Motorola razr 60 Ultra: il migliore! Peccato per l’AI un po’ ''zoppa''. Recensione

Motorola rinnova i suoi smartphone pieghevoli e abbiamo avuto modo di mettere sotto torchio questo nuovo razr 60 Ultra, flagship della serie, che cambia alcune cose migliorando in molti aspetti e soprattutto divenendo, aspettando Samsung e gli altri, il pieghevole a conchiglia perfetto. Peccato la mancanza di Moto AI in italiano.
di Bruno Mucciarelli pubblicato il 20 Giugno 2025 nel canale TelefoniaMotorola
L'iconico Motorola razr è tornato sul mercato con l'ultimo arrivato della serie: il razr 60 Ultra. Lo conosciamo bene perché è un telefono pieghevole a conchiglia, ovviamente, con un corpo super compatto, uno schermo Dolby Vision a 165 Hz incredibilmente veloce e la piattaforma Snapdragon 8 Elite di ultima generazione. Il nuovo modello apporta notevoli miglioramenti rispetto al razr 50 Ultra: una risoluzione dello schermo più elevata, un chipset di punta, una fotocamera ultragrandangolare con funzionalità macro e una batteria più grande.
Lo smartphone è costruito attorno ad uno schermo pieghevole LTPO AMOLED da 7,0 pollici con risoluzione di 1224 x 2992 pixel, frequenza di aggiornamento di 165 Hz, profondità di colore a 10 bit e certificazioni Dolby Vision e HDR 10. La risoluzione dello schermo aggiornata è un gradito miglioramento rispetto al Full HD del razr 50 Ultra. Lo schermo esterno, d'altro canto, rimane lo stesso: un LTPO AMOLED da 4 pollici con risoluzione FHD e capacità simili a quelle del modello pieghevole.
Il razr 60 Ultra è dotato del chipset più potente sul mercato: lo Snapdragon 8 Elite. Mentre lo smartphone a livello fotografico è dotato anche di due fotocamere posteriori da 50 MP: una principale grandangolare con stabilizzazione ottica dell'immagine (OIS) che offre uno zoom lossless fino a 2x, e una ultra-grandangolare da 50 MP con autofocus per scatti panoramici e macro. Ma c'è anche un'altra fotocamera da 50 MP: quella per i selfie, con un upgrade rispetto ai 32 MP del razr 50 Ultra anche se non offre l'autofocus.
Il nuovo modello è alimentato poi da una batteria più grande da 4.700 mAh, in grado di ricaricarsi rapidamente sia via cavo che wireless. Un'altra novità interessante, probabilmente la più ovvia: il razr 60 Ultra ha un pannello posteriore ridisegnato che, a seconda del colore PANTONE, può avere finiture in legno, pelle vegana o alcantara. Motorola ha migliorato praticamente tutto ciò che ritenevamo necessario rispetto al modello precedente: hardware più veloce, schermo migliore, fotocamera più versatile, batteria più capiente, ricarica più rapida. Sulla carta è un pacchetto promettente, quindi vediamo se si rivelerà valido nella pratica.
Motorola razr 60 Ultra: prezzo e promo lancio
Motorola razr 60 Ultra viene proposto al pubblico italiano in una sola versione per capacità di memoria mentre per la colorazione ci sono ben 4 diverse tonalità che possono venire scelte dall’utente per rendere quanto più personalizzabile lo smartphone. In questo caso sappiate che il prezzo proposto sarà di:
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16GB + 512GB: 1.349,91€
Colore PANTONE Cabaret, PANTONE Rio Red, PANTONE Scarab e PANTONE Mountain Trail
Interessante poter avere moto care ossia un’estensione delle copertura di garanzia standard con l’aggiunta di una per danni accidentali. In questo caso con l’acquisto di un Motorola razr 60 Ultra si potrà avere gratuitamente per 1 anno la protezione dai danni allo schermo.
UNBOXING
Motorola razr 60 Ultra viene venduto in una scatola che grida alla difesa dell’ambiente visto il cartone riciclato con cui è stata realizzata ma anche con una forma e dimensioni un pò diverse dal solito e il motivo è presto detto: all’interno troveremo una custodia in pelle vegana e silicone senza però la comoda tracolla vista lo scorso anno che permetteva all’utente più accomodante di poter porre il razr 60 Ultra anche a tracolla. Peccato forse la necessità di dover unire la custodia al razr 60 Ultra con delle piccole parti adesive altrimenti la cover non rimarrà adesa allo smartphone. Di fatto bella l’idea, bella la realizzazione per portare razr 60 Ultra come una borsetta a tracolla.
Per il resto la confezione di vendita non contiene più il caricabatterie da 68W ma invece rimane il cavo USB-C in colorazione nera. Chiaramente non manca la fragranza che inonda l’utente non appena si apre la confezione. È ormai un segno distintivo di Motorola che per alcuni utenti rende ancora più ricca e particolare l'esperienza di unboxing.
DESIGN: eleganza e robustezza
razr è sinonimo di telefono a conchiglia fin dall'iconico modello V3 del 2006, apparso persino nel grande successo televisivo Prison Break. Ebbene, 19 anni dopo, i telefoni a conchiglia della serie di Motorola sono ancora disponibili, e oggi abbiamo l'ultimo modello, il razr 60 Ultra, che risulta forse meno iconico rispetto al passato ma sicuramente più al passo con i tempi e soprattutto con le tecnologie.
