Radeon RX 6000: ray tracing e risposta al DLSS, AMD punta di nuovo sugli standard

AMD ha confermato che le GPU Radeon RX 6000 supportano i titoli che per il ray tracing si basano su API comuni come Microsoft DXR e Vulkan. Questo significa che si potrà, ad esempio, attivare il ray tracing in Control con le nuove GPU AMD, ma non in Wolfenstein Youngblood che sfrutta un'estensione di Vulkan creata da Nvidia.
di Manolo De Agostini pubblicata il 04 Novembre 2020, alle 08:00 nel canale Schede VideoAMDRadeonNaviRDNA
Il 28 ottobre AMD ha snocciolato molti dettagli sulle schede video Radeon RX 6000, dalle principali specifiche tecniche alle prestazioni nei giochi "tradizionali", ossia basati sulla rasterizzazione. L'azienda ha mantenuto il riserbo sul ray tracing e su quella che ha ribattezzato Super Resolution, una tecnologia che dovrebbe rispondere al DLSS di Nvidia. Sappiamo che le nuove GPU RDNA 2 di AMD hanno unità specifiche per gestire i calcoli legati al ray tracing, chiamate Ray Accelerator, più specificatamente un'unità per Compute Unit. Nelle ore post conferenza è trapelata una prima sommaria indicazione delle capacità dei Ray Accelerator, ma è troppo poco per trarre conclusioni definitive.
Mancano circa una quindicina di giorni al debutto delle nuove schede - Radeon RX 6800 e 6800 XT, la RX 6900 XT arriverà l'8 dicembre – e AMD ha intenzione di svelare maggiori informazioni prima del lancio. L'azienda ha intenzione di creare un po' di attesa (hype), ma nell'attesa è trapelato qualcosa: in una breve dichiarazione ad AdoredTV, AMD ha confermato che supporterà "tutti i titoli ray tracing che usano standard industriali, incluse le API Microsoft DXR e le future API Vulkan dedicate al ray tracing. I giochi che fanno uso di API ray tracing ed estensioni proprietarie non saranno supportati".
Nei giorni scorsi abbiamo intuito che questa strada sarà quella che probabilmente seguirà anche da Intel per le future GPU gaming. La dichiarazione di AMD significa ad esempio che nei giochi che supportano DirectX Raytracing (DXR), come Control, sarà possibile attivare il ray tracing, mentre nel caso di implementazioni Nvidia RTX - come Quake II RTX o Wolfenstein Youngblood - non sarà possibile.
È chiaro che in futuro si andrà sempre più verso un'implementazione basata su standard industriali anziché proprietari, d'altronde Nvidia ha spinto il concetto di ray tracing prima che l'industria si muovesse in tale direzione. Per quanto concerne la risposta al DLSS, una tecnologia fondamentale per avere prestazioni elevate attivando il ray tracing, sappiamo che AMD sta lavorando su "Super Resolution": al momento sembra che la tecnologia non sarà disponibile al lancio, ma basandosi su DirectML di Microsoft sarà "aperta" e "cross platform", a differenza del DLSS che richiede necessariamente una GPU Nvidia.
87 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoWolfenstein Youngblood non solo è DXR, ma è accessibile anche con le GPU Intel (perchè è DXR).
le tecnologie proprietarie hanno sempre una vita corta...
Che secondo me è quello che ha provato a fare Nvidia, con risultati direi piuttosto deludenti (perchè il DLSS non è esattamente la tecnologia più usata al mondo).
D'altronde ci avevano provato con il Physx, con il G-Sync, con l'Haircoso e non ricordo che altro.
le tecnologie proprietarie hanno sempre una vita corta...
infatti le directx sono proprietarie è sono durate quanto 25 anni?
e parlando di gpu le CUDA propietarie che dominano il mercato sono fuori da 13 anni., vita cortissima
Ma era una feature disponibile per ogni produttore e offerto, relativamente ai produttori HW, da un'azienda "terza" in quanto si occupava di SW.
CUDA è uno standard proprietario che non si è diffuso oltre Nvidia.
Brilleranno per sempre, te lo dico io
Devi anche considerare altri fattori:
- CUDA è uscito al "grande pubblico" dei developer (non agli ultra-specialisti) prima di altri linguaggi.
- CUDA funziona maledettamente bene per quello che deve fare.
- OpenCL, il suo principale antagonista, è stato a lungo "balbuziente".
La serie RX 6000 ne uscirà con le ossa rotte da questa grave mancanza.
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