YouTube riammette i creator bannati e accusa Biden di pressioni 'inaccettabili'
La piattaforma di Google ha avviato un programma pilota per consentire il rientro dei canali rimossi durante la pandemia. Alphabet attribuisce le precedenti decisioni alle pressioni dell'amministrazione Biden e promette un approccio meno rigido alla moderazione dei contenuti.
di Nino Grasso pubblicata il 24 Settembre 2025, alle 12:31 nel canale WebAlphabetYouTube
YouTube si prepara a riammettere numerosi creator precedentemente espulsi dalla piattaforma. Alphabet, società controllante di Google, ha comunicato ufficialmente la decisione di avviare un programma pilota che consentirà ai canali bannati per disinformazione relativa al COVID-19 e alle elezioni di richiedere il reintegro. È un cambio di rotta importante rispetto alle policy di moderazione adottate negli anni precedenti.

La comunicazione è avvenuta attraverso una lettera formale indirizzata al deputato repubblicano Jim Jordan dell'Ohio, presidente della Commissione Giustizia della Camera. Secondo un documento firmato dall'avvocato di Alphabet Daniel Donovan, le attuali linee guida della community permettono una gamma più ampia di contenuti riguardanti tematiche sanitarie e integrità elettorale rispetto al passato. La società ha precisato che il programma di ripristino sarà inizialmente limitato a un sottogruppo selezionato di creator.
Le pressioni dell'era Biden e il reintegro dei canali di disinformazione
Alphabet ha fornito la propria versione degli eventi che portarono ai ban massivi del 2021: secondo la ricostruzione aziendale, alti funzionari dell'amministrazione Biden esercitarono pressioni costanti sulla piattaforma per rimuovere contenuti che, tecnicamente, non violavano le policy vigenti di YouTube. La società ha definito tali pressioni "inaccettabili e sbagliate", scaricando le responsabilità delle decisioni di moderazione sul precedente governo democratico.
YouTube aveva implementato regole specifiche contro la disinformazione sui vaccini nel 2021, estendendo successivamente i divieti a tutti i contenuti che diffondevano informazioni non verificate sui trattamenti COVID-19. Le restrizioni sui contenuti elettorali erano rimaste attive fino al 2023, mentre quelle sanitarie sono state rimosse solo nel dicembre 2024. Tra i canali coinvolti dai ban figurano personalità di spicco del panorama conservatore americano, inclusi Dan Bongino, attuale vicedirettore dell'FBI, e Sebastian Gorka, responsabile antiterrorismo della Casa Bianca.
Il programma di reintegro si allinea al piano di alleggerimento delle policy di moderazione adottato dalle principali piattaforme social. Meta ha eliminato il sistema di fact-checking su Facebook e Instagram a gennaio, sostituendolo con note della comunità simili al modello X. YouTube ha dichiarato di voler seguire un approccio analogo, rifiutando l'utilizzo di verificatori esterni per la moderazione dei contenuti e puntando maggiormente sulla libera espressione degli utenti.
La decisione di Alphabet appare strategicamente e politicamente allineata con il cambio di amministrazione presidenziale e la necessità di mantenere rapporti costruttivi con il Congresso a maggioranza repubblicana. La lettera a Jordan sottolinea anche le preoccupazioni dell'azienda riguardo alla regolamentazione europea, citando specificamente il Digital Markets Act e il Digital Services Act come potenziali minacce alla libertà di espressione online.










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10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAvanti con la candeggina endovena, il grafene nei vaccini e le antenne 5G che controllano le persone
Però intanto chiudiamo i canali e licenziamo quelli che dicono la verità, non sia mai che qualcuno contesti le balle di mr "sette guerre in sette mesi" o del ministro "i vaccini causano l'autismo"
Avanti con la candeggina endovena, il grafene nei vaccini e le antenne 5G che controllano le persone
Però intanto chiudiamo i canali e licenziamo quelli che dicono la verità, non sia mai che qualcuno contesti le balle di mr "sette guerre in sette mesi" o del ministro "[s]i vaccini[/s] la tachipirina causa l'autismo, me lo ha detto il verme che mi divorava il cervello mentre pippavo qualunque sostanza"
Edit
Che disastro! E siamo solo all'ottavo mese del primo anno di "presidenza" di quel delinquente capo di una setta di decerebrati.
lo fa solo per amore della libertà di parola e perchè Google è contro la cancel culture [/SIZE][/B]
mothefukka im a ma'am 👧🎀
si ma è stato un boomerang mica da ridere, hanno rimosso i video, ma tornavano up dopo due giorni un pò modificati per evitare gli algoritmi di analisi, bannavano gli utenti che postavano sotto.. oppure li shadowbannavano.
alla fine delle cretinate come quella che ho postato sopra sono state amplificate proprio a causa dei ban e sono diventati dei meme esplosivi.. poi ovvio noi italiani viviamo in una bolla ed arriviamo su tutti gli argomenti con 5 anni di ritardo.
ma quella parte di fanatici se l'è cercata la retaliation, adesso possono pure piangere, sono ridicolizzati a livello planetario.
Credo che nessuno si stupisca di quanto sopra, dem e repub. sono uguali in tal senso (i primi leggermente più ipocriti, con la sindrome della "verginella"
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