Il razr 50 Ultra aveva già un design impeccabile ed è palese dunque che anche questo razr 60 Ultra non sarebbe potuto migliorare di molto se non per alcuni piccoli particolari e soprattutto per alcune finiture, soprattutto sul pannello posteriore e sulle cornici, che lo hanno reso ancora più premium e anche un po’ unico sul panorama dei foldable a conchiglia.
Quest'anno, il razr 60 Ultra è disponibile in quattro diverse colorazioni PANTONE con diverse finiture del pannello posteriore. Il modello Mountain Trail, quello provato da noi, è di colore marrone chiaro e ha il retro in una particolarissima finitura in legno. Il modello Rio Red è chiaramente rosso con il retro in ecopelle. C’è poi il modello Scarab, verde scuro, con il pannello posteriore in alcantara ed infine il Cabaret con una scocca posteriore in tela e dal colore bordeaux.
Il razr 60 Ultra utilizza Gorilla Glass Victus per lo schermo esterno, alluminio per la cornice e acciaio inossidabile per la cerniera. Lo schermo pieghevole è coperto da una pellicola protettiva in plastica che non deve essere rimossa. Tra le varie certificazioni sappiate che lo smartphone risulta IP48, una novità di quest'anno visto che i modelli precedenti della gamma erano solo IPX8. Questo significa che il razr 60 Ultra aggiunge una moderata resistenza alla polvere alla sua completa impermeabilità.
La struttura complessiva, gli angoli arrotondati e la finitura 2.5D attorno ai pannelli non sono cambiati rispetto al passato e lo rendono sicuramente molto ergonomico in mano oltre a farlo spiccare alla vista con un aspetto non solo premium ma anche e soprattutto elegante. L'intera superficie interna è occupata dal display OLED LTPO pieghevole da 7,0 pollici, leggermente più grande rispetto al passato, con alta risoluzione e alta frequenza di aggiornamento. Presenta un piccolo foro per la nuova fotocamera frontale da 50 MP. Sebbene le dimensioni dello schermo siano aumentate rispetto al razr 50 Ultra, il nuovo modello mantiene le stesse dimensioni corpo, il che significa che le cornici sono state leggermente ridotte. E, in effetti, lo schermo ha cornici ridotte al minimo, anche se la sua scocca in policarbonato è comunque piuttosto spessa e in qualche modo va a vanificare il lavoro di riduzione delle cornici del display. L’unico vantaggio, forse, di questa cornice in policarbonato? La possibilità che ha di ospitare la capsula auricolare, che funziona anche da altoparlante aggiuntivo per la creazione di una coppia stereo.
La piega c'è, ovviamente, ma è quasi invisibile e quasi impercettibile. Si percepisce a malapena quando il display è completamente aperto, e bisogna fermarsi intenzionalmente per osservarla ma anche per percepirla. Ormai siamo arrivati al punto che non crea più alcun fastidio e che non c’è alcuna necessità nemmeno di giustificare questo aspetto.
Il retro è diviso in due parti. Quella superiore vede la presenza di un display da 4 pollici con tre aperture per le due fotocamere posteriori da 50 MP e il flash LED. Le cornici in questo caso sono molto ridotte e le funzionalità simili a quelle dello schermo interno. Una volta chiuso, il razr 60 Ultra rivela la sua cerniera posteriore in acciaio inossidabile con finitura opaca e in tinta con il pannello posteriore. Una volta aperto, il meccanismo scatta in modo impeccabile e si nasconde per aprirsi completamente. Come detto il telaio è in alluminio e si possono osservare in questo caso i soliti elementi: i microfoni in alto, altri microfoni sulla cornice, l'altoparlante e la porta USB-C in basso. Il carrellino della SIM può ospitare due schede nano-SIM. C’è poi un tasto dedicato all'assistente AI posizionato sul lato sinistro, mentre il pulsante del volume e quello di accensione/blocco sono a destra. Il sensore di impronte digitali capacitivo è integrato nel pulsante di accensione e funziona molto bene.
Nel complesso, siamo rimasti molto soddisfatti di questo nuovo razr 60 Ultra. Non è solo uno dei migliori telefoni a conchiglia sul mercato ad oggi, ma anche uno degli smartphone più compatti, da chiuso, ovviamente. Possiede un ottimo grip, anche se per alcuni potrebbe comunque risultare un po’ scivoloso.
DISPLAY: doppio, di qualità anche se non luminosissimo
Il Motorola razr 60 Ultra, come detto, è dotato di due display: uno pieghevole da 7 pollici e uno da 4 pollici esterno. Entrambi frequenza di aggiornamento dinamica a 165 Hz, Dolby Vision e HDR10+. Nello specifico sappiate che lo schermo pieghevole OLED LTPO da 7 pollici con risoluzione da 1.224 x 2.992 pixel, consente un aspect ratio di 22:9 e una densità di 464 ppi. Il display esterno invece è un pannello simile perché OLED LTPO da 4 pollici con risoluzione di 1.080 x 1.272 pixel e densità di 417 ppi ossia praticamente il medesimo dello scorso anno.
