Abbiamo provato Nothing Ear (3), gli auricolari che parlano anche dalla custodia

Nothing ear (3) è il nome dei nuovi auricolari dell'azienda fondata da Carl Pei, per un prodotto che arriva sul mercato con la promessa di offrire un'esperienza d'uso raffinata senza rivoluzionare completamente l'identità visiva che ha reso riconoscibili gli auricolari del marchio sino-britannico. Il focus è sull'ottimizzazione delle prestazioni esistenti piuttosto che su cambiamenti radicali, con la principale novità che è rappresentata dal Super Mic integrato nella custodia di ricarica, una soluzione che può apparire bizzarra a prima vista, oltre che un mero esercizio di stile, ma che in realtà si presenta come un espediente tecnico utile a migliorare la qualità delle chiamate e delle registrazioni vocali.

Nothing ear (3) è quindi un'evoluzione naturale della serie di auricolari True Wireless del marchio, non una rivoluzione. Rispetto al predecessore diretto, il prodotto mantiene quindi l'estetica trasparente caratteristica pur introducendo importanti miglioramenti tecnologici: ad esempio, i driver passano da 11 a 12 millimetri, la cancellazione del rumore viene potenziata fino a 45 dB e, come già detto, la custodia ospita per la prima volta un microfono integrato.

• Specifiche tecniche
• Design e costruzione
• Software e personalizzazione
• Qualità audio, SuperMic e ANC
• Autonomia
• Prezzo
• Considerazioni, pro e contro

Specifiche tecniche

La scheda tecnica di Nothing ear (3) mostra dei progressi abbastanza tangibili rispetto al modello precedente. I driver da 12 millimetri utilizzano una membrana PMI (Polyphenylene oxide-modified styrene) combinata con un bordo elastico in TPU, una configurazione che promette maggiori dinamiche e più potenza nei toni bassi.

La batteria di ciascun auricolare è stata potenziata a 55 mAh, mentre la custodia ospita un'unità da 500 mAh, specifiche che garantiscono 10 ore di ascolto senza ANC, estensibili a 38 ore totali con la custodia stando ai dati di targa diffusi dal produttore. La ricarica veloce USB-C eroga 10 ore di autonomia in 10 minuti, ed è completata dal supporto della ricarica wireless. La gestione completa avviene tramite l'applicazione Nothing X, che consente personalizzazione dei controlli e configurazione per l'accesso rapido a Essential Space o ChatGPT.

Il supporto ai codec audio include LDAC per l'audio ad alta risoluzione, oltre ai più comuni AAC e SBC. Gli auricolari supportano il sistema Real-time Adaptive di cancellazione attiva del rumore, capace di regolarsi automaticamente sull'ambiente ogni 600 millisecondi, verificando possibili perdite di tenuta ogni 1875 millisecondi. Le prestazioni raggiungono i 45 dB di isolamento negli auricolari mantenendo stabilità durante il movimento.

L'algoritmo AI multicanale per la riduzione dei rumori ambientali è stato sviluppato utilizzando oltre 20 milioni di ore di registrazioni reali, ottenendo una diminuzione del rumore del vento superiore a 25 dB. La connessione Bluetooth 5.4 implementa il supporto per il pairing con due dispositivi contemporaneamente, e dispone anche di una modalità low-latency che mantiene il ritardo end-to-end sotto i 120 millisecondi per gaming e video. Gli auricolari sono dotati di certificazione IP54 che garantisce protezione da polvere e schizzi d'acqua, e sono quindi adatti all'uso durante attività sportive o in condizioni meteorologiche avverse.

È il sistema Super Mic, però, la novità principale del nuovo modello, che introduce un sistema avanzato per il filtraggio acustico ambientale in grado di eliminare disturbi sonori fino a 95 dB, isolando efficacemente la voce dell'utilizzatore. L'attivazione del sistema avviene mediante il tasto TALK integrato nella custodia, con la funzionalità che comprende anche capacità di registrazione audio per Essential Space, con conversione automatica del parlato in testo sui dispositivi equipaggiati con Nothing OS. Ciascun auricolare monta tre microfoni direzionali coordinati con una Voice Pick-up Unit a conduzione ossea che intercetta le micro-oscillazioni generate dalla mandibola e dal condotto auricolare.

