Windows, Mac OS, iOS e Android sono tutti malware. Stallman avverte: 'Non siate idioti'

Windows, Mac OS, iOS e Android sono tutti malware. Stallman avverte: 'Non siate idioti'

Nel ventunesimo secolo il software proprietario è l'informatica per fessi, scrive Stallman in una sorta di manifesto per il software libero sul Guardian. E avverte: "Non siate idioti!"

di pubblicata il , alle 13:01 nel canale Sistemi Operativi
WindowsiOSAndroidMac OS X
 

Richard Stallman è forse più noto ai più per le sue digressioni un po' sui generis sul mondo dell'informatica moderna, più che per il suo ruolo principale nella creazione di GNU e del movimento per il software libero. Di recente ha rilasciato un'altra riflessione delle sue in cui sottolinea che tutti i sistemi operativi più diffusi sono da considerare malware, partendo dal mobile per arrivare al desktop. Nessuno fra Apple, Microsoft e Google è risparmiato.

Richard Stallman

In un intervento pubblicato sul Guardian, Stallman specifica che in gran parte del software non distribuito liberamente le compagnie inseriscono quello che viene considerato codice malevolo: "Nel ventunesimo secolo il software proprietario è l'informatica per fessi", scrive uno Stallman senza freni. Il software moderno, secondo il creatore del movimento del software libero è progettato per spiare gli utenti con backdoor inserite volontariamente e incatenarli con i DRM.

"Quali tipi di programmi includono malware? I sistemi operativi, prima di tutto", sostiene il creatore di GNU. "Windows spia gli utenti, li incatena e, su mobile, censura determinate applicazioni; utilizza anche una backdoor universale che permette a Microsoft di imporre modifiche sul software da remoto. Microsoft sabota gli utenti di Windows mostrando le falle di sicurezza alla NSA ancor prima che vengano risolte". Ma se Microsoft piange, Apple non può ridere.

Stallman ne ha infatti anche per la società della Mela: "Anche i sistemi Apple sono malware: Mac OS spia e incatena; iOS spia, incatena, censura le applicazioni e ha backdoor", sono le sue parole, e non risparmia nemmeno Google con Android. "Anche Android contiene malware su componenti non liberi: ha una backdoor per l'installazione o disinstallazione forzata da remoto di qualsiasi applicazione". Malware ovunque, quindi, secondo Stallman.

L'informatico si scaglia anche su alcune app e servizi di streaming perché non consentono di salvare una copia dei dati che ricevono e tracciano le abitudini di visualizzazione o ascolto degli utenti: "Dovreste fidarvi di una internet formata da roba software proprietaria? Non siate idioti", scrive Stallman su quello che appare un nervoso manifesto politico sulla scelta - e l'imposizione per assurdo - del software libero.

Per decifrare meglio quanto dichiarato da Stallman bisogna conoscere di chi stiamo parlando: è il creatore di GNU ed uno dei più forti sostenitori della filosofia del software libero. Compie una vita decisamente "povera" (paragonabile a quella di uno studente) ed è libero da ogni schiavitù proveniente dal denaro. Anche il suo lavoro al MIT non è retribuito e non dispone nemmeno di un cellulare per la paura di essere spiato.

Il suo manifesto per il software libero pubblicato dal Guardian si conclude con tre consigli su come "resistere al software non libero", che riportiamo tradotti liberamente di seguito.

  • Individualmente, rifiutando il software proprietario e i servizi del web che spiano o tracciano.
  • Collettivamente, organizzandosi per sviluppare sistemi e servizi web sostitutivi liberi che non tracciano chi li usa.
  • Democraticamente, con leggi per criminalizzare vari tipi di pratiche di malware. Ciò vuole la democrazia, e la democrazia richiede l'eliminazione di minacce come TPP e TTIP che danno alle compagnie il potere di sopprimere la democrazia.
235 Commenti
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Pier220427 Maggio 2015, 13:10 #1
Grande Stallman, il mio idolo
inkpapercafe27 Maggio 2015, 13:11 #2
Fortuna che c'è lui, il più DRITTO di tutti...
...non lo vedo tanto sano, però
demon7727 Maggio 2015, 13:33 #3
Va beh.. ha le sue ragioni ma è un filino estremista!
tino8427 Maggio 2015, 13:35 #4
@NinoGrasso

immagino che la frase
"tre consigli su come "resistere al software a pagamento"

sia un errore di traduzione, Stallman non è contrario al software commerciale a pagamento, ma è contrario al fatto che sia reso propietario. I professionisti che lavorano con il free software non è che non debbano essere pagati eh..

Free è sempre inteso come libero per Stallman ( "free speech vs free beer" ) e non come gratis (anche perché per quello esiste già il termine "freeware", cioè gratuito, ma non necessariamente libero)
El Tazar27 Maggio 2015, 13:36 #5
Originariamente inviato da: LucaNoize
personalmente, più che il software proprietario, ritengo molto dannoso il
formato proprietario...

e comunque, come al solito ha sparato a zero, però è innegabile
che nelle sue parole ci sia un fondo di verità


Concordo, ed è ben più di "un fondo". Inizialmente lo consideravo un pazzo ma poi dopo aver approfondito le sue idee ed essere stato a due suoi talk ho cambiato diametralmente opinione.
cronos199027 Maggio 2015, 13:41 #6
Non immaginavo che ora l'uscita dai manicomi fosse libera
Avatar027 Maggio 2015, 13:55 #7
Foto d' epoca
TigerTank27 Maggio 2015, 14:05 #8
Come dice Razzi/Crozza: "è tutta malvivenza"
omerook27 Maggio 2015, 14:05 #9
se lui è un folle voglio essere matto pure io!
walter sampei27 Maggio 2015, 14:13 #10
stallman e' tutto fuorche' stupido. e' provocatore, ma ha le idee molto chiare, e non mi stupirei se sapesse qualcosa che noi non sappiamo ancora.

in tutto questo marasma, la speranza e' che per qualche miracolo progetti come haiku e reactos riuscissero ad uscire bene al pubblico in tempi brevi, dato che, essendo liberi, saremmo relativamente al sicuro; il secondo in particolare ha il grande vantaggio che ci permetterebbe di far girare nativamente software windows, senza emulazioni o layer aggiuntivi, ed e' rilasciato sotto gpl, quindi sarebbe una liberazione. l'unico (enorme) problema e' la mancanza cronica di sviluppatori e di fondi.

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