Come sempre potete trovare più avanti le nostre prove su questi display ma intanto sappiate che a livello di frequenza di aggiornamento ci sono tre modalità di refresh su questo Motorola razr 60 Ultra: Massima efficienza, con il consumo della batteria più basso, Ultra Fluida con il consumo della batteria più elevato e poi quella Intelligente e bilanciata che permette un consumo della batteria moderato. Tutte e tre le modalità offrono la commutazione dinamica e riducono la frequenza di aggiornamento a 1Hz con lo schermo inattivo e a 24Hz/30Hz/60Hz a seconda del gioco, del video o altro. La modalità Ultra Fluida visualizza l'interfaccia utente e tutte le app compatibili a una frequenza di aggiornamento di 120Hz. Anche quella Intelligente e bilanciata visualizza l'interfaccia utente a 120Hz, ma la maggior parte delle app utilizza una frequenza di aggiornamento di 90Hz. I display supportano teoricamente 144Hz e 165Hz, ma non abbiamo riscontrato in nessuna delle due modalità automatica queste frequenze. L'opzione a 165Hz può essere forzata solo tramite l'utility di gioco, per un gioco compatibile.
Infine, parliamo di HDR. Entrambi gli schermi sono certificati Dolby Vision e HDR10+, ma al momento della recensione, Netflix non ne aveva ancora ricevuto la notifica. Siamo sicuri che il telefono sarà inserito nella whitelist al momento del lancio sul mercato. YouTube offre contenuti HDR10 senza problemi.
A livello di interfaccia le possibilità che l’utente può avere riguardanti il ‘’Colore’’ dello schermo sono tre: Naturali, Luminosi e Brillanti. La differenza c’è anche se non eccessiva. Di fatto con la prima modalità lo schermo tende a trovare un equilibrio con colori più vicini alla realtà e dunque sicuramente meno sparati rispetto alla seconda e terza modalità dove i colori sono più luminosi e brillanti con la modalità appunto ‘’Luminosi’’ mentre risultano ancora più saturi e vivaci con quella ‘’Brillanti’’. Possibilità chiaramente di agire sull’equalizzatore della temperatura del colore per avere uno schermo più ‘’freddo’’ o più ‘’caldo’’ in base alle esigenze dell’utente. Interessante l’opzione ‘’Prevenzione dello sfarfallio’’ che una volta attivata impedisce lo sfarfallio dello schermo in ambienti particolarmente scuri anche se, come dichiarato da Motorola stessa, l’attivazione può causare disturbi sullo schermo e distorsione dei colori. Ottimi anche i tempi di risposta dello schermo che garantiscono risultati ottimali anche durante sessioni di gioco.
Analisi Tecnica Display MOTOROLA razr 60 Ultra
motorola razr 60 ultra è stato sottoposto ai nostri test di laboratorio per valutare le prestazioni del display, analizzando diversi parametri fondamentali come luminosità, fedeltà cromatica e capacità di riproduzione HDR.
Le misurazioni effettuate nei nostri laboratori hanno evidenziato prestazioni di assoluto rilievo per quanto riguarda la luminosità. Con un valore di picco di 2610 nit utilizzando una porzione del 15% della schermata, lo smartphone raggiunge livelli eccezionali che garantiscono una perfetta leggibilità anche sotto la luce diretta del sole. Altrettanto significativa risulta la luminosità con schermata completamente bianca, che tocca i 1505 nit e assicura una visibilità ottimale durante la navigazione tra app e pagine web in qualsiasi circostanza ambientale. Il rapporto di contrasto si attesta su valori ottimali grazie all'adozione della tecnologia OLED, che permette di ottenere neri perfetti spegnendo completamente i pixel, creando così un contrasto teoricamente infinito tra le aree illuminate e quelle non illuminate del pannello.
Luminosità
Area 15%
Luminosità
Area 100%
Luminosità display esterno
Area 100%
Per quanto riguarda il display esterno, elemento cruciale per l'esperienza d'uso di un pieghevole, le nostre misurazioni hanno registrato una luminosità di 1565 nit con schermata bianca, valore molto elevato che garantisce un'eccellente visibilità durante l'utilizzo in mobilità. La performance del display secondario assume rilevanza strategica considerando che viene utilizzato prevalentemente in movimento, spesso in condizioni di illuminazione estrema dove la leggibilità diventa fondamentale.
Colori Luminosi
Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy
motorola razr 60 ultra - Colori Luminosi
. Gamut misurato | Copertura | Rapporto |
---|---|---|
. REC BT.709 | 99.83% | 133.21% |
. DCI P3 D65 | 97.32% | 98.20% |
. Adobe RGB | 88.78% | 98.75% |
. BT.2020 | 70.43% | 70.45% |
Bilanciamento RGB
motorola razr 60 ultra - Colori Luminosi
Curva di Gamma SDR
motorola razr 60 ultra - Colori Luminosi
. Luminanza misurata |
---|
. Gamma standard 2.2 |
Rapporto di contrasto: 42,589 : 1 |
DeltaE - Macbeth Color Checker
motorola razr 60 ultra - Colori Luminosi
L'analisi della riproduzione cromatica ha rivelato comportamenti differenti a seconda della modalità selezionata. La configurazione più fedele allo standard DCI-P3, spazio colore utilizzato nell'industria cinematografica digitale che copre circa il 25% in più di colori rispetto al tradizionale sRGB, risulta essere la modalità Colori Luminosi. Durante i test con la modalità Colori Naturali, solitamente la più calibrata sui dispositivi dell'azienda, non siamo riusciti ad attivare il profilo Wide Color con i nostri campioni di riferimento, eccetto durante la riproduzione di contenuti HDR.
