi ha permesso un certo margine di errore, poiché nessuna delle forature che componevano il disegno del drago aveva un aspetto geometrico regolare.
Per questo motivo, durante l′esecuzione ho avuto modo di modificare alcune linee: una taglio non conforme al tracciato progettuale, non avrebbe in alcun modo compromesso l′aspetto estetico complessivo.
Di seguito, mostro una carrellata di fotografie scattate in fase esecutiva.
In una prima fase di lavoro, ho scelto di forare il pannello con una punta da trapano con lo scopo di aiutarmi nel taglio e di completare alcune forme particolarmente piccole e ostiche.
Il foro circolare realizzato in questo modo, completa la forma delle figure in modo arrotondato: cosa difficilmente ottenibile con i soli dischi da taglio!
Per tagliare l′alluminio di cui è composta la fiancata, ho spinto al massimo le rotazioni della fresa (circa 35.000rpm.!) In questo modo sono riuscito a tagliare l′alluminio con una certa rapidità.
Generalmente curo da subito i tagli appena realizzati, per poi ripassarli numerose volte in tempi successivi: è con la lima che si possono correggere eventuali sbavature e si ha modo di ammorbidire alcune forme, migliorando l′aspetto estetico dei tagli.
Ho utilizzato come base di appoggio una lastra di polistirolo: le frese forano l′alluminio penetrando nel polistirolo (che generalmente fonde nelle zone tagliate): in questo modo sono riuscito a lavorare comodamente in piano, su una base solida e allo stesso tempo "morbida".
Consiglio l′uso di una base in polistirolo a chiunque si voglia cimentare nel taglio di pannelli piani.