Gli USA vogliono l'estensione della vita operativa della Stazione Spaziale Internazionale fino al 2030

L'amministrazione Biden-Harris ha annunciato di voler supportare la NASA e gli Stati Uniti nel prolungare la vita operativa della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) fino al 2030, anche con l'aiuto dei partner strategici.
di Mattia Speroni pubblicata il 01 Gennaio 2022, alle 15:45 nel canale Scienza e tecnologiaJAXANASAESARoscosmos
Quando stava per finire il 2021 la NASA, attraverso il suo amministratore Bill Nelson, ha annunciato che l'amministrazione Biden-Harris ha sottoscritto l'impegno a far continuare la vita utile della Stazione Spaziale Internazionale fino al 2030, come già era stato preannunciato in passato.
Nel 2015 la vita operativa della ISS era stata portata almeno fino al 2024, ma questa ulteriore estensione permetterà di far sviluppare le stazioni spaziali commerciali che sono state presentate nel corso degli scorsi mesi. Questo permetterà di mantenere un avamposto umano nello Spazio (quantomeno in orbita bassa terrestre) e nel frattempo sviluppare il programma per l'allunaggio e la permanenza sulla Luna. Non tutto però è stato chiarito.
La Stazione Spaziale Internazionale e la sua operatività fino al 2030
Nel post sul blog ufficiale pubblicato nella giornata di ieri si parla della possibilità della NASA e dei suoi partner di continuare a sfruttare la ISS come laboratorio orbitante fino alla fine del decennio. In particolare si parla di ESA, JAXA, CSA e Roscosmos. Il direttore generale dell'ESA (Josef Aschbacher) ha già dichiarato che sottoporrà questa proposta ai membri dell'Unione Europea per l'approvazione, cosa che sembra abbastanza scontata.
Il problema principale non è però legato alle prime tre agenzie spaziali, piuttosto a quanto vorrà fare Roscosmos. In passato ci sono state dichiarazioni contrastanti e in generale sembra che la Russia voglia proseguire con la costruzione della sua stazione spaziale (ROSS) che potrebbe prendere forma a partire dal 2025. Sempre la Russia si sta stringendo sempre più accordi con la Cina e in passato era stata anche portata avanti l'ipotesi di far visitare ad alcuni cosmonauti la stazione spaziale cinese.
In passato lo stesso Dmitry Rogozin (direttore di Roscosmos) aveva espresso alcune perplessità sulla capacità dei moduli russi meno recenti di resistere oltre il 2024. Nonostante la recente aggiunta alla ISS del modulo-laboratorio Nauka e del modulo nodale Prichal, la Russia potrebbe lasciare il progetto a partire dal 2025, come preannunciato. Questo porrebbe alcuni problemi legati alla gestione dei moduli russi che rimarrebbero senza assistenza diretta. In generale si può guardare a questa serie di mosse come una strategia politica della Russia per cercare di costringere gli USA ad allentare i dazi.
Bill Nelson (amministratore della NASA) ha dichiarato "la Stazione Spaziale Internazionale è un faro di pacifica collaborazione scientifica internazionale e per più di 20 anni ha restituito enormi sviluppi scientifici, educativi e tecnologici a beneficio dell'umanità. Sono lieto che l'amministrazione Biden-Harris si sia impegnata a continuare le operazioni della stazione fino al 2030". Sempre Nelson ha aggiunto "[...]è più importante che mai che gli Stati Uniti continuino a guidare il Mondo in crescenti alleanze internazionali e a modellare regole e norme per un uso pacifico e responsabile dello Spazio".
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10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoRicordiamo che il motivo principale per cui la Cina ha costruito una sua stazione spaziale è che gli USA le hanno impedito di partecipare all'ISS. Adesso hanno paura di essere superati dal punto di vista tecnologico e propagandistico, per cui si sono messi ad investire.
Ricordiamo che il motivo principale per cui la Cina ha costruito una sua stazione spaziale è che gli USA le hanno impedito di partecipare all'ISS. Adesso hanno paura di essere superati dal punto di vista tecnologico e propagandistico, per cui si sono messi ad investire.
Se solo destinassero il 10% del budget, che spendono per bombardare e massacrare interi popoli in giro per il mondo, alle attività spaziali, potrebbero costruire un'altra stazione senza problemi.
Riguardo gli articoli, beh, siamo in Italia, nazione occupata dagli yankee dal 1948. Capovolsero pure i risultati del referendum che davano vincente la monarchia. Quindi, non ci possiamo lamentare della copertura mediatica non esattamente equilibrata.
cosa fanno? portano su bidoni da 50litri di idrazina alla volta?
questa prima di tutti è fondamentale per estendere la vita operativa,
a parte le riparazioni
qui si vede tutto bello, ma lì deve essere un mezzo rudere con tubi malmessi e roba logora ovunque...
cosa fanno? portano su bidoni da 50litri di idrazina alla volta?
questa prima di tutti è fondamentale per estendere la vita operativa,
a parte le riparazioni
qui si vede tutto bello, ma lì deve essere un mezzo rudere con tubi malmessi e roba logora ovunque...
poi c'è un problema non da poco, il modulo vitale è russo, niente russia niente manutenzione , niente stazione orbitante
mi pare che ci sia il rifornitore di Musk... però quello solo per i rifornimenti? niente astronauti tra portare a terra? non ricordo...
certo che però se è così, solo la soyuz per portare riportare a terra gli astronauti, la situazione è veramente misera, per quanto unico il barilotto russo è roba degli anni 70...
un componente FONDAMENTALE: degli anni 70
AMERICANI: chi ci investe soldi sulla ISS? Noi,eurobabbei,giapponesi e russi.
