Avalanche: P2P secondo Microsoft

Avalanche è il nome scelto da Microsoft per il proprio progetto di file sharing attraverso la rete internet.
di Fabio Boneschi pubblicata il 21 Giugno 2005, alle 10:03 nel canale ProgrammiMicrosoft
Avalanche è il nome scelto da Microsoft per il proprio progetto di file sharing attraverso la rete internet.
di Fabio Boneschi pubblicata il 21 Giugno 2005, alle 10:03 nel canale Programmi
95 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoda un lato è vero dall'altro vuol dire effettivamente creare una massa notevole di utenti che non capiscono nulla di informatica e che non sono assolutamente in grado di gestire un problema che può sempre verificarsi, senza contare inoltre che per un'azienda sarà possibile, giocando sull'ignoranza, installare sui pc qualsiasi schifezza possibile ed immaginabile.
ciao
Avere utenti che non capiscono nulla di informatica non è necessariamente un male. Non è compito di una segretaria sapersi installare una stampante o saper rimuovere un virus o saper installare un programma, come un informatico non è tenuto a sapere come il ragioniere Bianchi della ditta Affini & Co sappia tenere in ordine i conti dell'azienda. Il discorso è un altro, che Microsoft fornisce tutti gli strumenti necessari perchè ANCHE una segretaria possa essere capace di installarsi una stampante.
Poi sta al gestore avere la liberta' di proporre il servizio al prezzo che vuole e all'utente la liberta' di non acquistarlo al prezzo che non ritiene adeguato ed il mercato si adeguera'.
L'ipotesi che i prezzi debbano rimanere uguali e' capziosa. In generale non sara' cosi'.[/QUOTE]
Avrà
Un fatto a favore del gestore
Scaricando da un server a 140k su 160k mi riservo la seguente banda : 20kDown/30Kup, si naviga benissimo. Anzi nel frattempo posso inviare un file ad un amico, oppure lasciare in funzione il server che ho sulla mia linea.
Su una rete P2P scarico a 140Kdown/25Kup, il server rallenta di brutto, il tempo di invio del file al mio amico aumenta di molto. Ovviamente sono calcoli buttati li, ma a grandi linee il succo è questo.
Certo. Infondo è l'utente che usando solo programmi semplici e immediati e scartando l'idea di studiare decide di diventare utonto. Ricorda però che spesso i genitori fanno l'errore di vizziare troppo il figlio, e su di loro ricade la colpa dell'inettitudine del figlio una volta adulto.
Certo, ma deve raccogliere i frutti di quello che fa. Se da 10 e più anni microsoft fornisce gli strumenti per fare le cose in modo semplicissimo, senza obbligare gli utenti ad avere un minimo di dimestichezza (e questo le ha fatto guadagnare quote di mercato), ora deve rispondere lei alla massa in aumento di utonti (i SUOI figli viziati).
Tuttavia, non per rompere le uova nel paniere, ma chi pensano si connetta con il loro software se "Avalanche è corredato di un set di funzionalità che vietano il download e lo scambio di files protetti da copyright"?
Non voglio essere cattivo, ma insomma.... Se emule va tanto un motivo ci sarà pure no?
Non posso che quotare.
x sari
E' qui che ti sbagli...il paragone effettivo è:
scaricare un file a 30k (questa e' la banda che ti riserva il server superaffolato, anche se il tuo attuale ADSL va a 160k) da un server a un euro (prezzo casuale), e scaricarlo a 160kDown/30kUp, ecc ecc
Ciao
Avra' un costo inferiore al gestore. Il resto sono tue speculazioni sul prezzo che non hanno alcun riscontro.
L'utenza guadagna un servizio a costo potenzialmente inferiore e a qualita' mediamente superiore.
[quote]
Scaricando da un server a 140k su 160k mi riservo la seguente banda : 20kDown/30Kup, si naviga benissimo.
Puoi fare la stessa cosa con un'architettura P2P: riservare 20U/30Dk.
scaricare un file a 30k (questa e' la banda che ti riserva il server superaffolato, anche se il tuo attuale ADSL va a 160k) da un server a un euro (prezzo casuale), e scaricarlo a 160kDown/30kUp, ecc ecc
Ciao
Se leggevi i miei precedenti post avresti capito che sto parlando del caso in cui il server ti fornisca il 100% della banda.
Quello e' un caso ottimale piuttosto infrequente, non il caso medio. Ragionare sui casi ottimali non ha molto peso.
Nel caso ottimale un'architettura P2P va esattamente come il server e non consuma banda in upload perche' tutti riescono a scaricare dal produttore d'informazioni.
Ed ecco la cosa chiara, il gestore guadagna, l'utente forse si forse no, ma fa lo stesso poichè
Queste sono invece tue speculazioni.
20 up 30 down... passo da 160 down a 30 down e nel secondo caso gli utenti del mio mini server si rallentano. Ottima soluzione a vantaggio del gestore, servizio all'utente finale inferiore. Magari il gestore potrebbe prevedere server di "rabbocco" quindi potrei passare a 160/20? o 160/10? anche in questo caso mi vengono "rubati" 10k, sempre tenendo conto che in entrambi i casi (server e p2p), pago lo stesso prezzo. Non è lecito pretendere una rivisitazione del prezzo? Per me lo è poi fate voi.
Nel caso ottimale un'architettura P2P va esattamente come il server e non consuma banda in upload perche' tutti riescono a scaricare dal produttore d'informazioni.
No l'ottimale nel P2P è il caso in cui saturando la banda in upload satura di conseguenza la banda in download. Ovviamente senza code, con Down e up costante e aggiornamento immediato al variare di uno dei due parametri. Alla base del P2P c'e' lo scambio di pacchetti tra due fonti, se il mio upload non è utilizzato significa che io non scambio pacchetti e quindi viene meno il concetto stesso di P2P.
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