Mac App Store apre il 6 gennaio
Il negozio virtuale delle applicazioni per Mac OS X aprirà i battenti all'inizio del prossimo anno e sarà disponibile il 90 paesi
di Andrea Bai pubblicata il 16 Dicembre 2010, alle 15:46 nel canale ProgrammiMac OS X










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41 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoÉ vero che é come una repository, ma é anche vero che non appena sará attivo grandissima parte degli utenti lo utilizzerá in esclusiva.
Perché é integrato, perché aggiorna le app, perché funziona.
Ma sará un altro modo in cui si potrá "guidare" quali applicazioni possono e quali non possono essere distribuite.
Che succede se si vuole far fuori il browser Opera? Qualcuno protesterá, ma di sicuro chi gestisce l'app store ha la libertá di distribuire quello che vuole...
C'é poi un discorso di concorrenza. Un app store di questo tipo sicuramente ha immensi vantaggi commerciali rispetto a qualsiasi altro sistema di distribuzione software. É indubbio che a paritá di prezzo in molti compreranno dallo store invece che da un altro distributore.
Quello che ci vorrebbe piuttosto sarebbe un sistema di distribuzione software integrata nell'OS che si possa appoggiare a diverse repository, in modo da dare all'utente la semplicitá di una interfaccia integrata nell'OS che ad esempio tenga traccia degli aggiornamenti e aiuti la scelta di software, magari proponendo offerte e prezzi da diversi distributori, ma dall'altra eviti il monopolio di un distributore.
E faccio notare che il discorso vale per qualsiasi OS e qualsiasi azienda
Ad esempio Steam é quasi monopolista per i giochi su Windows
mah, io non vedo il pericolo di monopolio, onestamente.
Guardiamo l'App Store per iOS: ci sono prodotti Apple, ma ci sono anche prodotti che (spur passando sotto la supervisione di Apple prima di essere pubblicati nel catalogo dello store) sono in "diretta concorrenza": c'è opera mini, ci sono tanti client di posta, ci sono altri programmi "office" che non siano quelli Apple, ci sono proposte di ogni genere da un miliardo di sviluppatori diversi.
E' vero che probabilmente alla fine l'utente medio si affiderà solo al mac store perchè come dici tu è più comodo, ma secondo me ([U]secondo me[/U]) la facoltà di scegliere rimarrà sempre, e se non ci sarà opera nel mac store potrò scaricarmi il pacchetto via internet, esattamente come ora.
Vedremo come finirà
La disinformazione la fai solo tu.
E la riprova che la Apple vuole controllare e speculare su tutto il Free Software da persone volenterose e semplice amatoriale, e una vergogna.
Mac un sistema aperto? Si come *censura*
Oi maleducato, vatti a leggere il regolamento di questo forum prima di scrivere. Certe volgarità qui non sono ne gradite e nemmeno consentite.
Ti becchi una bella segnalazione.
Ps: se sai già come andrà a finire perchè non ci documenti la tua tesi? Siamo tutti ansiosi di sapere come fai a sapere che politica adotterà Apple con una piattaforma che ancora non è uscita
Guardiamo l'App Store per iOS: ci sono prodotti Apple, ma ci sono anche prodotti che (spur passando sotto la supervisione di Apple prima di essere pubblicati nel catalogo dello store) sono in "diretta concorrenza": c'è opera mini, ci sono tanti client di posta, ci sono altri programmi "office" che non siano quelli Apple, ci sono proposte di ogni genere da un miliardo di sviluppatori diversi.
E' vero che probabilmente alla fine l'utente medio si affiderà solo al mac store perchè come dici tu è più comodo, ma secondo me ([U]secondo me[/U]) la facoltà di scegliere rimarrà sempre, e se non ci sarà opera nel mac store potrò scaricarmi il pacchetto via internet, esattamente come ora.
Vedremo come finirà
É vero che non c'é monopolio software, cioé trovi software concorrenti a quelli Apple (anche se come hai anche detto tu devono essere approvati), ma il problema é il monopolio sulla distribuzione.
Metti che io voglio comprare un software.
La prima cosa che faccio e andare su App Store. Molta gente non andrá oltre, soprattutto quando si tratta di applicazioni da pochi euro.
Mettiamo che comunque vado a guardare su internet le offerte di altri distributori.
A paritá di prezzo compro su App Store, perché mi dá l'integrazione, l'aggiornamento etc etc.
Il punto é che questo vantaggio dell'App Store rispetto ad altri metodi di distribuzione é semplicemente dato dal fatto che chi gestisce l'App Store é lo stesso che fa il SO per il mio computer.
Insomma, si abusa della posizione di vantaggio data dall'essere lo sviluppatore del SO per fare anche da distributore di software.
Un po' come MS abusava della sua posizione per distribuire Internet Explorer.
per farvi un'esempio : io creo un gestionale , lo distribuisco per mac , poi per qualche motivo mi viene bloccata la possibilità di vendere su appstore ( gia successo per molte aziende ) , l'azienda che ha acquistato il mio programma si trova nell'impossibilita' di avere aggiornamenti/updates ed e' costretta a cambiare software con ulteriore spesa
forse per l'utente finale "puo" sembrare vantaggio questo approcio pero per me sembra un'inc@lata nel lungo periodo
Metti che io voglio comprare un software.