AMERICANI: d'altra parte...noi oltre alla stazione spaziale abbiamo messo in piedi grandi progetti nella corsa per lo spazio, da starlink a staminch e altro tipo andare su marte,farci una base ,sviluppare vettori riutilizzabili, sfruttare le risorse minerarie degli asteroidi o addirittura estrarle dai pianeti extraterrestre ecc ecc Tutta roba che gli altri si sognano per ora.
Certo facciamo credere che siano imprese PRIVATE totalmente svincolate dagli interessi statali quando è vero il contrario ,queste aziende private daranno allo STATO AMERICANO IL PRIMATO NELLO SPAZIO;[B][U] e' questa la nostra vera priorità e non certo la stazione spaziale.[/U][/B] E poi il confine fra stato e privato e' molto più labile di quel che si pensi (vedi brevetti militari dati "in comodato d'uso" a privati,ovviamente americani).
Attraverso le nostre aziende conquisteremo lo spazio ma...servono soldi e sopratutto gli altri non devono farci concorrenza.
Facciamo cosi: chiediamo di estendere la vita della stazione orbitante di altri 10 anni il che equivale a spendere miliardi di euro per il suo mantenimento,in questo modo gli eurobabbei si sveneranno con il mantenimento in vita dell'ISS e avranno conseguentemente meno risorse da destinare a progetti concorrenti.
E conoscendo gli euroburocratosauri a bruxelles abboccheranno ...come hanno fatto sul gas,x non compralo da Putin hanno fatto aumentare le bollette elettriche dei loro cittad..ehm sudditi, del 50%
Cosa vuoi che sia per l'economia.
Del resto se si chiamano eurobabbei ci sarà un motivo.
Beh su questo temo non ci siano dubbi. Da quel fatidico 11 Settembre, quel poco di democrazia che esisteva negli USA è andare a farsi friggere.
C'è uno stupendo documentario ( che oltretutto è costato il carcere e tante grane alla sua creatrice ) che mostra come l'America sia oggi uno Stato fascista, con totale commistione tra Stato ed interessi privati https://www.bitchute.com/video/DS7CN67XL1lb/
Conflitti d'interessi a manetta, politici e burocrati che passano disinvoltamente dai CdA di varie compagnie del complesso militare-industriale-spionistico ad agenzie federali, violazioni di diritti umani e basilari norme del diritto internazionale, gestione grossolana delle attività ( nel documentario si parla di come dati sensibili della NSA e compagnia finiscano dappertutto, pure su cloud scarsamente protette e fuori dagli USA ).
Potrebbe esserci anche quest'intenzione. Ma senza la Russia quella stazione è morta. E gli eurobabbei spero non siano così babbei da investire soldi in un progetto che chiaramente non andrà da nessuna parte.
Cosa vuoi che sia per l'economia.
Del resto se si chiamano eurobabbei ci sarà un motivo.
Peggio. Si sono fissati sul fatto che i prezzi dovevano essere fissati al mercato spot, invece di continuare coi contratti a 10-15 anni e prezzo bloccato con Gazprom.
Ovviamente la ragione è che così facendo hanno potuto aprire al LNG americano. E' evidente che stiano obbedendo ad ordini ricevuti da Washington. Il problema è che gli americani hanno dirotatto 2/3 del loro gas verso i mercati premium del Sud America e dell'Asia, lasciando gli eurobabbei coi serbatoi vuoti.
E che fanno gli eurobabbei per ritorsione? Bloccano il Nord Stream 2. Ma la colpa è nostra che non mandiamo questi infami corrotti a casa a calci nel posteriore. Poi la chiamano democrazia. Democrazia nel senso che voto per un balocco qualunque, tanto una volta al potere farà il contrario di quanto promesso ( vedi i mitologici 5S ).
certo che però se è così, solo la soyuz per portare riportare a terra gli astronauti, la situazione è veramente misera, per quanto unico il barilotto russo è roba degli anni 70...
un componente FONDAMENTALE: degli anni 70
no la crew dragon può trasportare anche persone, ma non è questo il punto
senza i russi il modulo vitale andrebbe inevitabilmente in malora.
comunque la soyuz è degli anni 60 ma è stata rimodernata diverse volte,
e non la sottovaluterei , ancora dice la sua ed è più versatile della crew dragon.
insomma tecnologia sovietica, un po grezza, minimalista, ma tremendamente efficiente , affidabile , e duratura, roba che noi occidentali ci sognamo
Quoto.
E aggiungo che se invece di continuare a fabbricare armi e venderle (e non solo loro) convertissero la produzione su altri settori, si renderebbero conto che tutto il mondo ne gioverebbe e loro continuerebbero ad arricchirsi senza causare ulteriori danni.
Riquoto.
L'Italia è diventata una "colonia americana" dopo che ha perso la II WW.
Basta vedere come hanno ostacolato alcune potenzialità (una su tutte uno dei https://it.wikipedia.org/wiki/Olivetti_Elea_9003"]primi PC a transistor[/URL]) che avrebbero portato il nostro paese a primeggiare in alcuni settori.
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