Windows Subsystem for Linux (WSL) diventa open-source, sviluppatori in festa

Windows Subsystem for Linux (WSL) diventa open-source, sviluppatori in festa

Il Windows Subsystem for Linux (WSL) diventa open-source. Il sottosistema implementato dal 2016, pensato per eseguire Linux all'interno di Windows senza l'overhead di una macchina virtuale, sarà quindi migliorato dalla comunità, che potrà contribuire richieste pull al repository WSL.

di pubblicata il , alle 07:55 nel canale Sistemi Operativi
Windows 11WindowsLinuxMicrosoft
 

Microsoft compie un altro passo verso l'open source. Durante la Build Conference 2025 la casa di Redmond ha annunciato che quasi tutto il codice del Windows Subsystem for Linux (WSL) è ora disponibile pubblicamente. Si tratta di una mossa attesa da tempo dalla comunità di sviluppatori, che fin dalla nascita del progetto nel 2016 aveva richiesto maggiore trasparenza e partecipazione attiva.

Il WSL, introdotto con l'Anniversary Update di Windows 10, consente di eseguire un ambiente Linux direttamente su Windows, senza la necessità di macchine virtuali. Nel corso degli anni è stato migliorato con il supporto per GPU, audio e un'integrazione più fluida con il sistema operativo, fino a essere distribuito tramite il Microsoft Store con Windows 11, separandolo dal codice principale del sistema operativo.

Oggi, gran parte del codice è finalmente open source su GitHub. Restano esclusi, almeno per il momento, due componenti: il driver del kernel lxcore.sys, utilizzato nella versione WSL 1, e i file per il reindirizzamento del file system (p9rdr.sys e p9np.dll). Microsoft ha dichiarato di non escludere la possibilità che anche questi vengano aperti in futuro.

Pierre Boulay, ingegnere senior di Microsoft, ha sottolineato come il contributo della community sia stato fondamentale per l'evoluzione di WSL, anche senza accesso diretto al codice. Ora, grazie all'apertura ufficiale, si attende una nuova fase di sviluppo condiviso, con migliorie che potranno essere integrate direttamente nella pipeline di rilascio di Windows.

Pavan Davuluri, a capo del team Windows, ha confermato che l'obiettivo è rendere Windows una piattaforma sempre più appetibile per gli sviluppatori. "Per soddisfare le richieste della community, abbiamo dovuto rifattorizzare il sistema operativo affinché WSL potesse vivere come progetto autonomo", ha dichiarato.

Oltre a WSL, Microsoft ha annunciato l'apertura del codice di altri strumenti durante la Build, tra cui Edit, un nuovo editor testuale da riga di comando che sarà integrato nelle prossime versioni di Windows, e parte del codice dell'estensione GitHub Copilot per Visual Studio Code.

WSL continua a espandersi anche in termini di distribuzioni supportate: recentemente si sono aggiunte Fedora e Arch Linux, che vanno ad affiancare Ubuntu e altri ambienti già presenti nello Store.

L'installazione di WSL rimane semplice e accessibile: basta eseguire il comando wsl --install da terminale oppure scegliere una distribuzione dallo Store di Microsoft. Gli utenti possono installare più distribuzioni contemporaneamente e passare da una all'altra in base alle esigenze di sviluppo o test.

7 Commenti
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UtenteHD20 Maggio 2025, 08:09 #1
A casa faccio il contrario, cioe' uso Linux da anni ed avvio programmi e giochi Win con DLSS ad esempio da Steam con Proton (evoluzione di Wine da parte di Valve) e funziona tutto benissimo.
Per lavoro invece uso Win, mi ricordo che qualche anno fa ho dovuto cambiare Win perche' un programma di lavoro ha iniziato usare un componente forse Java non disponibile per quel Win, ma il programma e' anche rilasciato per Linux, se con questo riesco a risolvere eventuali problemi di PC mantendo Win sono a buon punto, poi passero' completamente a Linux quando sara' e saro' costretto.
Grazie mille per articolo.
matsnake8620 Maggio 2025, 10:09 #2
Grazie al WSL mi sono reso conto di quanto mi fosse di intralcio tutto il baraccone che ci stava sopra.

