Google Pixel 6 e 6 Pro disponibili ufficialmente anche in Italia da oggi. Prezzi a partire da 649€

Google Pixel 6 e 6 Pro arrivano finalmente anche in Italia. Gli smartphone di Google, lanciati durante lo scorso mese di ottobre solo negli USA e in pochi altri paesi, sono stati completamente riprogettati rispetto alle passate generazioni e sono ora disponibili in quantità limitata in Italia, esclusivamente sul Google Store. La novità principale è senza dubbio quella della presenza di Google Tensor, il primo processore realizzato da Samsung ma in esclusiva per Google e che fa il passo al chipset di Apple. C'è anche molto di più in questi nuovi Google Pixel 6 e 6 Pro come un comparto fotografico da top di gamma e anche un sistema operativo, Android 12, capace di rendere ancora più smart il device.

"Siamo lieti di annunciare la disponibilità di Pixel 6 e Pixel 6 Pro in Spagna e in Italia. A causa dell'elevata richiesta di dispositivi Pixel 6, associata a problemi della catena di fornitura globale, lanceremo una quantità limitata di dispositivi e ci aspettiamo di venderli rapidamente", ha detto Michiel van Eldik, Vicepresidente di Devices & Services per l'area EMEA. "Siamo onorati della risposta positiva ricevuta dai nostri sostenitori spagnoli e italiani in seguito all'annuncio della disponibilità di Pixel 6 e abbiamo quindi voluto permettere loro di provare il primo vero telefono Google."

Google Pixel 6 e 6 Pro: ecco come sono fatti

Partiamo dal più piccolo ossia il Google Pixel 6 Pro che viene venduto da Google ad un prezzo di 649 euro ossia ben al di sotto di altri device della concorrenza. Se invece volete usufruire di tutte le funzionalità avanzate in un telefono premium di alto livello ecco che dovrete passare al nuovo Google Pixel 6 Pro che invece viene venduto ad un prezzo di 899 euro.

La nuova linea di Pixel è basata su Google Tensor, un processore di tipo "system on a chip" per dispositivi mobili appositamente progettato per adattarsi all'Intelligenza Artificiale di Google. Google Tensor consente di usare funzionalità completamente nuove su di uno smartphone rendendo unici, utili e anche molto più personali i Pixel 6 e Pixel 6 Pro più utili e più personali.

A livello di design, Google, ha deciso di cambiare completamente l'aspetto dei Pixel e ha optato per uno stile nuovo e in qualche modo anche audace. Sì, perché i nuovi Pixel 6 e 6 Pro posseggono un look omogeneo che armonizza il software interno e l'hardware esterno. La prima cosa che si noterà di questi nuovi device è senza dubbio la barra della fotocamera, che conferisce al telefono un aspetto lineare e simmetrico e mette in risalto l'intero comparto fotografico. Ed è particolare che Google ammetta che il design di questi smartphone sia stato ispirato dalle finiture tipiche dei gioielli e degli orologi di lusso. Effettivamente entrambi gli smartphone sono realizzati con un corpo monoscocca in metallo lucido che si fonde con un vetro curvo e con le cornici metalliche.

Su entrambi chiaramente gira il nuovissimo Android 12, rilasciato dall'azienda pochi mesi fa e che qui vede delle novità assolute ed esclusive per i Pixel. Sappiamo bene come Android 12 si basi su tutto quanto fatto in passato da Google e portato qui ad un livello di maturità superiore. E sono davvero tante le funzionalità di Android 12 che garantiscono al telefono di essere realmente personalizzato: sì, perché in questo caso può adattarsi all'utente visto che una volta selezionato lo sfondo, l'intera UI si aggiornerà per riflettere la scelta di questo sfondo con i colori. Tutto è molto più giocoso, più reattivo e più fluido. Il Riepilogo, che appare sulla Home e sulla schermata di blocco, ha un nuovo look e offre nuove funzionalità. Qui si potrà trovare tutto ciò che serve, al momento giusto, ad esempio la carta d'imbarco il giorno del volo o le statistiche del piano di allenamento.

Pixel 6 è di nuovo il telefono con il più alto grado di sicurezza. Include il processore Titan M2 di nuova generazione, che interagisce con la sicurezza di Tensor per proteggere i dati utente sensibili, i PIN e le password. Non solo perché Google ha ben pensato di allungare il periodo di assistenza ad almeno cinque anni di aggiornamenti della sicurezza, così da avere uno smartphone con la protezione più aggiornata.

