Mac App Store apre il 6 gennaio

Il negozio virtuale delle applicazioni per Mac OS X aprirà i battenti all'inizio del prossimo anno e sarà disponibile il 90 paesi
di Andrea Bai pubblicata il 16 Dicembre 2010, alle 15:46 nel canale ProgrammiMac OS X
Tramite un comunicato stampa ufficiale Apple annuncia l'apertura di Mac App Store per il giorno di giovedì 6 gennaio 2011. Mac App Store un nuovo negozio virtuale che va ad aggiungersi ai già noti iTunes Store, iBook Store e App Store e trae ispirazione proprio da quest'ultimo.
Lo scopo di Mac App Store, come Steve Jobs aveva anticipato nel corso della presentazione "Back to the Mac" dello scorso mese di ottobre, è quello di permettere agli utenti Apple di trovare più facilmente gli applicativi per il sistema operativo Mac OS X mettendo a disposizione un servizio di digital delivery che automatizza, inoltre, l'installazione del software.
Secondo le comunicazioni ufficiali, Mac App Store sarà reso disponibile in 90 nazioni al momento del lancio, conterrà applicativi a pagmento e applicativi gratuiti che saranno suddivisi in categorie (Istruzioni, Giochi, Grafica & Design, Lifestyle, Produttività e Utilità) sulla falsariga dell'impostazione che Apple usa per App Store, il negozio delle applicazioni per iPad, iPod touch e iPhone.
Le applicazioni acquistate e scaricate tramite Mac App Store potranno essere utilizzate su tutti i propri Mac personali; Mac App Store si occuperà inoltre della gestione degli eventuali aggiornamenti delle applicazioni scaricate.
Dal punto di vista commerciale, Mac App Store segue il medesimo modello di business adottato per App Store: per le applicazioni a pagamento Apple trattiene il 30% dei guadagni, mentre il restante 70% viene riconosciuto agli sviluppatori.
Mac App Store sarà reso disponibile al momento del lancio per tutti gli utenti di Mac OS X 10.6 Snow Leopard in forma di download gratuito tramite il servizio Aggiornamento Software.
41 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoormai apple e' sempre piu' chiusa
ormai apple e' sempre piu' chiusa
Mah non non direi più chiusa: tu hai comunque la libertà di installare i programmi come si è fatto finora, tramite pacchetti reperiti su internet o software su cd ecc ecc...questo "mac store" lo vedo come una specie di repository di massa simile a quello dei sistemi linux, e credo sarà utile per scovare programmini free utili e magari sconosciuti. Se uno vuole un programma in fretta e non sa bene cosa cercare va nella categoria relativa, si mette a scorrere la sezione free e trova quel che vuole.
Non credo proprio che questo diventerà l'UNICO modo per ottenere i programmi. Sarebbe imho controproducente: se uno non ha internet o ne ha una disponibilità limitata non potrebbe installare nulla.
E non credo che apple voglia avere "l'esclusiva sui programmi installati", ci sarebbero fior fiore di software house a contestare una simile politica. Apple può imporre norme e controlli per le app dei suoi device mobili, ma non può permettersi IMHO di dettare le regole di sviluppo e diffusione di software per pc.
Non ce la vedo proprio Apple a dire ad Adobe o a Microsoft "si se volete vendere il prossimo Photoscop/Office anche su mac dovete farlo così e così e così..."
a me sembra un'ottima iniziativa per tutti quegli sviluppatori che ,come me, dovrebbero costruirsi il proprio sito, interfacciarsi con un gateway di pagamento, pagare la banda per il trasferimento dell'eseguibile e relativi aggiornamenti, etc etc
imho il 30% che apple si prende è assolutamente giustificato in relazione ai costi che dovrei sostenere per mettere su la mia infrastruttura di pagamento .. senza parlare poi della vetrina che è lo store. a differenza poi dell'iphone, i power user potranno tranquillamente continuare ad installare quello che vogliono (e che non trovano sul mac store)
Inutile dire che chi parla di Mac come sistema chiuso fa disinformazione.
Il Mac è e rimarrà un sistema apertissimo dove si può installare tutto quello che si vuole, software e/o sistemi operativi.
- alla lunga è ovvio che vista la filosofia Apple diventerà l'unico modo per distribuire applicazioni e verranno imposte limitazioni fortissime agli sviluppatori. Niente browser alternativi perchè c'è safari, niente client di posta perchè c'è mail, niente copie di programmi perchè non gli va. Sono dieci passi indietro.
- L'idea è solo avere il 30% su ogni software venduto per mac...
Il sistema degli store centralizzati IMHO funziona sul mobile ma non sui fissi o laptop. Su un cellulare è scomodo dover cercare aplicazioni sparse per internet. SU un Pc invece ci vuole poco.
- alla lunga è ovvio che vista la filosofia Apple diventerà l'unico modo per distribuire applicazioni e verranno imposte limitazioni fortissime agli sviluppatori. Niente browser alternativi perchè c'è safari, niente client di posta perchè c'è mail, niente copie di programmi perchè non gli va. Sono dieci passi indietro.
Tutt'altro che ovvio invece, imho fai un ragionamento fin troppo semplistico, e ti smentisci poco dopo da solo.
É vero che é come una repository, ma é anche vero che non appena sará attivo grandissima parte degli utenti lo utilizzerá in esclusiva.
Perché é integrato, perché aggiorna le app, perché funziona.
Ma sará un altro modo in cui si potrá "guidare" quali applicazioni possono e quali non possono essere distribuite.
Che succede se si vuole far fuori il browser Opera? Qualcuno protesterá, ma di sicuro chi gestisce l'app store ha la libertá di distribuire quello che vuole...
C'é poi un discorso di concorrenza. Un app store di questo tipo sicuramente ha immensi vantaggi commerciali rispetto a qualsiasi altro sistema di distribuzione software. É indubbio che a paritá di prezzo in molti compreranno dallo store invece che da un altro distributore.
Quello che ci vorrebbe piuttosto sarebbe un sistema di distribuzione software integrata nell'OS che si possa appoggiare a diverse repository, in modo da dare all'utente la semplicitá di una interfaccia integrata nell'OS che ad esempio tenga traccia degli aggiornamenti e aiuti la scelta di software, magari proponendo offerte e prezzi da diversi distributori, ma dall'altra eviti il monopolio di un distributore.
E faccio notare che il discorso vale per qualsiasi OS e qualsiasi azienda
Ad esempio Steam é quasi monopolista per i giochi su Windows
Inutile dire che chi parla di Mac come sistema chiuso fa disinformazione.
Il Mac è e rimarrà un sistema apertissimo dove si può installare tutto quello che si vuole, software e/o sistemi operativi.
Per cortesia non dire boiate.
La disinformazione la fai solo tu.
E la riprova che la Apple vuole controllare e speculare su tutto il Free Software da persone volenterose e semplice amatoriale, e una vergogna.
Mac un sistema aperto? Si come il culo di tua m@dre
Cosa è la riprova ? Di che parli ?
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