Con la modalità Colori Luminosi, abbiamo misurato una copertura del triangolo di gamut P3 pari al 97% e dimensioni del 98%, valori che indicano una riproduzione cromatica molto accurata per quanto riguarda le saturazioni massime che il pannello può esprimere. Il bilanciamento del bianco presenta una dominante verde-blu che conferisce al display un carattere freddo, mentre la curva di gamma risulta estremamente precisa, garantendo una gestione ottimale di luci e ombre nelle immagini. Il valore DeltaE medio di 2,3 misurato con i campioni del Macbeth Color Checker indica un ottimo livello di precisione cromatica, adeguato per la fruizione multimediale e la produzione non professionale, sebbene altri flagship del mercato raggiungano performance superiori in questo specifico ambito.
Colori Brillanti
Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy
motorola razr 60 ultra - Colori Brillanti
. Gamut misurato | Copertura | Rapporto |
---|---|---|
. REC BT.709 | 100.00% | 159.82% |
. DCI P3 D65 | 99.90% | 117.81% |
. Adobe RGB | 100.00% | 118.48% |
. BT.2020 | 84.47% | 84.52% |
Bilanciamento RGB
motorola razr 60 ultra - Colori Brillanti
Curva di Gamma SDR
motorola razr 60 ultra - Colori Brillanti
. Luminanza misurata |
---|
. Gamma standard 2.2 |
Rapporto di contrasto: 49,759 : 1 |
DeltaE - Macbeth Color Checker
motorola razr 60 ultra - Colori Brillanti
La modalità Colori Brillanti offre un approccio più spettacolare, con una copertura del gamut P3 che sfiora il 99,9% e dimensioni che raggiungono il 118% dello standard di riferimento. Questi valori conferiscono al display una capacità eccezionale nella gestione delle saturazioni massime, spingendosi ben oltre i limiti dello standard P3. Il bilanciamento del bianco mantiene la dominante blu-verde osservata nella modalità precedente, mentre la curva di gamma si conferma precisa. Il DeltaE medio di 4,4 si colloca nella norma per questo tipo di calibrazione orientata alla spettacolarizzazione dei contenuti e non alla precisione rispetto ai riferimenti.
Riproduzione HDR
Curva di Gamma HDR
motorola razr 60 ultra - Colori Naturali (HDR)
. Luminanza misurata |
---|
. Gamma SMPTE2084 HDR |
Rapporto di contrasto: ∞ : 1 |
Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy
motorola razr 60 ultra - Colori Naturali (HDR)
. Gamut misurato | Copertura | Rapporto |
---|---|---|
. REC BT.709 | 96.49% | 116.65% |
. DCI P3 D65 | 85.07% | 85.99% |
. Adobe RGB | 83.88% | 86.48% |
. BT.2020 | 61.68% | 61.69% |
Bilanciamento RGB
motorola razr 60 ultra - Colori Naturali (HDR)
Le nostre misurazioni relative alle qualità in riproduzione HDR del display pieghevole di razr 60 ultra hanno registrato una luminosità massima di quasi 2210 nit, valore elevatissimo che permette di sfruttare appieno il potenziale dei contenuti ad alta gamma dinamica. La copertura del triangolo di gamut P3 si attesta all'85%, risultato leggermente contenuto per i media Wide Color, con dimensioni pari all'86%. Il bilanciamento del bianco replica la dominante blu-verde osservata nei profili SDR, mentre la curva di gamma segue con precisione il riferimento SMPTE HDR 2084, presentando un tone mapping che rende le mezze luci leggermente più scure rispetto allo standard. La gestione complessiva risulta sufficientemente accurata, con una luminosità massima elevatissima e il clipping che interviene all'85% della scala dinamica.
La valutazione complessiva delle prestazioni cromatiche evidenzia risultati positivi sia per i contenuti SDR che HDR, particolarmente apprezzabili considerando il posizionamento di prezzo del dispositivo. Tutte le modalità analizzate presentano la dominante blu-verde già menzionata, correggibile attraverso la regolazione del punto di bianco nelle impostazioni. La modalità Colori Naturali, pur risultando tendenzialmente più precisa, non ha permesso di testare completamente il profilo P3 con i nostri campioni di riferimento, limitazione che si manifesta anche nel rendering dell'interfaccia utente in sRGB. La riproduzione HDR si dimostra convincente grazie alla luminosità elevatissima che valorizza questo tipo di contenuti, anche se la copertura del gamut risulta leggermente limitata rispetto al potenziale esprimibile dai contenuti salvati in questa modalità.
HARDWARE: il potentissimo Snap 8 Elite con un po' di throttling
Il Motorola razr 60 Ultra utilizza il chipset Qualcomm più potente del momento ossia lo Snapdragon 8 Elite.Questo significa che al momento il flip phone di Motorola è senza dubbio il più potente sul mercato, il che va considerato senza dubbio come un vantaggio importante nei confronti della concorrenza. Tecnicamente sappiate che la CPU è composta da 2 core ad alte prestazioni Oryon (Phoenix L) a 4.32 GHz e 6 core Oryon (Phoenix M) a 3.53 GHz. La GPU è una Adreno 830. Il tutto è accompagnato in questo caso nella nostra versione da 16GB di RAM LPDDR5X e 512GB di storage UFS 4.0. Rispetto al precedente Snapdragon 8 Gen 3, il nuovo SoC garantisce prestazioni molto più elevate, e anche la NPU per l'intelligenza artificiale vede una significativa crescita del 40% nelle capacità di calcolo.
