La Stazione Spaziale Internazionale sarà fatta deorbitare nel 2031

La Stazione Spaziale Internazionale sarà fatta deorbitare nel 2031

La vita utile della Stazione Spaziale Internazionale è attualmente prevista fino al 2025. Ma la NASA e altre agenzie spaziali stanno puntando a prolungarla fino al 2030. Nel 2031 sarà invece fatta deorbitare nell'Oceano Pacifico.

di pubblicata il , alle 07:41 nel canale Scienza e tecnologia
NASAJAXARoscosmosESA
 

Nelle scorse settimane gli Stati Uniti hanno spinto per estendere la vita operativa della Stazione Spaziale Internazionale fino al 2030. L'ESA sembrerebbe concorde con questa possibilità, mentre la Russia è più esitante (anche per via delle tensioni geopolitiche di questo periodo). La vita utile dell'ISS, se il progetto sarà approvato, sarà di circa 30 anni.

Lo scopo della NASA è quella di consentire una transizione "senza soluzione di continuità" tra l'attuale stazione spaziale e le future stazioni spaziali commerciali che verranno costruite nel corso dei prossimi anni. La stessa agenzia spaziale ha finanziato attualmente tre soluzioni differenti che saranno costruite da Nanoracks, Blue Origin/Sierra Space e Northrop Grumman. C'è poi da considerare anche la stazione spaziale che sarà realizzata da Axiom Space a partire da alcuni moduli che saranno agganciati prima alla ISS per poi diventare una soluzione a sé.

stazione spaziale internazionale

Robyn Gatens (direttrice della ISS per la NASA) ha dichiarato "la Stazione Spaziale Internazionale sta entrando nel suo terzo e più produttivo decennio come piattaforma scientifica rivoluzionaria in microgravità. Questo terzo decennio è uno dei risultati, basato sulla nostra partnership globale di successo per verificare l'esplorazione e le tecnologie di ricerca umana per supportare l'esplorazione dello spazio profondo, continuare a restituire benefici medici e ambientali all'umanità e gettare le basi per un futuro commerciale nell'orbita bassa terrestre. Non vediamo l'ora di massimizzare questi ritorni dalla stazione spaziale fino al 2030, pianificando la transizione verso le destinazioni spaziali commerciali che seguiranno".

La fine della Stazione Spaziale Internazionale sarà nell'Oceano Pacifico

L'impegno della NASA nei prossimi anni sarà quindi diviso tra diversi obiettivi. Le nuove missioni spaziali robotiche oppure il proseguo di quelle già lanciate ma anche il ritorno dell'essere umano sulla Luna con Artemis, il continuo monitoraggio della Terra e l'importanza di ciò che è possibile sperimentare in LEO. L'agenzia quindi non vuole abbandonare l'orbita bassa terrestre ma trasformare il suo impegno da realizzatrice di servizi a fruitrice degli stessi attraverso accordi con società private.

iss

Il futuro della ISS schematizzato dalla NASA, click sull'immagine per ingrandire

In un nuovo documento rilasciato in questi giorni si accenna anche alla fine che farà la Stazione Spaziale Internazionale. Innanzitutto la NASA ha precisato che i partner stanno continuando a monitorare la salute della stazione spaziale e che "vi è un'elevata fiducia sul fatto che la vita della ISS possa essere ulteriormente estesa fino al 2030". Sostanzialmente la vita operativa è limitata dai componenti strutturali (i moduli) mentre altre parti possono essere sostituite o riparate più semplicemente. La struttura primaria si deteriora per via dei carichi dinamici dovuti all'attracco o al distacco delle navicelle oltre agli sbalzi termici durante i cicli orbitali.

Quando la Stazione Spaziale Internazionale arriverà a fine vita il comando missione programmerà alcune manovre per far sì che la ISS rallenti (moto retrogrado anziché posigrado) per poi abbassare l'orbita lentamente. La programmazione avverrà basandosi anche sul ciclo solare che influisce sull'atmosfera terrestre e quest'ultima influisce sulla resistenza che si genera sulla ISS.

iss deorbiting

La traiettoria finale cercherà di far deorbitare la ISS nell'Oceano Pacifico meridionale nella zona di Point Nemo, dove non ci sono imbarcazione o isole abitate. La sicurezza sarà una priorità considerando che la massa della stazione spaziale potrebbe permettere ad alcuni detriti di arrivare fino alla superficie. Il periodo previsto è quello di inizio 2031.

Dopo che la Stazione Spaziale Internazionale sarà deorbitata, la NASA prevede di investire sui CLD (Commercial LEO Destinations) per continuare gli studi legati alle attrezzature mediche, al supporto vitale, alla produzione alimentare, all'esercizio fisico affittando anche spazio a bordo delle stazioni commerciali per svolgere i test. Questi potranno essere svolti sia da astronauti NASA che da astronauti privati in base alle esigenze. Sempre a bordo delle stazioni spaziali commerciali verranno provate e convalidate tecnologie che saranno impiegate sulla Luna o per le missioni su Marte.

Del resto anche Phil McAlister (direttore per le attività spaziali commerciali della NASA) ha dichiarato che il settore privato è tecnicamente e finanziariamente in grado di sviluppare soluzioni per LEO. Ora il Congresso USA ha i documenti che permetteranno di valutare al meglio la situazione e dovrebbe essere in grado di decidere di prolungare la vita della ISS fino al 2030 (l'attuale limite è per il 2025).

