Smembrate OpenAI: la richiesta del senatore Bernie Sanders scuote la Silicon Valley

Smembrate OpenAI: la richiesta del senatore Bernie Sanders scuote la Silicon Valley

Bernie Sanders invoca l’intervento del governo per smembrare OpenAI, accusando l’azienda di concentrare troppo potere nel settore dell’intelligenza artificiale. Il senatore teme effetti devastanti su lavoro e società, proponendo una “robot tax” per proteggere i lavoratori. OpenAI respinge le accuse e parla di “competizione sana”.

di pubblicata il , alle 08:41 nel canale Web
OpenAI
 

Il senatore statunitense Bernie Sanders ha dichiarato che il governo dovrebbe intervenire per "smembrare" OpenAI, la società guidata da Sam Altman e creatrice di servizi di AI generativa come ChatGPT e Sora. L'affermazione, rilasciata durante un'intervista ad Axios, segna la prima volta che un esponente politico di rilievo nel Partito Democratico sostiene apertamente un'azione antitrust contro OpenAI.

Sanders ha espresso forte preoccupazione per la rapida espansione di OpenAI, che con prodotti come il browser integrato e la nuova app social video Sora sembra mirare a un controllo sempre più esteso dell'ecosistema tecnologico, evocando i precedenti di Microsoft e Google, entrambe finite nel mirino dell'antitrust dopo aver consolidato posizioni dominanti. "Sì, credo che debba essere divisa", ha risposto il senatore, aggiungendo che "si tratta di un problema più profondo, che dobbiamo affrontare in tutta la sua complessità".

Il politico del Vermont ha paragonato la crescita incontrollata dell'IA a "un meteorite che sta arrivando" e ha avvertito che la società deve prepararsi a gestirne le conseguenze economiche e sociali. Tra i rischi principali, Sanders ha citato la perdita massiccia di posti di lavoro, argomento che aveva già rilanciato di recente, la progressiva erosione delle capacità comunicative umane e l'emergere di sistemi superintelligenti in grado di superare l'intelligenza umana. "Non è fantascienza", ha sottolineato.

Il senatore ha inoltre criticato il fenomeno degli "AI companion", facendo riferimento al recente caso di Friend, startup nota per un controverso wearable capace di fornire compagnia virtuale agli utenti. "Dobbiamo chiederci che tipo di rapporti umani stiamo perdendo", ha aggiunto.

In una nota a Axios, Liz Bourgeois, responsabile delle comunicazioni di policy di OpenAI, ha respinto le accuse di comportamento monopolistico, sostenendo che la crescita dell'azienda "riflette semplicemente il fatto che le persone trovano utile ciò che stiamo costruendo". Bourgeois ha sottolineato che OpenAI opera "in un settore modellato per decenni da poche grandi società con risorse e vantaggi strutturali enormi", e che l'attuale scenario rappresenta "una competizione sana e positiva per gli utenti statunitensi".

Il presidente Donald Trump ha assunto una posizione diametralmente opposta a quella timorosa di Sanders, abbracciando apertamente l'IA con il piano infrastrutturale "Stargate", un progetto da 500 miliardi di dollari che coinvolge anche OpenAI.

Sanders ha più volte richiamato l'attenzione sulle ricadute occupazionali dell'automazione. In un recente rapporto condiviso dal suo ufficio, si stima che l'IA e la robotica potrebbero distruggere fino a 100 milioni di posti di lavoro negli Stati Uniti nel prossimo decennio, con benefici economici concentrati nelle mani di una ristretta élite. Per mitigare gli effetti, il senatore propone una "robot tax" a carico delle grandi aziende, destinata a compensare i lavoratori penalizzati dall'automazione - una misura che, secondo gli analisti, difficilmente troverà consenso in un settore ancora alla ricerca di modelli di business sostenibili.

"Questo è un momento di trasformazione enorme", ha concluso Sanders. "Ma il Congresso e l'opinione pubblica americana non hanno ancora iniziato a discutere davvero delle implicazioni di ciò che sta accadendo". Del tema si parla anche in Italia: nelle scorse ore ne abbiamo parlato con il dottor Stefano Bacchiocchi, che ha avanzato una proposta definita "contributo automazione" ai senatori della Repubblica.

4 Commenti
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Fantapollo28 Ottobre 2025, 09:21 #1
Come al solito, la sinistra è nemica delle aziende locali...
La "robot tax" ha senso comunque
zbear28 Ottobre 2025, 10:15 #2
Che tramp sia un folle è chiaro da un po'. Sanders ha ragione, MA COME SEMPRE, la prudenza e la ragione non hanno lo stesso appeal della follia. Con tutti i fanatici delle pseudoAI non riuscirà nel suo intento. Quando gli imbelli cominceranno a piangere e lamentarsi sarà, OVVIAMENTE, troppo tardi.
Notturnia28 Ottobre 2025, 10:44 #3
Originariamente inviato da: zbear
Che tramp sia un folle è chiaro da un po'. Sanders ha ragione, MA COME SEMPRE, la prudenza e la ragione non hanno lo stesso appeal della follia. Con tutti i fanatici delle pseudoAI non riuscirà nel suo intento. Quando gli imbelli cominceranno a piangere e lamentarsi sarà, OVVIAMENTE, troppo tardi.


speriamo che Will Smith non sia troppo vecchio quando ci servirà
MikTaeTrioR28 Ottobre 2025, 12:05 #4
mi sa che non si è accorto che meta e soprattutto google sono al pari di open ai se non meglio....e quindi che fate smembrate pure loro?

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