La prima cosa che faccio e andare su App Store. Molta gente non andrá oltre, soprattutto quando si tratta di applicazioni da pochi euro.
Mettiamo che comunque vado a guardare su internet le offerte di altri distributori.
A paritá di prezzo compro su App Store, perché mi dá l'integrazione, l'aggiornamento etc etc.
Il punto é che questo vantaggio dell'App Store rispetto ad altri metodi di distribuzione é semplicemente dato dal fatto che chi gestisce l'App Store é lo stesso che fa il SO per il mio computer.
Insomma, si abusa della posizione di vantaggio data dall'essere lo sviluppatore del SO per fare anche da distributore di software.
Un po' come MS abusava della sua posizione per distribuire Internet Explorer.
è vero che ci sarà un monopolio di distribuzione, ma ti porto due esempi. Il primo sono io: per quanto steam sia comodo e l'abbia usato, continuo a comprare software "fisicamente" nei negozi perchè spesso lo trovo a prezzi minori o trovo cose che nello store di steam non ci sono. Magari sono una pecora nera, ma credo di non essere il solo che ragiona "fuori dalla rete"...anzi. Tante persone che conosco, per esempio, non si fidano di farsi il pc su internet e comprano i prezzi al negozio sotto casa perchè il contatto diretto con il venditore li rassicura. Credo IMHO che ci saranno tante persone che, store o non store, continueranno a comprare nei negozi.
Altro esempio: se lo store non merita, ovvero l'applicazione che cerco non la trovo, io non compro. Personalmente parlando, se mi serve (sparo eh) autocad 2011 e nel mac store non c'è non mi vado a comprare un surrogato: mi metto le scarpe, vado al negozio e mi compro quello che voglio, oppure vado diretto nello shop di autocad e lo prendo da li.
Quel che cerco di dire (in modo un po' ingarbugliato) è che credo che creare il tipo di monopolio del quale parli tu è senza dubbio possibile, ma molto difficile.
per farvi un'esempio : io creo un gestionale , lo distribuisco per mac , poi per qualche motivo mi viene bloccata la possibilità di vendere su appstore ( gia successo per molte aziende ) , l'azienda che ha acquistato il mio programma si trova nell'impossibilita' di avere aggiornamenti/updates ed e' costretta a cambiare software con ulteriore spesa
forse per l'utente finale "puo" sembrare vantaggio questo approcio pero per me sembra un'inc@lata nel lungo periodo
Sotto l'ottica aziendale non so risponderti, il tuo ragionamento fila.
Forse dovrebbero sviluppare due store separati, uno "business" e uno "consumer", e dare la garanzia che il canale business darà una certa continuità relativamente a quel che offre...bo.
Chi non lo gradisce continuerà a fare le cose come ha sempre fatto.
Se in futuro le cose cambieranno allora ne parleremo (non è impossibile, certo)... ma non è questa l'occasione.
Per i piccoli programmatori che non riescono mai a farsi vedere per me è una buona occasione.
Piccoli programmi dignitosi in Cocoa si sviluppano molto velocemente, chi lavora su iOS si porta una buona parte del lavoro già fatto direttamente su Mac e viceversa... insomma, dei lati positivi ce li ha.
E poi facciamo anche la tara al giro che nel mondo Mac hanno le piccole utility fatte a regola d'arte da 0 a 20 dollari, c'è storicamente una selva di piccoli programmini che esistono da una vita e son campate così di passaparola dai tempi di System8. Numericamente inferiore (e ci mancherebbe altro) all'offerta per Windows, ma con un giro d'affari storicamente enorme, in proporzione sono certo essere molto ma molto più elevato. Non ho dati a suffragio della mia idea purtroppo, se non la mia esperienza personale.
Ad ogni modo, dubito che userò questo store per acquistare/scaricare qualcosa.
Passi per uno cellulare, passi per un tablet... ma i computer "classici" non ce li vedo molto. Tanto i fissi vanno a sparire, il grosso dei dispositivi sarà presto per la quasi esclusiva fruizione di contenuti più che per altre cose... se non stiamo attenti tra 15 anni saranno i computer "propriamente detti" a non esserci più, Mac o non Mac.
Piccoli programmi dignitosi in Cocoa si sviluppano molto velocemente, chi lavora su iOS si porta una buona parte del lavoro già fatto direttamente su Mac e viceversa... insomma, dei lati positivi ce li ha.
quoto: i piccoli sviluppatori ne potrebbero trarre un vantaggio enorme...un po' com'è successo con gli sviluppatori di Angry Birds per iOS, che hanno fatto il botto grazie all'app store.
Metti che io voglio comprare un software.
La prima cosa che faccio e andare su App Store. Molta gente non andrá oltre, soprattutto quando si tratta di applicazioni da pochi euro.
Mettiamo che comunque vado a guardare su internet le offerte di altri distributori.
A paritá di prezzo compro su App Store, perché mi dá l'integrazione, l'aggiornamento etc etc.