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24 Commenti
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Paganetor03 Febbraio 2022, 08:04 #1
mi domando perché, anziché far rientrare satelliti vari e la ISS, non si pensi a riutilizzarne i materiali (intesi come materie prime, non come moduli, componenti ecc.)

Con quello che costa spedire tutte quelle tonnellate di roba in orbita, potrebbe essere un modo furbo di evitare di sprecarle tutto...
D4N!3L303 Febbraio 2022, 08:14 #2
Se interessa ho un paio di obiettivi dove farla cadere.
TheZeb03 Febbraio 2022, 08:15 #3
Quoto,

tra l'alto mi domando perchè non si spediscano ste strutture nello spazio profondo o verso il sole invece di aggiungere ciarpame negli oceani già pesantemente inquindati.
elgabro.03 Febbraio 2022, 08:33 #4
Originariamente inviato da: TheZeb
Quoto,

tra l'alto mi domando perchè non si spediscano ste strutture nello spazio profondo o verso il sole invece di aggiungere ciarpame negli oceani già pesantemente inquindati.


Perché esiste una cosa chiamata gravità che rende impossibile tale operazione.
mackillers03 Febbraio 2022, 08:38 #5
Originariamente inviato da: Paganetor
mi domando perché, anziché far rientrare satelliti vari e la ISS, non si pensi a riutilizzarne i materiali (intesi come materie prime, non come moduli, componenti ecc.)

Con quello che costa spedire tutte quelle tonnellate di roba in orbita, potrebbe essere un modo furbo di evitare di sprecarle tutto...


Perché non è possibile farlo. per rientrare da quelle quote e velocità serve uno scudo termico ed una struttura molto robusta. la ISS semplicemente non è in grado di rientrare.

ed andarsi a prendere i pezzetti con un simil-shuttle richiederebbe centinaia di voli e sforzi economici enormi.

non avrebbe alcun senso.
mackillers03 Febbraio 2022, 08:42 #6
Originariamente inviato da: TheZeb
Quoto,

tra l'alto mi domando perchè non si spediscano ste strutture nello spazio profondo o verso il sole invece di aggiungere ciarpame negli oceani già pesantemente inquindati.


spingerle verso il sole richiederebbe molta energia, e te le troveresti a vagare nel'sistema solare per centinaia se non migliaia di anni.

una cosa simile era stata fatta con il secondo stadio di un Falcon 9 che doveva immettere una sonda in direzione di L1, per farlo ha dovuto consumare tutto il carburante ed è rimasto in orbita attorno al sole.

quel razzo adesso probabilmente si schianterà sulla Luna.

l'oceano è la migliore delle soluzioni, e trattandosi di metallo non è neppure così inquinante.
ogni giorno immettiamo nell'oceano tonnellate di liquidi e plastiche molto più inquinanti.

un satellite o un razzo ogni tanto sono letteralmente una goccia in un oceano.
Paganetor03 Febbraio 2022, 08:52 #7
@mackillers: io intendo proprio smantellarle in orbita e utilizzarne i materiali per altri scopi (tenendo presente che i primi 400 km dal livello del suolo sono già stati fatti)
MorgaNet03 Febbraio 2022, 08:57 #8
Originariamente inviato da: Paganetor
mi domando perché, anziché far rientrare satelliti vari e la ISS, non si pensi a riutilizzarne i materiali (intesi come materie prime, non come moduli, componenti ecc.)

Con quello che costa spedire tutte quelle tonnellate di roba in orbita, potrebbe essere un modo furbo di evitare di sprecarle tutto...

Le alternative sono 2:
1) lavorare le materie in loco, ma capisci anche tu che recuperare delle materie prime e lavorarle nello spazio non è esattamente semplice o economico
2) farle rientrare ma, appunto, servirebbe uno scudo termico che la stazione non ha.


Originariamente inviato da: TheZeb
Quoto,

tra l'alto mi domando perchè non si spediscano ste strutture nello spazio profondo o verso il sole invece di aggiungere ciarpame negli oceani già pesantemente inquindati.


E con quali carburanti spingeresti la ISS verso il sole? Perchè la ISS è soggetta a gravità e ne serve parecchio di carburante per sganciarla dall'attrazione terrestre e spingerla verso il sole. Avrebbe costi molto, ma molto elevati tra il trasporto del carburante in loco e il consumo dello stesso.
demonsmaycry8403 Febbraio 2022, 09:00 #9
Io la butto la senza aver studiato divinazione qualcuno alla nasa tra i migliaia di ingegneri qualcuno ci avrà pensato e sarà stato lautamente pagamento per studiare la situazione meno impattante e fattibile!
mackillers03 Febbraio 2022, 09:00 #10
Originariamente inviato da: Paganetor
@mackillers: io intendo proprio smantellarle in orbita e utilizzarne i materiali per altri scopi (tenendo presente che i primi 400 km dal livello del suolo sono già stati fatti)


ma per farlo dovresti lanciare centinaia di missioni dalla terra che percorrano di nuovo quei 400km. e lavorare in orbita è complicatissimo.

riguardati i video della nasa in cui gli astronauti effettuano riparazioni ad Hubble per esempio.

ed una volta smontati come potresti riciclarli senza poterli portare in un impianto industriale che li rilavori?

e poi la quantità di materie presenti nella ISS è ridicola, ci saranno i metalli presenti in 10 camion.. per smaltire 10 camion tu spenderesti la quantità di soldi che serve a lanciare decine o centinaia di Shuttle?

la massa della ISS non è così elevata, poche centinaia di tonnellate credo, quello che proponi non avrebbe senso.

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