Avalanche: P2P secondo Microsoft

Avalanche: P2P secondo Microsoft

Avalanche è il nome scelto da Microsoft per il proprio progetto di file sharing attraverso la rete internet.

di pubblicata il , alle 10:03 nel canale Programmi
Microsoft
 
95 Commenti
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sari21 Giugno 2005, 15:19 #51
Originariamente inviato da: sari
No l'ottimale nel P2P è il caso in cui saturando la banda in upload satura di conseguenza la banda in download. Ovviamente senza code, con Down e up costante e aggiornamento immediato al variare di uno dei due parametri. Alla base del P2P c'e' lo scambio di pacchetti tra due fonti, se il mio upload non è utilizzato significa che io non scambio pacchetti e quindi viene meno il concetto stesso di P2P.


A gia mi sono dimenticato di dire che fino ad ora abbiamo ragionato in termini di P2P e server ottimali.
fek21 Giugno 2005, 15:25 #52
Originariamente inviato da: sari
No l'ottimale nel P2P è il caso in cui saturando la banda in upload satura di conseguenza la banda in download. Ovviamente senza code, con Down e up costante e aggiornamento immediato al variare di uno dei due parametri. Alla base del P2P c'e' lo scambio di pacchetti tra due fonti, se il mio upload non è utilizzato significa che io non scambio pacchetti e quindi viene meno il concetto stesso di P2P.


No, per definizione l'ottimale nel P2P e' quando tutti i peer scaricano dal produttore che ha banda sufficiente per servire tutti, quindi non chiama in causa la banda in upload dei peer.
Questo e' il grafo ottimale che per ovvi motivi non e' sempre possibile configurare.
E' pur sempre una rete P2P, il grafo client server e' un caso particolare di grafo generico P2P, per la precisione e' un albero a due livelli con una sola radice.
sari21 Giugno 2005, 15:29 #53
Originariamente inviato da: fek
Quello e' un caso ottimale piuttosto infrequente, non il caso medio. Ragionare sui casi ottimali non ha molto peso.

Nel caso ottimale un'architettura P2P va esattamente come il server e non consuma banda in upload perche' tutti riescono a scaricare dal produttore d'informazioni.


Anzi ti dirò di più, se ragionassimo su casi TEORICI ottimali, cioè
P2P maxdw/0Up
Server maxdw/0Up
Così da far valere la teoria ottimale, allora nei due casi avremo
P2P produttore di informazioni con un server fornitore di maxdw*numero utenti in termini di banda
Server fornitore di maxdw*numero utenti in termini di banda

Il caso teorico ottimale è quindi il seguente
Io gestore ho sufficente banda da fornire agli utenti e quindi non ho bisogno di ricorrere al P2P.
Quindi al P2P teoricamente si ricorre solo se io gestore non posso fornire la banda necessaria, quindi il P2P va a favore del gestore e non dell'utente.
sari21 Giugno 2005, 15:32 #54
Originariamente inviato da: fek
No, per definizione l'ottimale nel P2P e' quando tutti i peer scaricano dal produttore che ha banda sufficiente per servire tutti, quindi non chiama in causa la banda in upload dei peer.
Questo e' il grafo ottimale che per ovvi motivi non e' sempre possibile configurare.
E' pur sempre una rete P2P, il grafo client server e' un caso particolare di grafo generico P2P, per la precisione e' un albero a due livelli con una sola radice.


Esatto, quello che ho detto io però scritto meglio .
Alla fine sei daccordo con me che il P2P è a solo vantaggio del gestore se non si interviene su un'altro fattore : il prezzo
sari21 Giugno 2005, 15:36 #55
Originariamente inviato da: sari
Esatto, quello che ho detto io però scritto meglio .
Alla fine sei daccordo con me che il P2P è a solo vantaggio del gestore se non si interviene su un'altro fattore : il prezzo


A aspetta esiste un altro fattore, il monopolio

Modifica : un'altro ho scritto! o mamma
fek21 Giugno 2005, 15:48 #56
Originariamente inviato da: sari
Esatto, quello che ho detto io però scritto meglio .
Alla fine sei daccordo con me che il P2P è a solo vantaggio del gestore se non si interviene su un'altro fattore : il prezzo


No, e' un vantaggio anche per l'utente perche' e' un sistema piu' tollerante ai guasti. Se cade il server o la connessione col server, il download si interrompe, se cade il producer in un'architettura P2P con Network Linear Encoding, c'e' un'alta percentuale che il download possa essere comunque portato a termine.