Motorola razr 60 Ultra è uno smartphone veloce che non crea problemi a livello di fluidità. I risultati a livello di benchmark sono numeri buoni ma anche le prestazioni quotidiane vanno di pari passo con essi, con un device che messo alla prova riesce comunque a competere ad alti livelli. Telefonicamente la rete 5G viene captata bene. Il 4G LTE non ha problemi e abbiamo visto lavorare lo smartphone bene anche in situazioni più impegnative con riprese veloci dall’assenza di campo. In chiamata la capsula auricolare non crea distorsioni con un ottimo ascolto sia per chi chiama che per chi invece riceve. Vivavoce corposo grazie anche al doppio altoparlante.
Se vogliamo essere pignoli e lo vogliamo confrontare con telefoni tradizionali che utilizzano la stessa piattaforma si potrebbe notare come il processore presenti qualche situazione di throttling (circa il 25%-30%), che ne riduce le prestazioni a quelle del normale Snapdragon 8 Gen 3 integrato nello Z Flip6. Questo ha influito anche sul punteggio composto di AnTuTu. Ammettiamo però che Il Motorola razr 60 Ultra non si è mai esageratamente surriscaldato durante i nostri test, perché le sue prestazioni sostenute non esagerano e questo permette di non avere problematiche di calore. Ha ottenuto un punteggio del 42% nello stress test della CPU e non è mai riuscito a completare il test della GPU perché si surriscaldava dopo 3 minuti.
CPDT Benchmark
Scrittura sequenziale, Lettura sequenziale, Memory copy
Geekbench AI
TensorFlow Lite CPU (SP Score), TensorFlow Lite GPU (SP Score)
Geekbench 6
Single-Core, Multi-Core
3D Mark Wild Life Extreme
Punteggio finale
CPDT Benchmark
Scrittura sequenziale
CPDT Benchmark
Lettura sequenziale
CPDT Benchmark
Memory copy
Antutu 10
Punteggio
Geekbench AI
TensorFlow Lite CPU (SP Score)
Geekbench AI
TensorFlow Lite GPU (SP Score)
Geekbench 6
Single-Core
Geekbench 6
Multi-Core
GFX Bench 5
Aztec Ruins (HT) - Onscreen
GFX Bench 5
Aztec Ruins (HT) - Offscreen (1440p)
GFX Bench 5
Car Chase - Onscreen
GFX Bench 5
Car Chase - Offscreen (1080p)
Google Octane 2.0
Octane Score
Speedometer 2.0
Test via browser
Abbiamo provato alcuni giochi e l'esperienza è stata buona. Ma se vi aspettate di usare il device come questo razr 60 Ultra per il gaming, dovreste cercare altrove. Forse Motorola, da questo punto di vista, poteva risparmiare sul miglior chip del momento se tutta la sua potenza non può venire effettivamente sfruttata. Un po' uno spreco, a nostro avviso. Ma capiamo anche il fatto di dover comunque rincorrere il trend del momento, di dover rinnovare sempre e comunque uno smartphone ogni anno per questioni di marketing.
SOFTWARE: Android 15 ma solo 3 anni di aggiornamento
Motorola razr 60 Ultra arriva sul mercato con Android 15 e dunque tutte quelle personalizzazioni software di Motorola, chiamate Hello UI che ormai conosciamo molto bene. Ci sono delle novità però che riguardano una combinazione software che offre numerose funzionalità basate sull'intelligenza artificiale. Motorola promette 3 aggiornamenti del sistema operativo e 4 anni di patch di sicurezza. Forse un po’ poco ma capiamo anche il fatto che siamo di fronte ad un pieghevole e la sua durata potrebbe non essere simile a quella di uno smartphone normale anche se comunque rimaniamo un po’ delusi di questo aspetto.
Abbiamo ripetuto più volte che il software Motorola assomiglia molto a quello ufficiale Android, con alcune funzionalità aggiuntive. La parola d'ordine come sempre è Material You, un linguaggio stilistico che permette all'utente di scegliere un colore di base che viene ripreso lungo tutta l'interfaccia e le app compatibili. Motorola decide di proporre la schermata di "personalizzazione" permettendo all’utente di poter scegliere fra diversi Temi e diverse voci, che possono essere personalizzate singolarmente:
- Layout
- Caratteri
- Colori
- Forme delle icone
- Suoni
- Dimensioni visualizzazione
- Dimensioni carattere
- Tema del sistema (se chiaro, scuro o automatico)
Tutte queste personalizzazioni possono essere compiute da una singola schermata decisamente intuitiva, che di fatto dà libero sfogo all'utente in termini di creatività e che consente di scegliere un numero di personalizzazioni ben maggiore rispetto alla semplice stock di Android. Per accedere a tutte le app basta uno swipe verso l'alto, mentre il centro notifiche - che al solito può essere richiamato con uno swipe verso il basso, acquisisce la caratterizzazione stilistica tipica di Android 15. Da qui possiamo modificare velocemente la luminosità del display e accedere ai quick toggles, mentre nelle Impostazioni, molto ben organizzate.
Smart Connect è il nuovo nome combinato per le funzionalità che consentono di collegare il telefono a un PC, tablet o display indipendenti, sia cablato che wireless. Streaming, desktop mobile, connessione da telefono a PC, condivisione intelligente, appunti intelligenti, controllo incrociato e altro ancora: tutte le funzionalità sono qui, sotto lo stesso tetto. È presente anche un ambiente wireless simile a un desktop. È possibile collegare il telefono a una smart TV o a un monitor per visualizzare l'interfaccia e utilizzare il telefono come trackpad e persino come tastiera. È disponibile anche una modalità gaming dedicata, per giocare sul grande schermo. Smart Connect non è una novità nell'ecosistema Motorola, ma con Android 15, Motorola ha abilitato i comandi vocali, sfruttando l'intelligenza artificiale. È possibile trasmettere lo schermo del telefono alla TV o estenderlo al PC, o persino cercare un file su tutti i dispositivi connessi con un semplice comando vocale.