Il punto é che questo vantaggio dell'App Store rispetto ad altri metodi di distribuzione é semplicemente dato dal fatto che chi gestisce l'App Store é lo stesso che fa il SO per il mio computer.
Insomma, si abusa della posizione di vantaggio data dall'essere lo sviluppatore del SO per fare anche da distributore di software.
Un po' come MS abusava della sua posizione per distribuire Internet Explorer.
ma non diciamo baggianate! M$ abusava e continua ad abusare per distribuire software, ma grazie ad un 85/90% di copertura del mercato.... (che ancora non si capisce perchè non la castrano sulle licenze oem....sai chissene del browser....)
1) apple non è certo in quella posizione
2) non sarà l'unico metodo per installare....come invece succede con iphone (a meno che jailbreakdance....ma non centra)....almeno per ora
a supporto del punto 2....sembra che quelli di Cydia (il contraltare di App Store) si stiano organizzando per ricevere tutti i reietti dello store ufficiale....
ergo basterà avere i due store per coprire diciamo il 90% delle esigenze, senza contare che molti grossi programmi come officeM$ non serve certo un aggiornamento ogni 3x2.....il tutto con solo due programmi di aggiornamento
senza contare che gia Steam potrebbe essere considerato un distributore come app store, ma di soli giochi.
Potrebbero nascerne altri ancora....iphone invece se non jailbrekki non ci fai nulla del genere
Poi che Apple abbia intenzione di castrare il tutto nel 10.8 non so....intanto qualche anno c'è di sicuro per vedere l'evoluzione della cosa....parlarne ora e aria più che fritta
La disinformazione la fai solo tu.
E la riprova che la Apple vuole controllare e speculare su tutto il Free Software da persone volenterose e semplice amatoriale, e una vergogna.
Mac un sistema aperto? Si come il culo di tua m@dre
Un signore proprio!
Prima di parlare di queste cose avresti altro da impare...in simpatia
Altro esempio: se lo store non merita, ovvero l'applicazione che cerco non la trovo, io non compro. Personalmente parlando, se mi serve (sparo eh) autocad 2011 e nel mac store non c'è non mi vado a comprare un surrogato: mi metto le scarpe, vado al negozio e mi compro quello che voglio, oppure vado diretto nello shop di autocad e lo prendo da li.
Quel che cerco di dire (in modo un po' ingarbugliato) è che credo che creare il tipo di monopolio del quale parli tu è senza dubbio possibile, ma molto difficile.
CUT
per software da centinaia di euro chiaramente lo fai, ma per la app da 2 euro in quanto andrebbero a fare una ricerca su internet delle alternative?
Ovviamente il power user sa destreggiarsi, ma per l'utente medio é diverso.
Pensa ad esempio a tanti giochini che magari vengono venduti a 4 euro. Apri lo store, vedi il filmato, ti piace e lo prendi. Mica stai a andare su qualche altro sito, dove magari devi anche aprire un conto...
il discorso steam é piú complicato e pure OT, ma se ne era parlato in qualche news tempo fa.
Tu compri in negozio il gioco X, che richiede steam. Installi steam per giocare ma ti trovi un software che fa distribuzione.
A quel punto prima o poi ti capiterá di vedere cosa ha in offerta Steam, e averlo giá installato ed avere un account (semplicemente perché hai comprato il gioco X in negozio!!!) dá un vantaggio a Steam nei confronti di altri sistemi di distribuzione.
PS: io steam lo uso e sono pure contento, ma bisogna stare attenti.
1) apple non è certo in quella posizione
2) non sarà l'unico metodo per installare....come invece succede con iphone (a meno che jailbreakdance....ma non centra)....almeno per ora
a supporto del punto 2....sembra che quelli di Cydia (il contraltare di App Store) si stiano organizzando per ricevere tutti i reietti dello store ufficiale....
ergo basterà avere i due store per coprire diciamo il 90% delle esigenze, senza contare che molti grossi programmi come officeM$ non serve certo un aggiornamento ogni 3x2.....il tutto con solo due programmi di aggiornamento
senza contare che gia Steam potrebbe essere considerato un distributore come app store, ma di soli giochi.
Potrebbero nascerne altri ancora....iphone invece se non jailbrekki non ci fai nulla del genere
Poi che Apple abbia intenzione di castrare il tutto nel 10.8 non so....intanto qualche anno c'è di sicuro per vedere l'evoluzione della cosa....parlarne ora e aria più che fritta
non ci scaldiamo
Qui si parla del mercato software di MacOSX. Come dico anche sopra mi sembra plausibile che l'utente medio che prende un mac e ci trova l'app store é molto incline ad acquistare app da lí piuttosto che in giro. Per software costosi chiaramente ci sará piú cautela, ma per le piccole somme no.
Ho anche detto in un post precedente che oltre al problema di chi é fuori dall'App Store, che come dici tu si risolve facilmente, é il problema che a paritá di prezzo con un altro distributore la gente comprerá su App Store, perché sicuramente si integra meglio della concorrenza.
Non perché sia fatto meglio, ma perché é fatto da chi fa anche il SO e quindi ha un vantaggio "tecnologico" obiettivo.
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