Memorie DDR3 a basso consumo per G.Skill

Con la serie ECO G.Skill propone memorie DDR3 sino a 1.600 MHz di clock, con tensioni di alimentazione richieste inferiori alle specifiche JEDEC
di Paolo Corsini pubblicata il 19 Ottobre 2009, alle 10:17 nel canale MemorieG.Skill
19 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infobene, adesso che hai mostrato a tutti la legge, in numerini riesci a tradurcela?
Un'altra piccola checca: generalmente la potenza dissipata è il consumo in watt del circuito (dato che il lavoro è prossimo allo zero), ma questo non ci spiega ancora il consumo in watt a quanto equivale.
Bene, gli sfugge.
Non può dirti "che ci azzecca" dato che non ha affermato alcunchè ma ha chiesto in quanto si concretizzasse il risparmio energetico, cosa cui nessuno ha risposto, hai fatto tutto tu. Magari può aver pensato che, visto che l'unico obiettivo delle aziende è fregare l'utente finale, queste memorie richiedessero più corrente rispetto alle altre, e usassero il voltaggio come specchietto.
In ogni caso, da quanto so, un modulo (Ai tempi delle ddr1) consumava <10w.
e infatti ti sei dimenticato la capacità equivalente che ingloba all'interno tutte le caratteristiche dei mos di cui si compone il circuito! non per niente si chiama equivalente
edit:
quantificando in numeretti ipotizzando un'architettura e capacità equivalente identica e a parità di frequenza e un consumo del kit di circa 10W passando da 1,5V standard a 1,35 il consumo si riduce di circa il 20% a fronte di una riduzione della tensione del 10% perchè il consumo scala col quadrato della tensione!
Da qui si deduce che se devo spendere 100€ in più per risparmiare 2W col cavolo che le piglio ma è un altro discorso...
edit:
quantificando in numeretti ipotizzando un'architettura e capacità equivalente identica e a parità di frequenza e un consumo del kit di circa 10W passando da 1,5V standard a 1,35 il consumo si riduce di circa il 20% a fronte di una riduzione della tensione del 10% perchè il consumo scala col quadrato della tensione!
Da qui si deduce che se devo spendere 100€ in più per risparmiare 2W col cavolo che le piglio ma è un altro discorso...
le ddr1 lavoravano con una freq di 200mhz e 2,6v,
le ddr3 lavorano a 333 di freq per 1,5v (1,3 in questo caso).
quindi ad occhio e croce dovremmo essere a 5w di consumo ( a banco?)?
le ddr3 lavorano a 333 di freq per 1,5v (1,3 in questo caso).
quindi ad occhio e croce dovremmo essere a 5w di consumo ( a banco?)?
avevo letto un articolo sui consumi delle ram ddr3 e si vedeva come passando dal kit a 3GB a quello a 6 il consumo aumentasse di 10W, quindi è ragionevole ipotizzare circa 5W per singolo banco per kit da 4GB con banchi da 2... Poi i numeri cambiano sempre ma di poco, comunque l'ordine di grandezza è questo, non più di 10-15W al massimo. Sono dell'idea che una riduzione dei consumi sia ben accetta ma nei limiti della spesa. Se per risparmiare 3-4W spendendo 50€ in più a 12centesimi/kWh dovrei far funzionare tutto per più di 100000 (100mila!) ore per rientrare della spesa maggiore...
secondo me è solo marketing in attesa di finire le scorte di chip precedenti ed adottare in massa chip con nm inferiori.
verissimo! se infatti l'utente finale spende di più rispetto ai benefici che riceve chi ci guadagna se non chi vende?
basta non guardare alle memorie iperfighe... ci sono un sacco di moduli standard normalissimi certificati a 1066 o 1333... ad esempio le kingston kvr1333d3n9 o kvr1066d3n7. sono memorie standard a 1.5V relativamente 1333 cas 9 e 1066 cas 7 che costano entrambe circa 30€ per 1 modulo da 2GB
CPU X4 @ 45Watt + DDR3 @ 1.35V @ 1600Mhz + SSD 0.5Watt + IGP DX10!
Bello..
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