I razr si sono sempre dimostrati eccellenti quando si tratta di funzionalità dello schermo esterno, offrendo molti più modi per utilizzare un pieghevole a conchiglia senza aprirlo rispetto a qualsiasi altro concorrente, e il razr 60 Ultra continua su questa strada. È possibile ottenere un pannello di impostazioni rapide e riquadri di notifica completamente funzionali, oltre a un gran numero di app (basta "abilitarle" dal menu di modifica). Le app predefinite come Gmail, Calendario, Messaggi, Foto, Gemini e Fotocamera funzionano molto bene. E ci sono anche i giochi decisamente divertenti.
Gemini è disponibile, sì. Ma oltre all'intelligenza artificiale di Google, Motorola offre anche il suo assistente AI, chiamato Moto AI, progettato per essere accessibile ovunque. La barra dei comandi è sempre visibile nell'area delle applicazioni e in qualsiasi altro punto dell'interfaccia utente è possibile richiamarla con un doppio tocco sul retro del telefono. È possibile chiedere praticamente qualsiasi cosa al volo a Moto AI, comprese le informazioni relative al telefono stesso. L’intelligenza artificiale di Motorola può fornire un riepilogo delle notifiche, registrare, trascrivere e riassumere i contenuti sullo schermo, salvare foto, screenshot e note di testo e creare immagini da zero.
Peccato che tutto funziona ancora in modo molto acerbo, con risultati a volte incostanti e soprattutto, cosa più importante, le lingue supportate sono solo lo spagnolo, il portoghese e l’inglese ma niente italiano. Una mancanza decisamente importante per Motorola e il mercato italiano.
Utilizzare Motorola razr 60 Ultra è decisamente facile sia da aperto che da chiuso. Ormai non c’è più quella limitazione dello schermo piccolo sull’esterno che non permetteva vere interazioni ed è palese che nel quotidiano questo faccia decisamente la differenza perché se normalmente l’utente userà da aperto il razr 60 Ultra, una volta in giro potrà chiuderlo per riporlo in tasca, ma all’occorrenza potrà tirarlo fuori e interagire con le notifiche o con le applicazioni senza doverlo aprire mai.
Le personalizzazioni di Motorola ci sono sempre piaciute, forse perché tendono a non risultare troppo invasive, di fatto però funzionano, aiutano l’utente nelle attività di tutti i giorni e poi soprattutto garantiscono una personalizzazione fresca, giovanile e sempre al passo con i tempi. Peccato davvero per l’AI per niente convincente.
FOTOCAMERE: due che fanno il loro servizio
L'anno scorso, i razr avevano creato una netta distinzione tra i due modelli della serie: una fotocamera con zoom per l'Ultra e una ultragrandangolare per il modello base. Quest'anno, la situazione è leggermente diversa, e il razr 60 Ultra deve fare tutto da solo. Un obiettivo ultragrandangolare non può essere emulato, ma l'azione dello zoom può essere ottenuta con un po' di ritaglio digitale dalla fotocamera principale, quindi questa potrebbe essere la combinazione migliore per un telefono con doppia fotocamera.
Ci sono stati aggiornamenti a tutto tondo. Tutte le fotocamere del razr 60 Ultra ora utilizzano sensori da 50 MP, quindi l'ultra grandangolare non utilizza semplicemente l'unità del razr 50, ma una più grande e migliore. Un ulteriore sensore da 50 MP sostituisce anche quelli da 32 MP delle fotocamere selfie della generazione precedente. La fotocamera principale mantiene la risoluzione nominale dei modelli dell'anno scorso, ma ha ricevuto un aumento delle dimensioni del sensore a 1/1,56" (in precedenza 1/1,95"). Questa volta non c'è il teleobiettivo, anche se forse il nuovo sensore della fotocamera principale può fare un lavoro sufficientemente buono a 2x da permetterci di dimenticare il modulo 2x dedicato del 50 Ultra e goderci l’ultra grandangolare.
L'interfaccia dello schermo esterno è piuttosto funzionale, offrendo opzioni per cambiare modalità e consentendo di modificare alcune impostazioni importanti. Tuttavia, non è possibile ingrandire oltre 1x, né pizzicando né toccando il pulsante dello zoom. Questo forse è un po' limitante. Sono disponibili anche altri utilizzi correlati alla modalità pieghevole, tra cui un'interfaccia a schermo diviso per riprese a livello della vita o dall'alto. È disponibile anche la modalità "videocamera", un po' nostalgica, che permette di tenere il razr piegato a metà, imitando una macchina fotografica degli anni '90.
