Ha fondato un colosso dei microchip in garage: è morto Giuseppe Crippa di Technoprobe

Ha fondato un colosso dei microchip in garage: è morto Giuseppe Crippa di Technoprobe

Giuseppe Crippa, fondatore di Technoprobe e figura centrale nella microelettronica italiana, è morto a 90 anni. Partito da un garage in Brianza dopo una lunga carriera in STMicroelectronics, ha trasformato la sua azienda in un colosso globale.

di pubblicata il , alle 06:21 nel canale Processori
 

Si è spento a 90 anni Giuseppe Crippa, fondatore e presidente onorario di Technoprobe, azienda italiana tra i leader mondiali nella produzione di probe card per la microelettronica. La sua scomparsa ha colpito profondamente il settore tecnologico e industriale, spingendo l'azienda a fermare per 24 ore tutte le sue attività operative, distribuite in tre continenti e dieci Paesi.

Nato a Robbiate (Lecco) nel 1935, Crippa iniziò la sua carriera alla Breda per poi approdare alla SGS-Ates - oggi STMicroelectronics - dove lavorò per oltre trent'anni e fu inviato nella Silicon Valley per studiare i primi transistor al silicio. Terminata l'esperienza in azienda, nel 1993, in prossimità della pensione, iniziò a sperimentare nel garage e nella soffitta di casa la produzione di probe card, strumenti fondamentali per il test dei microchip. Nel 1995 fondò ufficialmente Technoprobe insieme al figlio Cristiano e alla moglie Mariarosa Lavelli.

Le probe card sono strumenti di test la cui funzione principale è verificare il corretto funzionamento dei singoli prima del taglio e del packaging finale. L'impiego di probe card è fondamentale per assicurare che solo i chip privi di difetti procedano alle fasi successive della produzione

L'azienda, partita in stile startup californiana, è oggi una multinazionale da oltre 2.700 dipendenti, con 23 sedi nel mondo, circa 600 brevetti depositati e clienti di primo piano come Apple, Samsung e Intel. Un successo che ha portato Crippa e la sua famiglia nelle classifiche di Forbes tra i più ricchi d'Italia, con un patrimonio stimato in 3,1 miliardi di euro nel 2024.

Nonostante il successo internazionale, Crippa è sempre rimasto profondamente legato al territorio. Durante la pandemia di Covid-19, mise a disposizione i capannoni di Technoprobe per ospitare un hub vaccinale, facendo somministrare oltre 160.000 dosi e retribuendo direttamente il personale sanitario. Insieme alla moglie fondò la "Fondazione Mariarosa e Giuseppe Crippa", impegnata in iniziative benefiche nell'ambito della sanità, dell'inclusione e della cultura, con particolare attenzione all'Ospedale di Merate.

L'intera comunità di Merate ha voluto rendere omaggio a Crippa proclamando il lutto cittadino il giorno dell'allestimento della camera ardente presso la sede dell'azienda a Cernusco Lombardone. Le bandiere sono state esposte a mezz'asta e una delegazione comunale ha partecipato alle cerimonie funebri. Crippa era stato insignito nel 2015 della benemerenza civica dell'Ambrogino d'Oro per il suo instancabile impegno a favore della comunità.

"Giuseppe era un uomo pervaso da una inesauribile passione per la tecnologia e […] da un profondo rispetto per le persone", ha scritto Technoprobe in una nota ufficiale. "Ha lasciato un'impronta indelebile nella storia dell'azienda, nel territorio e nel cuore di chi lo ha conosciuto". Anche il Ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti ha voluto ricordarlo come un "imprenditore visionario e geniale".

In una delle sue ultime interviste, Crippa aveva ribadito l'importanza dell'investimento continuo nella ricerca: "L'evoluzione tecnologica è rapidissima. Bisogna studiare nuovi processi. Ma io la mia parte l'ho già fatta, posso ritirarmi soddisfatto".

5 Commenti
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Qarboz07 Luglio 2025, 08:39 #1
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
Nonostante il successo internazionale, Crippa è sempre rimasto profondamente legato al territorio. Durante la pandemia di Covid-19, mise a disposizione i capannoni di Technoprobe per ospitare un hub vaccinale, facendo somministrare oltre 160.000 dosi e retribuendo direttamente il personale sanitario. Insieme alla moglie fondò la "Fondazione Mariarosa e Giuseppe Crippa", impegnata in iniziative benefiche nell'ambito della sanità, dell'inclusione e della cultura, con particolare attenzione all'Ospedale di Merate.

Sarebbe da ammirare solo per questo, senza sminuire minimamente quello che ha creato, anzi!
RIP
UtenteHD07 Luglio 2025, 09:39 #2
Grazie di tutto
Saturn07 Luglio 2025, 09:50 #3
Originariamente inviato da: Qarboz
Sarebbe da ammirare solo per questo, senza sminuire minimamente quello che ha creato, anzi!
RIP


Concordo, riposi in pace.
Notturnia07 Luglio 2025, 10:06 #4
uno dei tanti geni nascosti di quell'epoca che se ne va.. speriamo che qualcuno possa seguire le sue gesta
grng07 Luglio 2025, 12:17 #5
Rip, grande storia, si dovrebbe parlare di piú in italia di certe persone che hanno fatto cosí tanto nel loro campo

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