Raspberry Pi va come un treno e presenta Compute Module 5

Raspberry Pi va come un treno e presenta Compute Module 5

Raspberry Pi ha presentato un nuovo Compute Module che mantiene il form factor precedente ma offre molta più potenza grazie al cuore di Raspberry Pi 5. In arrivo una versione con 16 GB di RAM nel 2025.

di pubblicata il , alle 15:01 nel canale Periferiche
Raspberry
 

A poche ore dal Pico 2 W, Raspberry Pi ha presentato Compute Module 5, versione modulare della board Raspberry Pi 5. Il prezzo parte da 45 sterline - in Italia lo troviamo intorno ai 55-60€, ma si arriva a 110€ per la versione con più memoria e storage.

Raspberry Pi ha creato Compute Module nel 2014 per tutti coloro non trovano adeguato il form factor di Raspberry Pi o il set di periferiche scelto. Compute Module, come fa intedere il nome, è un modulo con le funzionalità essenziali di Raspberry Pi - processore, memoria, storage non volatile e regolazione di energia - per clienti del settore embedded o industriale che necessitano di realizzare prodotti custom. Compute Module 5, quindi, offre quanto già garantito da Raspberry Pi 5, ma in un formato più compatto.

Tutto parte dal cuore, il Broadcom BCM2712 prodotto a 16 nanometri in cui ritroviamo una CPU ARM Cortex-A76 con 4 core a 64 bit che operano a 2,4 GHz, affiancati da 512 KB di cache L2 per core e 2 MB di cache L3 condivisa. Alla CPU si unisce la GPU VideoCore VII con supporto a OpenGL ES 3.1 e Vulkan 1.2 e driver MESA completamente open source grazie a Igalia.

Il nuovo hardware video scaler (HVS) della GPU permette di pilotare due schermi in 4K a 60 fps tramite altrettante porte HDMI, un passo avanti rispetto al singolo 4Kp60 o due 4Kp30 garantiti dal Raspberry Pi 4. Un decoder HEVC 4Kp60 e un nuovo Image Sensor Pipeline (ISP), entrambi sviluppati internamente, completano il sottosistema multimediale.

Compute Module 5 è disponibile in versioni con 2, 4 o 8GB di LPDDR4X-4267, e con 16, 32 o 64GB di eMMC MLC. Una versione con 16 GB di memoria RAM arriverà nel 2025.

Connettività opzionale dual-band Wi-Fi 802.11ac e Bluetooth 5.0, due interfacce USB 3.0, una Gigabit Ethernet, 30 GPIOs, un'interfaccia PCIe 2.0 x1, 2 trasmettitori a 4 linee MIPI per camera/display e una ricca selezione di periferiche (UART, SPI, I2C, I2S, SDIO, and PWM) completano l'offerta.

Il Compute Module 5 è meccanicamente compatibile con il suo predecessore, esponendo tutti i segnali attraverso una coppia di connettori perpendicolari ad alta densità, che si collegano alle parti corrispondenti sulla scheda carrier. Un'ulteriore stabilità è garantita da quattro fori di montaggio M2.5 disposti agli angoli della scheda.

Compute Module 5 è accompagnato da diversi accessori: la IO Board è in grado di fornire tutte le interfacce di un Compute Module 5. Serve sia come piattaforma di sviluppo che come baseboard di riferimento (con file di progettazione in formato KiCad), riducendo i tempi di commercializzazione dei progetti basati su Compute Module 5. Non manca poi un IO Case con ventola inclusa e un dissipatore ad alette in alluminio accompagnato da pad termici per favorire la dissipazione del calore da CPU, memoria, modulo wireless ed eMMC. Chiude il cerchio un kit Antenna.

1 Commenti
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danylo28 Novembre 2024, 17:50 #1
Raspberry Pi va come un treno

In italia non suona tanto bene


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