Motorola razr 60 Ultra
-
Principale
- Sensore da 50MP
- Obiettivo grandangolare con apertura f/1.8 - 24 mm
- PDAF 1 / 1.56’’ con1,0 µm
- OIS
- Ultra grandangolare
- Sensore da 50 MP
- Obiettivo con apertura f/2,0 - 12 mm
- PDAF - 0,6 µm - FOV 122°
- Video 8K @ 30fps e 4K @ 30/60fps
- Selfie
- Sensore da 50 MP
- Obiettivo con apertura f/2,0 - 0,64 µm
- Video 4K @ 30/60fps
Qualità delle foto
La fotocamera principale del razr cattura immagini molto buone durante il giorno. Il risultato è piuttosto espressivo, con colori vivaci e un contrasto elevato, e il tutto è ben dosato in modo che la luminosità non si esasperi eccessivamente. Anche il dettaglio è piuttosto buono, con una resa abbastanza naturale e senza rumore. Le foto di persone in modalità Foto non lasciano molto a desiderare, offrendo tonalità della pelle generalmente gradevoli. Gli scatti in modalità Ritratto possono presentare piccole imperfezioni ai bordi e un po' troppa sfocatura dello sfondo. Motorola potrebbe aver rinunciato a un teleobiettivo per il razr 60 Ultra, ma la fotocamera principale offre un ottimo zoom 2x. Offre eccellenti livelli di dettaglio e una buona resa anche delle texture casuali, mantenendo le proprietà globali degli scatti 1x. Questa elevata qualità si mantiene anche nelle foto di persone, dove i soggetti non perdono molto in termini di dettaglio rispetto ai risultati 1x. Il livello di sfocatura predefinito in modalità Ritratto è comunque un po' eccessivo.
Il razr 50 Ultra dell'anno scorso non aveva una fotocamera ultragrandangolare, mentre quest'anno il razr 60 Ultra ne propone una, ed anche piuttosto valida. Ha una buona nitidezza e un buon livello di dettaglio, non il massimo, ma nemmeno male. Colori e gamma dinamica sono eccellenti. Le immagini da 50 MP non sono un granché, ma l'opzione da 50 MP è comunque disponibile. Due delle caratteristiche più importanti di questa fotocamera riguardano l'obiettivo. Innanzitutto, è tra gli ultragrandangolari più ampi sul mercato, quindi offre una copertura estrema e la possibilità di prospettive spettacolari. L'altro vantaggio è che ha l'autofocus e può mettere a fuoco a distanza ravvicinata, consentendo alcune possibilità di scatto in stile macro. La modalità macro esegue lo zoom per adattarsi al campo visivo della fotocamera principale e la qualità non è pessima, anche se ci si trova così vicini al soggetto che evitare le ombre o addirittura urtarlo diventa un problema. Potrebbe essere più conveniente scattare a 2x con la fotocamera principale.
Uno degli aggiornamenti più significativi di questa generazione riguarda la fotocamera interna, ora da 50 MP. Scatta selfie di alta qualità con un livello di dettaglio molto elevato, colori e gamma dinamica eccellenti: sembra quasi sprecata su un telefono a conchiglia, dove è possibile scattare selfie con le fotocamere frontali. L'unico aspetto negativo è la mancanza dell’autofocus ma non biasimiamo Motorola per questa scelta soprattutto su di un razr. Se cercate primi piani del vostro viso, le fotocamere esterne possono fare al caso vostro. La fotocamera principale vi offrirà anche un moderato miglioramento della qualità rispetto a quella interna, oltre a una sfocatura dello sfondo leggermente maggiore. L'ultra grandangolare, invece, vi servirà bene per aggiungere ulteriore contesto (o amici, o un tocco di comicità).
Al buio, la fotocamera principale del razr 60 Ultra offre prestazioni da esperto, tra le migliori che abbiamo mai visto su un dispositivo a conchiglia. L'esposizione è impeccabile, la gamma dinamica è eccellente e il bilanciamento del bianco e la saturazione sono eccellenti. Anche il dettaglio è ottimo e la resa è molto buona, senza eccessivi effetti di nitidezza. Con lo zoom 2x, la resa è più che accettabile. Le scene meglio illuminate saranno più nitide e meno acquerellate, mentre quelle più scure saranno notevolmente più morbide. In ogni caso, il telefono garantirà un'ottima esposizione e colori accattivanti, solo che a livello di pixel i risultati varieranno. Anche la fotocamera ultra grandangolare fa un buon lavoro. Le esposizioni sono belle e luminose e la gamma dinamica è molto buona. C'è una leggera desaturazione, ma non è troppo evidente. Il dettaglio potrebbe essere più morbido del previsto nelle scene più scure o nelle ombre, ma in generale è accettabile.
Il razr 60 Ultra registra video fino a 4K a 60fps con entrambe le fotocamere posteriori, e quella principale può anche registrare video in 8K a 30fps. La fotocamera interna raggiunge il massimo di 4K a 60fps. Non abbiamo trovato una modalità a 24 fps da nessuna parte per gli amanti del cinema. Il codec predefinito è h.264, ma è possibile impostarlo su h.265 tramite un interruttore. È disponibile anche la registrazione Dolby Vision, su entrambe le telecamere posteriori, fino a 4K a 60fps. È presente la stabilizzazione video sempre attiva e anche una modalità di blocco dell'orizzonte che funziona sull'ultra grandangolare a 1080p a 30fps.
Le riprese della telecamera principale in 4K a 30fps sono molto buone, con un'ampia gamma dinamica e colori vividi. Anche il dettaglio è ottimo. Le clip 2x sono più morbide, naturalmente: non ideali per un uso critico, ma accettabili come ultima spiaggia. L'acquisizione con l'ultra grandangolare è piuttosto solida: ancora una volta, ampia gamma dinamica, bei colori, buon dettaglio. Al buio, la fotocamera principale si comporta bene senza brillare. Ha una buona esposizione e una buona gamma dinamica, e anche i colori sono perfetti, ma il dettaglio è un po' debole. Il livello di zoom 2x non è eccezionale e le riprese dell'ultra grandangolare sono morbide e rumorose. La stabilizzazione è generalmente buona, sia che si tratti di eliminare il tremolio dovuto al movimento, sia di mantenere un'inquadratura stabile quando si è fermi. Occasionalmente abbiamo notato una leggera brusca inclinazione alla fine di una panoramica, ma una panoramica più attenta dovrebbe risolvere il problema.