Specifiche tecniche Nothing ear (3)

• Driver: 12 mm con membrana PMI (Polyphenylene oxide-modified styrene) e bordo elastico in TPU
• Codec audio supportati: LDAC, AAC, SBC
• Certificazione: IP54 (protezione da polvere e schizzi d'acqua)
• Cancellazione del rumore: ANC fino a 45 dB con modalità adattiva e tre livelli fissi
• Batteria auricolari: 55 mAh ciascuno
• Batteria custodia: 500 mAh
• Autonomia senza ANC: fino a 10 ore
• Autonomia con ANC: fino a 5,5 ore
• Autonomia totale: fino a 38 ore con custodia
• Peso singolo auricolare: circa 5 grammi
• Peso custodia con auricolari: 71 grammi
• Connettività: Bluetooth con supporto doppia connessione simultanea
• Microfoni per auricolare: 3 microfoni + Voice Pickup Unit (VPU)
• Super Mic: integrato nella custodia di ricarica
• Ricarica rapida: 10 minuti per circa 10 ore di autonomia
• Ricarica wireless: supportata (Qi)
• Tempo ricarica completa auricolari: circa 70 minuti
• Tempo ricarica wireless custodia: circa 2 ore
• Modalità Low Lag per ridurre la latenza audio-video
• Controlli: steli sensibili alla pressione con feedback tattile
• Equalizzatore: 8 bande con profili personalizzabili
• Audio spaziale: supportato
• Personalized Sound: test dell'udito per profilo audio personalizzato

Design e costruzione

L'aspetto di Nothing Ear (3) evolve il linguaggio stilistico già consolidato del marchio, mantenendo il design trasparente ma arricchendolo con accenti metallici in alluminio. Il peso della custodia sale a 71 grammi con gli auricolari inseriti, circa 20 grammi in più rispetto al predecessore, ma la sensazione al tatto risulta più solida e premium.

Secondo le specifiche rilasciate dal produttore, l'antenna custom Metal-Insulator-Metal (MIM) da 0,35 mm incrementa del 15% la potenza irradiata totale e del 20% la sensibilità del segnale. La custodia è in alluminio completamente riciclato e sottoposto a 27 lavorazioni di precisione, mentre la tecnica nano injection moulding ha permesso di unire parti in metallo e plastica senza collanti, creando un corpo monolitico dalle tolleranze minime. Una caratteristica che si sente tranquillamente nell'esperienza d'uso quotidiana.

Su uno dei lati è presente il pulsante Talk per attivare il Super Mic, insieme a piccole aperture per i microfoni integrati. Non manca l'occhiello per un eventuale laccetto che permette di agganciare facilmente la custodia a zaini o portachiavi.

Per quanto invece riguarda gli auricolari, è stata mantenuta la tipica forma con stelo trasparente e corpo principale bulboso. Ciascun auricolare pesa ora circa 5 grammi, un leggero incremento praticamente indistinguibile nell'uso di tutti i giorni, che chiaramente non compromette il comfort durante l'uso prolungato. I gommini in silicone sono disponibili in diverse misure e garantiscono una tenuta sicura, con la possibilità di optare per punte in memory foam per chi necessita di una sigillatura più ermetica e una cancellazione del rumore ancora più marcata attraverso un sistema passivo (e quindi non modulabile).

La colorazione disponibile include la classica combinazione bianco trasparente con accenti argentati, oltre a una variante nera con custodia in alluminio più scuro. I punti rossi e bianchi su custodia e auricolari non sono solo un esercizio di stile, ma indicano la corretta posizione per gli auricolari destro e sinistro.

Software e personalizzazione

L'app Nothing X rappresenta il centro di controllo per tutte le funzionalità degli auricolari. L'interfaccia mostra chiaramente i livelli di batteria di auricolari e custodia, oltre allo stato di ANC e Super Mic. Si può intervenire con diverse modalità per il controllo della riproduzione, delle chiamate e per gestire il volume attraverso gli steli, che sono sensibili alla pressione e che restituiscono un feedback tattile preciso prevenendo attivazioni accidentali.

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Le possibilità di personalizzazione sono estese: ogni gesto può essere configurato liberamente per controlli di riproduzione, commutazione dell'ANC o attivazione dell'assistente vocale. Gli auricolari rilevano quando l'utente li indossa o quando li rimuove, mettendo automaticamente in pausa la riproduzione quando si rimuove un auricolare e la riprende al reinserimento. La funzione Find My permette di far emettere un segnale acustico agli auricolari smarriti.

