Rilasciato Wine 2.0, il software che esegue app Windows su Linux e macOS

Wine 2.0 è stato rilasciato a tutti gli utenti. Si tratta di un compatibility layer che consente di eseguire le applicazioni sviluppate per Windows anche su Linux e Mac
di Nino Grasso pubblicata il 27 Gennaio 2017, alle 15:01 nel canale ProgrammiWindowsLinuxmacOS
Uno dei più grandi ostacoli per chi cerca di passare da Windows ad un altro SO, come Linux e macOS, è la dipendenza da software che richiede necessariamente il sistema operativo di Microsoft. Un problema che con il passar del tempo si sente sempre meno, visto che molte applicazioni vengono proposte su più piattaforme e, in caso contrario, le alternative spesso non mancano. E nei casi più disperati molti servizi ormai offrono le proprie opzioni via web-app eseguibili su browser.
Ma ci sono altri casi in cui tutto ciò non basta: Linux e macOS non sono mai stati sistemi pratici da utilizzare per i videogiocatori, dal momento che la stragrande maggioranza dei titoli viene sviluppata solo ed esclusivamente per il sistema operativo di Microsoft. In questi casi la soluzione ideale è indubbiamente spostarsi su Windows, tuttavia se per qualche ragione avete bisogno di lanciare un'app Windows su un sistema Linux e macOS la soluzione più indicata è Wine.
Wine è un compatibility layer, e non chiamatelo emulatore dal momento che l'acronimo stesso sta per Wine Is Not an Emulator, che serve per eseguire applicazioni Windows su altri sistemi operativi. Il risultato finale non è perfetto e per molti utenti può essere alla base di un'esperienza frustrante, tuttavia è una delle soluzioni del suo genere più utilizzate ed efficaci. Il team alla base del progetto, che ha ormai 23 anni, ha ufficializzato la nuova versione: Wine 2.0.
"La nuova release rappresenta oltre un anno di impegno nello sviluppo e circa 6.600 cambiamenti individuali", ha scritto la società. "I maggiori punti di forza sono il supporto per Microsoft Office 2013 e il supporto ai 64-bit su macOS. Contiene anche una serie migliorie generiche, come il supporto per molti nuovi giochi e applicazioni". Wine 2.0 è inoltre importante perché è la prima versione basato sulla nuova pianificazione annuale di aggiornamenti organizzata dalla società.
Nella lista della compatibilità software di Wine 2.0, che potete trovare a questo indirizzo, ci sono moltissimi titoli e videogiochi, fra cui World of Warcraft, Left 4 Dead, Fallout 3, che dovrebbero funzionare tutti senza troppi problemi. Qui invece trovate il changelog ufficiale della nuova release.
16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe uno si volesse fare una workstation per dire ubuntu based su wine ci girano tutti i software classici?
tutta l'adobe cs, i vari autocad, archicad, vegas, avid, maya, etc etc etc ?
Se ti servono quei software linux non è la scelta migliore.
A parte la frammentazione del disco, la parziale incompatibilità con hardware moderno, Windows Update al riavvio, il costo della licenza e la fine del supporto a breve...
Sarà anche buono per una workstation (una volta installato un buon antivirus e aggiornato Windows Update) ma qualche problema ce l'ha
al giorno d'oggi soluzioni come wine ormai han davvero poco senso
Sarà anche buono per una workstation (una volta installato un buon antivirus e aggiornato Windows Update) ma qualche problema ce l'ha
Come tutti i sistemi windows
Win7 lo usiamo in azienda per una rete stand-alone e va benone, gira su macchine del 2008, ma abbiamo le USB disabilitate, niente internet, gli account sono tutti user per cui niente installazione di programmi
La stabilita di un sistema basato su ubunti piuttosto che su un debian in generale è rinomata, ma se qualcuno necessita PER FORZA della suite adobe magari con CUDA non mi viene in mente altro sistema se non win7.
Per il discorso virtualizzazione, potrebbe essere la soluzione ma non credo che virtualbox supporti CUDA e quant'altro.
@bonzoxxx
Stesso discorso Windows 10 se lo setti bene, cioé gli togli con CCleaner le apps preinstallate che non servono e gli blocchi le "telefonate" a Microsoft con O&O ShutUp10.Windows 7 é da tenere solo in quei casi dove sul 10 certe cose non girano, ma é raro.
Sugli SSD è ininfluente e sugli HD la frammentazione di windows non è più un problema da anni. Infatti da windows 7 (2009) la deframmentazione viene eseguita in automatico in background quando il computer è inutilizzato.
Mi sembra molto strano considerando la sua diffusione. Comunque la compatibilità sarà sempre migliore rispetto a Linux dove molte volte i driver non ci sono o sono scritti male...
Non avviene sempre e comunque non porta via ore.
Spesso irrisorio rispetto al costo dell'hw di una workstation, soprattutto se preinstallato.
Il supporto di win7 finirà il 14 gennaio 2020 quindi tra 3 anni...
Nessun sistema purtroppo è perfetto, né Windows né Linux.
Windows 7 é da tenere solo in quei casi dove sul 10 certe cose non girano, ma é raro.
Per bloccare le telefonate ho usato Destroy w10 spying (DWS) ed in effetti ho meno attività di rete in background, ora provo quello che mi hai indicato, grazie
Concordo e confermo
Al giorno d'oggi soluzioni come wine ormai han davvero poco senso
Un briciolo di senso wine ce l'ha ancora.
A parte il fatto che diverse persone lo utilizzano per giocare, installando giochi su linux nativi per windows, ci sono programmi - anche di poco conto - per windows per cui un'installazione di quest'ultimo sarebbe esagerata (oltre che costosa, visto che le licenze a rigore andrebbero pagate!).
Io uso wine per Trimble Sketchup. Funziona molto bene e mi fa risparmiare spazio e denaro (dovessi installare windows 10 avrei bisogno come minimo di 20 GB di immagine da lanciare con qemu, senza contare il costo della licenza).
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