Snapdragon 8 Elite Gen 5 è il nuovo riferimento per gli smartphone Android

La nuova generazione di SoC Qualcomm per gli smartphone Android top di gamma è stata annunciata quest'oggi dall'azienda americana in occasione del proprio Snapdragon Summit 2025, evento che ogni anno rappresenta la sede di annuncio di molte novità tanto in ambito mobile come compute. Parliamo di Snapdragon 8 Elite Gen 5, che presto vedremo sulla nuova generazione di smartphone top di gamma.

Il nuovo arrivato adotta il nome Gen 5 e la cosa stupisce, dato che il precedente top di gamma era il modello Snapdragon 8 Elite Gen 3: l'aver saltato la numerazione 4 può essere legata alla percezione di cattiva sorte che ha questo numero nella tradizione cinese, ma Qualcomm non si è espressa direttamente a riguardo.

Al pari di quanto implementato nei nuovi chip compute, le soluzioni Snapdragon X2 Elite e Snapdragon X2 Elite Extreme delle quali abbiamo fornito informazioni in questo articolo, la componente CPU continua ad essere basata sulla nuova architettura Oryon di terza generazione. Qualcomm ha anticipato un incremento delle prestazioni sino al 20% in ambito single threaded utilizzando il benchmark GeekBench rispetto al chip di precedente generazione, con un dato sino a +17% in ambito multithreaded sempre con lo stesso test.

L'architettura della CPU non cambia il numero di core totale che è sempre pari a 8, ma si modifica la loro struttura. Se in Snapdragon 8 Elite Gen 3 trovavamo un core prime a 3,3GHz di clock massimo, 5 core Performance da 3,2GHz di clock di picco e 2 core Efficient da 2,3GHz di frequenza massima in Snapdragon 8 Elite Gen 5 sono ora presenti 2 core prime e 6 core performance.

Cambiano sensibilmente le frequenze di clock che toccano i 4,6GHz per i core performance e i 3,62GHz per quelli prime. La memoria Cache L2 è di 12MB per ogni cluster, mentre l'interfaccia memoria vede l'utilizzo di moduli LPDDR5x, con una frequenza massima di 5.300MHz e un massimo di 24GB di memoria installa nel dispositivo.

La componente GPU integrata della famiglia Adreno ha visto introdurre varie ottimizzazioni che hanno permesso di ottenere un incremento delle prestazioni sino al 23% e dell'efficienza energetica del 20% rispetto alla precedente generazione. Tutto questo è stato ottenuto con una frequenza di clock della GPU che è pari a 1,2GHz.

Per la componente GPU Adreno è da segnalare la presenza di una memoria cache dedicata, indicata con la sigla HPM, da 18MB di quantitativo complessivo che aiuta ad incrementare la bandwidth della memoria di sistema riducendo la latenza di fetch. Qualcomm segnala non solo un incremento delle prestazioni velocistiche ma anche uan positiva ricaduta in termini di efficienza, con una riduzione dei consumi del 10% circa.

Passando alla NPU Hexagon, Qualcomm dichiara un incremento del 37% delle prestazioni rispetto alla precedente generazione; questo si affianca a un miglioramento del 16% nell'efficienza energetica

Come ad ogni Snapdragon Summit da alcuni anni a questa parte, Qualcomm ci ha offerto la possibilità di testare il proprio nuovo SoC top di gamma con vari benchmark così da valutare l'impatto sulle prestazioni dato dalle novità introdotte. Di seguito la lista completa dei benchmark con i risultati registrati.

Quello che emerge è un aumento delle prestazioni che possiamo definire incrementale, figlio di un affinamento dell'architettura Oryon a parità di numero di core e dei benefici che la tecnologia produttiva più sofisticata, ora a 3 nanometro, permette di offrire in termini di frequenza di clock.

Da segnalare, infine, la presenza di APV codec, Advanced Professional Video: si tratta di un nuovo codec ad elevate prestazioni che è supportato nativamente in hardware da Snapdragon 8 Elite Gen 5 e che verrà utilizzato dalla maggior parte dei tool video sul mercato grazie al connubio tra efficienza e qualità video finale.

Vedremo al debutto i primi smartphone Android top di gamma basati su Snapdragon 8 Elite Gen 5 da parte di tutti i produttori partner di Qualcomm che hanno utilizzato in precedenza le proposte Snapdragon, con tempistiche che per il momento non sono state ancora definite dall'azienda. Per ulteriori approfondimenti sull'architettura e le caratteristiche tecniche nuove sessioni allo Snapdragon Summit 2025 ci permetteranno di avere ulteriori dettagli.