L'app offre diverse opzioni per la gestione della cancellazione del rumore, con controlli completi e personalizzabili: l'utente può scegliere tra la modalità adattiva che seleziona automaticamente l'intensità ottimale in base all'ambiente, tre livelli fissi di cancellazione, la modalità trasparenza per mantenere la percezione dei suoni esterni e la disattivazione completa dell'ANC. Il sistema risulta particolarmente utile per chi si muove frequentemente tra ufficio, strada e mezzi di trasporto, adattando l'isolamento acustico alle diverse situazioni d'uso anche in maniera dinamica e piuttosto efficacemente, senza dover costringere l'utente ad armeggiare di continuo con le impostazioni.

L'equalizzatore è disponibile in due varianti: quella semplice con preset o avanzata a 8 bande, con possibilità di salvare e caricare profili personalizzati. La funzione "Personalized Sound" esegue un test dell'udito per creare un profilo audio personalizzato basato sulle frequenze effettivamente percepibili da ciascun orecchio. Il supporto allo Spatial Audio debutta per la prima volta nella gamma Nothing, espandendo artificialmente il soundstage, anche se la sua attivazione disabilita automaticamente equalizzatore e amplificazione dei bassi.

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L'app è utile anche per gestire gli aggiornamenti del firmware, cosa fondamentale per chi volesse avere accesso continuato alle funzionalità più recenti proposte dagli auricolari di Nothing.

Qualità audio, SuperMic e ANC

L'incremento dimensionale dei driver da 11 a 12 millimetri si traduce in un miglioramento percettibile delle prestazioni sonore, distinguibile soprattutto da chi ha orecchie ben allenate. La combinazione di membrana PMI e bordo elastico in TPU offre maggiore dinamicità e profondità nei bassi senza sacrificare la chiarezza di medi e acuti. Il suono mantiene un carattere energico con bassi potenti e acuti presenti, con la resa finale dipende significativamente dalle impostazioni attive e l'equalizzazione scelta dall'utente.

Durante i test musicali con brani di riferimento è emersa con nitidezza una leggera sovrapposizione delle frequenze medio-basse rispetto alle altre tonalità, con le voci che comunque sono sempre capaci di farsi spazio e rimanere in primo piano. Con i brani acustici o rock, gli auricolari si mostrano in grado di riprodurre chitarre acustiche ed elettriche con la giusta potenza, anche se il carattere frizzante degli auricolari si mostra più a suo agio con i brani elettronici, che mantengono groove ricco con bassi controllati che non sovrastano mai del tutto i medi.

Il supporto al codec LDAC permette di sfruttare sorgenti ad alta risoluzione, rendendo comunque sempre dettagliati brani acustici e arrangiamenti complessi. La funzione Personalized Sound, se abbinata all'equalizzatore, permette di mettere ancor più in risalto determinati dettagli e caratteristiche della scena sonora, ad esempio enfatizzando le voci e separando meglio gli strumenti. Spatial Audio risulta invece meno convincente, creando in sostanza un effetto di riverbero artificiale che fa sembrare il suono in uscita un po' inscatolato e non del tutto realistico.

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La cancellazione attiva del rumore è un altro degli aspetti che il produttore ha curato con il nuovo aggiornamento: negli ambienti affollati come in aeroporto, i rumori di fondo monotoni vengono efficacemente attenuati. Durante i voli, l'ANC si trova ancora più a suo agio riducendo uniformemente il rombo dei motori e permettendo di godere di musica e podcast anche a volume medio. La modalità adattiva risponde in modo affidabile ai cambiamenti ambientali, come ho già scritto poco sopra, anche se nelle situazioni molto rumorose la differenza con l'impostazione massima risulta limitata. La modalità trasparenza offre un suono molto naturale, permettendo di sentire eventuali conversazioni senza rimuovere gli auricolari.

È però Super Mic la caratteristica più peculiare di Nothing Ear (3). Integrato nella custodia di ricarica, il "super microfono" viene attivato tramite il pulsante Talk laterale e permette di parlare direttamente nella custodia anziché attraverso i microfoni degli auricolari. Durante le chiamate, la voce risulta più chiara e meno digitalizzata, ci hanno confermato i nostri interlocutori con cui abbiamo testato la tecnologia, con i rumori ambientali notevolmente attenuati anche in ambienti affollati. Per i memo vocali, il Super Mic consente di parlare più sottovoce mantenendo la chiarezza della registrazione, ottenendo così una qualità audio ben superiore rispetto ai microfoni tipicamente installati sui più compatti auricolari. Su smartphone Nothing, caratteristica anch'essa interessante, i memo vengono salvati automaticamente in Essential Space con trascrizione AI immediata.

