Itch.io come Steam: al bando i giochi per adulti su pressione dei circuiti di pagamento

Itch.io ha rimosso improvvisamente tutti i contenuti per adulti dal proprio marketplace sotto la spinta dei processori di pagamento, dopo pressioni legate a un controverso gioco. La piattaforma avvisa di possibili rimozioni definitive e prepara un audit sui contenuti
di Andrea Bai pubblicata il 24 Luglio 2025, alle 15:31 nel canale WebItch.io, piattaforma di riferimento per videogiochi indipendenti, ha improvvisamente rimosso dai risultati di ricerca e dalla navigazione tutti i contenuti a sfondo adulto, avvertendo che alcuni titoli potrebbero essere eliminati in via definitiva dalla piattaforma. In un post pubblicato giovedì sul blog ufficiale, Leaf Corcoran, fondatore di Itch.io, ha spiegato che questa drastica modifica è stata dettata da preoccupazioni sollevate dai processori di pagamento riguardo alla natura di alcuni contenuti presenti sul sito, in seguito a pressioni simili subite recentemente da Steam.

La decisione è stata comunicata senza alcun preavviso ai creatori di contenuti presenti sulla piattaforma, e Corcoran ha espresso scuse per questa improvvisa modifica, ammettendo l’impatto negativo e la confusione generata tra gli utenti e gli sviluppatori. Al momento non è chiaro se i clienti possano ancora accedere ai giochi o ai contenuti visivi acquistati prima dell’aggiornamento.
«Attualmente stiamo effettuando un audit approfondito dei contenuti, per assicurarci di rispettare i requisiti dei nostri processori di pagamento», ha aggiunto Corcoran. «Le pagine rimarranno deindicizzate per tutta la durata della revisione. Una volta completata, introdurremo nuove misure di conformità».
Si tratta, di fatto, dello stesso copione già visto con Steam la scorsa settimana: le compagnie di carte di credito come Visa e Mastercard impongono restrizioni su contenuti non solo illegali (com'è giusto che sia), ma anche semplicemente "sconvenienti" (ciò che il gergo del web chiama NSFW - Not Safe For Work). Si tratta di misure e posizioni che hanno scatenato un ampio dibattito online, e che da più parti sono paragonate a quanto avvenuto nel 2018 con Tumblr, quando gli stessi circuiti di pagamento avevano esercitato pressioni affinché venissero vietati i contenuti pornografici.

Itch.io non ha ancora fornito indicazioni complete per i creatori su quali tipologie di contenuti saranno ammesse dopo queste modifiche, ma ha annunciato che d’ora in poi gli sviluppatori dovranno confermare che i propri contenuti NSFW rispettino le regole imposte dai processori di pagamento collegati ai loro account.
«La nostra capacità di processare i pagamenti è essenziale per ogni creatore presente sulla nostra piattaforma», ha affermato Corcoran. «Per garantire il proseguo delle operazioni e l’esistenza del marketplace per tutti gli sviluppatori, dobbiamo dare priorità al rapporto con i nostri partner nei pagamenti e prendere immediati provvedimenti per essere conformi».
8 Commenti
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Mala tempora currunt....E lo scrivo da NON POSSESSORE di qualsivoglia criptovaluta.
Al popolo puoi toccare e togliere ogni tipo di diritto e libertà, ma comincia a toccargli il porno e compagnia bella...e scoppiano le rivoluzioni.
Praticamente è l'industria (:oink
Ora dovete scusarmi ma torno al mio televisore a tubo catodico con videoregistratore vhs a "godermi" i "grandi classici". Che per i laserdisk all'epoca non trovavi niente in edicola !
Spero che questo "audit approfondito" serva a fare un bel repulisti.
Ad ogni modo, la censura fa schifo.
cos'è questo ritorno al puritanesimo, il wokismo non bastava?
e poi non lo sanno che
"solo una sana e consapevole libidine salva i giovani dallo stress e dall'azione cattolica..."
https://www.youtube.com/watch?v=YhY5aJ0sBVY
Un servizio che si occupa della gestione del pagamento con che diritto va "fare pressione" su cosa vende un determinato servizio?
E poi "fare pressione" come?
E poi ma a lui che gestisce solo la transazione che cazz gliene fotte soprattutto??
Un servizio che si occupa della gestione del pagamento con che diritto va "fare pressione" su cosa vende un determinato servizio?
E poi "fare pressione" come?
E poi ma a lui che gestisce solo la transazione che cazz gliene fotte soprattutto??
il metodo è semplice: ti escludono dal servizio se non ti uniformi ai loro dictat.
se vuoi continuare a lavorare (ovvero ad essere pagato) sei obbligato a sottostare al ricatto.
se vuoi continuare a lavorare (ovvero ad essere pagato) sei obbligato a sottostare al ricatto.
Immaginavo qualcosa del genere..
resta il fatto che non capisco che cacchio gliene possa fregare
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