Samsung Galaxy S26 Edge: più autonomia e ancora meno spessore

Samsung Galaxy S26 Edge: più autonomia e ancora meno spessore

Samsung punta a rinnovare la gamma Galaxy con un S26 Edge ancora più sottile ma finalmente senza compromessi sull’autonomia. Le nuove batterie promettono un vero salto di qualità.

di pubblicata il , alle 17:31 nel canale Telefonia
Samsung
 

Per chi sogna uno smartphone elegante e ultra-slim senza dover ricaricare la batteria a metà giornata, il Galaxy S26 Edge potrebbe rappresentare la svolta. Dopo le critiche mosse al Galaxy S25 Edge per un’autonomia sacrificata in nome dello spessore record, le indiscrezioni provenienti da leaker affidabili come Ice Universe lasciano ben sperare: il nuovo S26 Edge adotterà una tecnologia di batteria inedita che promette di incrementare capacità e, al contempo, ridurre ulteriormente lo spessore del dispositivo.

Un nuovo step nella corsa alla sottigliezza

L’attuale Galaxy S25 Edge ha già impressionato per il suo spessore ridottissimo, solo 5,8mm, sacrificando però mAh e, quindi, la durata reale della batteria. Samsung, intenzionata a rincorrere concorrenti come Apple che con l’iPhone 17 Air mira a scendere persino sotto questa soglia, potrebbe spingersi oltre, inseguendo la soglia dei 5,5mm ed oltre. Se questi numeri sembrano ormai una sfida ingegneristica, la vera incognita resta la batteria. L’S25 Edge, infatti, si ferma a una capacità di 3.900mAh, evidenziando un limite tangibile per chi usa intensamente lo smartphone.

Il vero cambio di passo potrebbe arrivare dalla batteria. L’attenzione di tutta l’industria è ormai puntata sulle celle a base di silicio-carbonio (Si-C), evoluzione delle classiche batterie agli ioni di litio. Grazie alla maggiore densità energetica, questa tecnologia consente di inserire molti più milliampere/ora nello stesso spazio, aumentando drasticamente l’autonomia senza ridurre maneggevolezza e compattezza del device. Sono già vari i produttori cinesi – come OnePlus, Vivo e Xiaomi – che hanno accolto queste batterie sulle proprie ammiraglie. E i risultati parlano chiaro: sono arrivati sul mercato modelli con accumulatori da 6.000 o addirittura 8.300mAh (Honor X70) in formati tutt’altro che ingombranti. In confronto, il Galaxy S25 Edge si trova nettamente indietro.

Perché Samsung e Apple sono rimaste indietro?

Samsung e Apple “giocano sul sicuro”, continuando a preferire le tradizionali batterie al litio-ione. Le motivazioni? Il colosso sudcoreano deve ancora scrollarsi di dosso lo spettro del caso Note 7, che ha segnato profondamente l’azienda e spinto a una cautela tutta particolare nella scelta delle tecnologie di accumulo. C’è anche una questione di volumi produttivi: realizzare Si-C in scala massiccia per milioni di smartphone presenta ancora criticità tecniche e di costi che solo ora stanno iniziando a trovare risposta.

La svolta potrebbe però essere imminente: secondo fonti coreane e conferme incrociate da vari leaker, Samsung è pronta ad adottare Si-C o un materiale alternativo proprietario sviluppato internamente. Alcuni rumor suggeriscono che a fianco della batteria, anche la gestione dei circuiti di protezione sarà migliorata, con moduli più compatti e maggiore efficienza, lasciando più spazio a una cella di dimensioni aumentata. Nonostante Samsung non abbia ancora ufficializzato l’arrivo della Si-C, la strada sembra ormai tracciata:

  • Batteria tra i 5.000 e i 7.000mAh per la versione Edge, possibile anche grazie allo sfruttamento di nuovi materiali ad alta densità.
  • Spessore inferiore a 5,5mm senza sacrificare la durata reale d’uso.
  • Possibile debutto di tecnologie aggiuntive, come scocche in acciaio speciale SUS CAN, per ottimizzare l’efficienza volumetrica.
  • Velocità di ricarica aumentata, con indiscrezioni che parlano di fino a 65W sulle varianti top.

Non è ancora chiaro se Samsung porterà queste migliorie già sul Galaxy S26 Edge o se opterà per una soluzione intermedia, migliorando capacità e autonomia mantenendo però una batteria tradizionale con layout più efficiente. Alcune fonti riportano difficoltà tecniche che potrebbero posticipare l’adozione su larga scala della Si-C almeno di qualche mese, con un salto “definitivo” forse nel 2026.

Samsung si prepara (finalmente) a colmare il gap con la concorrenza cinese in tema di batterie senza penalizzare il design. Il Galaxy S26 Edge è chiamato a dimostrare che è possibile avere uno smartphone ultra-slim e capace di accompagnarci senza stress per tutta la giornata – se non oltre. Se le promesse verranno mantenute, sarà davvero la fine dei compromessi tra stile e autonomia per chi cerca il massimo dall’hardware mobile.

2 Commenti
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lemming23 Luglio 2025, 21:12 #1
Sempre più sottile e la fotocamera sempre più imbarazzante...un cell da mille euro con una fotocamera che è peggiore di quella di smartphone da 350 euro.
mrk-cj9418 Agosto 2025, 17:21 #2
Originariamente inviato da: lemming
Sempre più sottile e la fotocamera sempre più imbarazzante...un cell da mille euro con una fotocamera che è peggiore di quella di smartphone da 350 euro.


manco se metti assieme i sensori di 4 telefoni da 350€ arrivi alle fotografie si un S edge degli ultimi anni...

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