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Anche senza Super Mic, la qualità delle chiamate rimane comunque sufficientemente elevata grazie ai tre microfoni per auricolare che lavorano insieme a un Voice Pickup Unit (VPU). Questo componente rileva le vibrazioni dell'osso mascellare per separare meglio la voce dai rumori ambientali, risultando in chiamate più pulite e naturali rispetto ai predecessori. Super Mic presenta inoltre alcune limitazioni che dobbiamo menzionare: non tutte le app lo riconoscono automaticamente, funzionando perfettamente però con WhatsApp e Zoom ma richiedendo interventi manuali con altre applicazioni.

Autonomia

Nothing ha potenziato le batterie di ear (3) con risultati apprezzabili nell'uso quotidiano: ogni auricolare ospita ora una batteria da 55 mAh mentre la custodia fornisce 500 mAh di capacità. Secondo il produttore, ciò dovrebbe garantire fino a 10 ore di ascolto senza ANC o 5,5 ore con la cancellazione del rumore attiva. Con la custodia, l'autonomia totale si estende fino a 38 ore, anche se l'uso del codec LDAC riduce la durata come da prassi.

Nei test pratici, secondo le mie prove che hanno avuto una durata di alcuni giorni, una coppia di auricolari con ANC e LDAC attivi può durare tranquillamente 4 o 5 ore, in maniera continuativa, ad esempio durante voli non brevissimi dove la cancellazione del rumore può fare davvero la differenza. Per tragitti più brevi, questi auricolari non rappresentano mai un problema, anche grazie al supporto della custodia di ricarica. La ricarica rapida rappresenta, infatti, un punto di forza non da poco: dieci minuti di connessione al cavo bastano per diverse ore di riproduzione musicale, con gli auricolari che si ricaricano completamente in circa 70 minuti, mentre la ricarica wireless richiede circa due ore.

Prezzo

Gli auricolari Nothing Ear (3) vengono proposti al prezzo di 179 euro, posizionandosi nella fascia medio-alta del mercato degli auricolari True Wireless. Una cifra abbastanza competitiva in relazione ai contenuti tecnici proposti, ma chiaramente non abbordabile in maniera assoluta. Il rapporto qualità-prezzo appare equilibrato considerando le funzionalità offerte: design distintivo, cancellazione del rumore efficace, supporto ai codec ad alta risoluzione e l'esclusiva funzione Super Mic: per chi usa prendere appunti attraverso il microfono, può essere proprio questo il vero valore aggiunto di questo nuovo modello.

Considerazioni, pro e contro

Nothing ear (3) rappresenta un'evoluzione misurata che privilegia il perfezionamento rispetto alla rivoluzione. Il design mantiene l'identità distintiva del marchio arricchendola con materiali più pregiati, mentre la custodia introduce una funzionalità inedita - per l'appunto il Super Mic - nel panorama degli auricolari tws.

Sul fronte audio, i miglioramenti sono tangibili ma di certo non erstremi, con bassi più corposi, acuti più chiari e un soundstage più ampio. La cancellazione del rumore risulta efficace per voli e uffici open space, anche se i modelli di punta (più costosi) di altri brand offrono isolamenti superiori. Super Mic può sembrare un vezzo, e anche io l'ho accolto con un po' di scetticismo, ma può rivelarsi sorprendentemente utile per chi effettua molte chiamate o registra frequentemente memo vocali, nonostante la compatibilità limitata con alcune app.

L'autonomia raggiunge livelli sufficienti anche per viaggi prolungati, con quasi cinque ore di riproduzione con ANC e LDAC attivi nei voli più lunghi, mentre la ricarica rapida e wireless rendono la gestione dell'alimentazione particolarmente comoda. Tra i punti deboli, gli acuti possono risultare talvolta aspri e la qualità sonora varia significativamente a seconda delle impostazioni attive, quindi la configurazione audio svolge un ruolo fondamentale per chi vuole spremere al massimo i nuovi auricolari Nothing.

In definitiva, Nothing Ear (3) può essere ormai considerato un prodotto maturo per chi è alla ricerca di uno stile riconoscibile all'interno di un prodotto capace di offrire tanta sostanza tecnica insieme a un tocco di stravagante originalità tipico del marchio. Con il Super Mic che trasforma la custodia in uno strumento di comunicazione, driver da 12 mm che offrono un suono più corposo e materiali premium che ne elevano la percezione qualitativa, questi auricolari dimostrano che l'eccentricità può convivere con la sostanza.