Uno dei paper nelle reference del paper principale calcola matematicamente questa probabilita'.
bones21 Giugno 2005, 17:17 #57
sai che risate se uno c'attacca un bel virus agli aggiornamenti di Windows
"Microsoft infetta 10.000.000 di PC"

loooOoool
Wonder21 Giugno 2005, 17:36 #58

x sari

Dopo 50 post:
A gia mi sono dimenticato di dire che fino ad ora abbiamo ragionato in termini di P2P e server ottimali.

e poi:
Anzi ti dirò di più, se ragionassimo su casi TEORICI ottimali, cioè

Perchè finora non stavi ragionando in termini ottimali?
Ti ripeti e ti contraddici da solo. Abbiamo capito, stai ragionando in termini teorici ottimali. Utopia

Teorico e ottimale N O N E S I S T E sulla faccia della terra nella vita comune. Bisogna pensare a quello che succede realmente e alle esigenze e problemi della gente. Smettila di dire che il tuo ADSL fa 160k, come dici dal primo post. la tua auto non fa la velocità del fondoscala del tachimetro. La gente si scontra con problemi reali stile:
sul server è appena arrivata l'ultima canzone di Madonna: intasato 0 banda residua per il tuo download
oppure
il server va in crash e tutti sono stati disconnessi col loro download in progresso
oppure
va in down il collegamento del server

tutti casi plausibili (non teorici ideali utopistici) dove il p2p ha la meglio.

Vai su ngi e scaricati una demo di un gioco bella grossa, magari un'ultima uscita, e dimmi se non è il server spetto che ti mette in coda (per garantire buone prestazioni) e poi una volta cominciato a scaricare dimmi se fai 160k o se ne fai 155 o magari 60..30

Il p2p offre uno spettro variegato infinito di combinazioni di file sui computer delal gente collegata quindi è molto probabile che almeno 1 persona non abbia coda e da lui cominci a scaricare subito. Magari dopo poco cominci a scaricare anche da una seconda e da una terza.

Se non vuoi che ti scarichino i tuoi file, prendi un firewall hardware, rimuovi subito quello che hai scaricato dalla cartella condivisa, non fungere come nodo (tutti i software hanno l'opzione), ma così facendo va via lo spirito del p2p (do ut des) o del fair-sharing (che bella parola non la conoscevo).
fek21 Giugno 2005, 17:46 #59
Originariamente inviato da: bones
sai che risate se uno c'attacca un bel virus agli aggiornamenti di Windows
"Microsoft infetta 10.000.000 di PC"

loooOoool


E' impossibile perche' i blocchi spediti da ogni peer ad ogni altro peer sono codificati secondo un particolare algoritmo e, inoltre, vengono crittografati e il loro checksum controllato all'arrivo per ulteriore controllo di sanita'.
fek21 Giugno 2005, 17:54 #60
Originariamente inviato da: Wonder
Il p2p offre uno spettro variegato infinito di combinazioni di file sui computer delal gente collegata quindi è molto probabile che almeno 1 persona non abbia coda e da lui cominci a scaricare subito. Magari dopo poco cominci a scaricare anche da una seconda e da una terza.


Pensa che questo algoritmo messo a punto a Cambridge va anche oltre. Ogni peer trasmette un blocco che e' una combinazione lineare di tutti i blocchi che formano il file.

Immagina che il file da trasmettere sia formato da 10 blocchi (tipo di un mega l'uno a formare 10mb in totale). Quando tu fai una richiesta di trasferimento, non chiedi uno di quei blocchi in particolare ma li chiedi tutti assieme combinati in un solo blocco da 1mb.

Quando hai totalizzato un totale di trasferimenti da 1 mb l'uno dove ogni trasferimento contiene una combinazione lineare di tutti i blocchi del file, hai la matematica quasi certezza (a meno di rarissime collisioni) di avere tutte le informazioni necessarie a ricostruire il file originale.

Il vantaggio e' che ogni peer non deve piu' andare a cercare un peer che abbia esattamente la parte di cui ha bisogno (come in eMule o BitTorrent), ma gli basta cercare un peer che abbia abbastanza banda.

E' un'idea tanto semplice quanto geniale

L'implementazione e' solo un filo piu' complessa, ci ho studiato un po' nel finesettimana ed ho tirato fuori qualcosa che piu' o meno funziona, codifica e decodifica i pacchetti secondo quell'algoritmo.

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