Una volta poi uscito il .net core che girava ovunque, windows è finito direttamente nel cestino.

Ora aspettiamo un LSW ufficiale . . . perchè quello ufficioso non so quanto sia legale.
danylo20 Maggio 2025, 11:19 #3
senza la necessità di macchine virtuali

WSL gira in Hyper-V, che e' il virtualizzatore Microsoft.
Quindi e' sbagliato dire "senza la necessità di macchine virtuali"


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WarSide20 Maggio 2025, 14:43 #4
Originariamente inviato da: UtenteHD
A casa faccio il contrario, cioe' uso Linux da anni ed avvio programmi e giochi Win con DLSS ad esempio da Steam con Proton (evoluzione di Wine da parte di Valve) e funziona tutto benissimo.
Per lavoro invece uso Win, mi ricordo che qualche anno fa ho dovuto cambiare Win perche' un programma di lavoro ha iniziato usare un componente forse Java non disponibile per quel Win, ma il programma e' anche rilasciato per Linux, se con questo riesco a risolvere eventuali problemi di PC mantendo Win sono a buon punto, poi passero' completamente a Linux quando sara' e saro' costretto.
Grazie mille per articolo.


Non ti serve l'emulazione (wine) per i giochi. Volendo lanci una VM win che ha in PCI-Passthrough la scheda video. Pranticamente la scheda è riconosciuta nativamente dalla VM con Win e non hai perdite di performance. Farlo con KVM da linux ormai è alla portata di tutti.

Unica cosa, consiglio di avere un'integrata per non "perdere" la visibilità del nodo host e di comprare uno switch KVM così da usare un solo paio di mouse/tastiera/monitor.
phmk20 Maggio 2025, 14:57 #5

Che "progressi" ...

.."Edit, un nuovo editor testuale da riga di comando che sarà integrato nelle prossime versioni di Windows"....
matsnake8620 Maggio 2025, 15:18 #6
Originariamente inviato da: WarSide
Non ti serve l'emulazione (wine) per i giochi. Volendo lanci una VM win che ha in PCI-Passthrough la scheda video. Pranticamente la scheda è riconosciuta nativamente dalla VM con Win e non hai perdite di performance. Farlo con KVM da linux ormai è alla portata di tutti.

Unica cosa, consiglio di avere un'integrata per non "perdere" la visibilità del nodo host e di comprare uno switch KVM così da usare un solo paio di mouse/tastiera/monitor.


Wtf? Sai che non emula nulla , ma è "semplicemente" un layer di compatibilità ?

Wine è un'implementazione open-source delle API di Windows che consente di eseguire applicazioni sviluppate per Win su sistemi operativi Unix-like, come Linux, macOS, e FreeBSD. Il nome "Wine" è un acronimo ricorsivo che sta per "Wine Is Not an Emulator" (Wine Non è un Emulatore).

C'è ancora bisogno di spiegare sta roba ovvia in un forum di informatica?

E ripetiamole per l'ennesima volta. Non è un emulatore: A differenza di una macchina virtuale che simula un intero sistema operativo Windows con il suo hardware virtuale, Wine non emula l'hardware o l'intero sistema operativo. Wine agisce come uno "strato di traduzione". Quando un'applicazione Windows fa una "chiamata" per eseguire una certa funzione, Wine intercetta quella chiamata e la traduce in una corrispondente chiamata al sistema operativo Linux

Tra proton (wine) e / o usare una VM è 100 volte più facile usare proton anche perchè tramite steam non devi fare nulla per configurarlo.
ZeroSievert20 Maggio 2025, 16:48 #7
Amen.

A lavoro ci obbligano a usare Windows, ma per il nostro progetto c'e' bisogno di usare linux per dei software che usiamo.

WSL per ora va abbastanza bene. Speriamo in ulteriori migliorie ora che e' diventato open-source.

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