Pixel 6 e Pixel 6 Pro incorporano le fotocamere più avanzate che Google abbia mai costruito. L'intera esperienza fotografica è stata migliorata, sia nell'hardware che nella fotografia computazionale di Pixel aiutata proprio dal nuovo Tensor. Sia Pixel 6 sia Pixel 6 Pro hanno un nuovo sensore da 1/1,3 pollici sul retro. Questo sensore principale ora cattura fino al 150% di luce in più (rispetto alla fotocamera principale di Pixel 5), per foto e video ancora più dettagliati e dai colori più intensi. Inoltre, entrambi i telefoni hanno obiettivi ultrawide completamente nuovi con sensori più grandi, che permettono di ottenere foto di ottima fattura anche allargando l'inquadratura.

Pixel 6 Pro ha poi anche un sensore teleobiettivo con zoom ottico 4x e fino a 20x con una versione migliorata dello Zoom ad alta definizione di Pixel. È presente anche una fotocamera anteriore Ultrawide aggiornata che registra video in 4K. Questa potrà essere utilizzata con la nuova funzionalità per selfie ultrawide di Snapchat. In più, per l'accesso istantaneo a Snapchat, la nuova funzionalità Tocco rapido per Snap sarà disponibile esclusivamente su Pixel 6 e Pixel 6 Pro entro quest'anno. E poi tante funzionalità che riguardano la solita elevata esperienza di Google per gli utenti. Con i Pixel 6 e 6 Pro ecco che viene introdotta la cosiddetta Gomma magica che fa sparire gli elementi di disturbo dalle foto con un solo tocco.

E ancora c'è la modalità Movimento che offre opzioni come il Panning e l'Esposizione lunga, che introducono più azione negli scatti. Si potrà utilizzare il Panning per scattare foto dei ragazzi mentre guidano lo scooter o eseguono acrobazie con lo skateboard su un elegante sfondo sfocato. Oppure scattare foto a lunga esposizione dove il soggetto è in movimento, ad esempio cascate o scene cittadine movimentate. 

Un altro progresso significativo nella fotografia in Pixel e Google Foto è rappresentato da Real Tone. Ormai da decenni, le fotocamere vengono progettate per fotografare la pelle chiara, un pregiudizio che si è insinuato in molti dei moderni prodotti e algoritmi di imaging digitale. Google ha lavorato direttamente con fotografi, operatori cinematografici e coloristi diventati famosi per le loro accurate immagini di comunità di colore. Ecco allora che l'azienda ha chiesto a questi professionisti di testare le fotocamere dei Pixel con gli strumenti di editing e di fornire un feedback onesto, contribuendo così a rendere più fedeli alla realtà sia le fotocamere stesse sia le funzionalità di correzione automatica.

E poi ancora tantissima altra Intelligenza Artificiale nei Pixel 6 e Pixel 6 Pro che sono anche stati migliorati per quanto concerne il riconoscimento vocale e i modelli di comprensione della lingua, in modo da rendere più facili le attività quotidiane. Ad esempio, sarà ora possibile usare la voce per digitare, modificare e inviare rapidamente i messaggi con Digitazione vocale dell'assistente in Messaggi, Gmail e altre app. L'Assistente Google aiuterà ad aggiungere la punteggiatura, a fare correzioni, a inserire emoji e a inviare messaggi.

La funzionalità Traduzione dal vivo permetterà poi anche di scambiare messaggi con le persone in diverse lingue, tra cui l'inglese, il francese, il tedesco, l'italiano e il giapponese. Questa funzionalità rileva se un messaggio presente nelle app di chat, come WhatsApp o Snapchat, è scritto in una lingua diversa da quella di sistema e se lo è, offre automaticamente una traduzione. Tutte queste attività di rilevamento ed elaborazione avvengono interamente sul dispositivo all'interno del Private Compute Core e vengono eseguite anche senza connettività di rete, così i dati non escono mai dal telefono. Con il supporto per la modalità Interprete sarà possibile anche tradurre a turno ciò che viene detto in 48 lingue. Basta attivare l'assistente e dire "Fammi da interprete".

Un'ultima cosa: abilitando i comandi rapidi, quando arriva una chiamata basterà dire "accetta" o "rifiuta" senza dover aggiungere ogni volta "Hey Google". E si potrà anche usare i comandi "interrompi" e "posticipa" con sveglie e timer.

Google Pixel 6 e 6 Pro: prezzi e disponibilità

Google Pixel 6 è disponibile da oggi a 649 euro mentre il Google Pixel 6 Pro viene proposto a 899 euro, entrambi disponibili sul Google Store nelle versioni nero tempesta e con 128 GB, fino a esaurimento scorte. Per arricchire gli smartphone, Google, è anche pronta a lanciare una nuova collezione di custodie appositamente progettate per Pixel 6, così da poter proteggere il telefono con stile.