BATTERIA e AUTONOMIA: qualche miglioramento
Il Motorola Razr 60 Ultra è alimentato da una batteria da 4.700 mAh, un notevole miglioramento rispetto alla batteria da 4.000 mAh del razr 50 Ultra. Il nuovo smartphone a conchiglia ha superato brillantemente tutti i test permettendoci un’intera giornata di lavoro e soprattutto non lasciandoci a piedi anche con un utilizzo abbastanza stressante.
La velocità di ricarica raggiunge la Turbo fino a 68W e la ricarica wireless fino a 15W. Peccato che lo smartphone venga fornito senza adattatore di alimentazione, quindi se si ha bisogno della massima velocità di ricarica possibile, è necessario acquistare separatamente un adattatore USB-PD da 68W+. Abbiamo ricaricato il razr 60 Ultra con il caricabatterie da 68W di Motorola e i tempi sono stati buoni. Abbiamo ottenuto il 48% di carica in 15 minuti, il 78% in 30 minuti e una ricarica completa ha richiesto esattamente 45 minuti.
È possibile abilitare le solite opzioni per prolungare la durata della batteria, come la Ricarica Ottimizzata (in base alle abitudini) e la protezione da sovraccarico (limite dell'80% nella maggior parte dei casi e del 100% una volta a settimana). La modalità Boost di Carica è l'opposto: ricarica più velocemente, ma la batteria si surriscalda. Questa è la modalità che abbiamo utilizzato per una ricarica veramente estrema da consigliare solo quando è veramente necessario
CONCLUSIONI
Quest'anno, il razr 60 Ultra è diventato ancora più Ultra, con aggiornamenti della fotocamera, un chipset di fascia alta e una batteria più capiente. Lo smartphone è un piccolo pieghevole davvero eccellente da considerarsi come il modello più performante del suo genere visto finora. I suoi difetti sono pochi, il più importante dei quali è la parziale limitazione della CPU. Questo priva il telefono di alcuni dei vantaggi offerti dal miglior chipset Android attualmente disponibile, ed è apparentemente un limite intrinseco del design termico del modello. Forse anche la luminosità massima relativamente bassa del display in modalità manuale deriva da considerazioni termiche.
A parte questo, il razr è ai vertici della categoria sotto molti aspetti. La durata della batteria è eccellente su tutti i fronti e la ricarica rimane la migliore della categoria, come l'anno scorso. I display, in realtà, riescono a emettere un'elevata quantità di nit quando la luce ambientale lo richiede, ottenendo anche in quel test un punteggio superiore agli altri.
La configurazione della fotocamera non soffre troppo dell'assenza di un teleobiettivo, e la sua sostituzione con un ultra grandangolare è in realtà vantaggiosa sotto diversi aspetti. Il razr rimane anche il piccolo pieghevole più funzionale se si preferisce tenerlo chiuso, grazie a un display più grande della maggior parte degli altri e al pacchetto software per sfruttarlo. Buona l’implementazione di Moto AI ma peccato davvero tanto per l’assenza dell’italiano e per la sua condizione davvero ancora acerba.
Un possibile ostacolo per il razr 60 Ultra potrebbe essere il suo prezzo di lancio. Con circa il 50% in più rispetto al prezzo attuale del suo predecessore e della controparte Galaxy, ancora sul mercato, il nuovo top di gamma razr 60 Ultra potrebbe trovare un mercato ostico almeno inizialmente. Ma con i giusti omaggi, un contributo da parte dell'operatore telefonico o uno sconto futuro, potrebbe essere il modello da acquistare nel 2025.
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info"Il carrellino della SIM può ospitare due schede nano-SIM" Su altri lidi viene riportato:
Nano-SIM + eSIM
Nano-SIM + Nano-SIM
Interessante il supporto Bluetooth 5.4
Anch'io sono un estimatore di questi Motorola Razr Ultra.
con tanti saluti ai vegani!
con tanti saluti ai vegani!
Il termine "pelle vegana" non l'ha certo inventato Hardware Upgrade, e nessuna altra testata, è quello che usano tutti i produttori, anche nel settore auto, per indicare semplicemente l'intento della scelta di quel materiale, non per una descrizione accurata.
La parte finale sul petrolio poi non ha alcun senso. I vegani non potrebbero usare la plastica perché si tratta di organismi morti milioni di anni fa? Nel petrolio non c'è nulla degli animali originali, non è come usare un osso per fare un pettine, o setole per una spazzola. Il composto è ormai cambiato radicalmente, sarebbe come dire che i vegani non possono coltivare perché nel terreno ci sono di sicuro animali decomposti. Hanno fatto il loro completo ciclo, non sono più animali, proprio come il petrolio.
Oggi poi l'amazzone dovrebbe consegnarmi un Oneplus Watch 3 che ho deciso di abbinargli......
Da quel che ho letto in giro e anche qua, dovrebbe essere se non il migliore fra i migliori smartwatch per android......sperem
Mi sai dire dove cercare queste cover? Ho guardato sull'amazzone ma non ho trovato na mazza.... -_-
Come non detto.......direttamente sul sito della Clicks ammeregana.....trovate.
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