Stop a Netburst nelle future cpu Intel

Stop a Netburst nelle future cpu Intel

Le prosisme evoluzioni dei processori Intel non saranno più basate sull'architettura Netburst, introdotta originariamente con le cpu Pentium 4

di pubblicata il , alle 17:04 nel canale Processori
Intel
 
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49 Commenti
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shodan14 Maggio 2005, 00:33 #21
Originariamente inviato da: supermarchino
pratica? il pentium M altro non è che un pentium 3 con qualche miglioria cioè un 'derivato' del pentium pro (architettura P6 anno 1995).


Infatti... fa paura pensare a come un'architettura così vecchia riesca ancora a fornire ottime prestazioni. L'architettura P6 è stata davvero una pietra miliare (al pari di quella del K7) e con le dovute ottimizzazioni / modifiche (pipeline comunque allungate, esecuzione fuori ordine e capacità di predire i salti miglirate, ecc.) a quanto pare giocherà un ruolo fondamentale anche nel futuro.

D'altra parte mi dispiace però che non ci sia nulla davvero di nuovo all'orizzonte (almeno per quanto se ne sa ora)... la sensazione di deja-vu non credo mi sparirà del tutto. Tra l'altro comunque anche questa architettura ha i suoi limite, in particolare in una FPU che non è paragonabile a quella del K7/K8 (anche se il set SSE2 permette di ribaltare la situazione in quanto pare essere implementato molto bene).

Al link sotto trovate un articolo estremamente interessante:
http://www.cpuid.org/PentiumM/index.php

Ciao.
jappilas14 Maggio 2005, 00:53 #22
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upg]Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/cpu/14613.html

Le prosisme evoluzioni dei processori Intel non saranno più
Click sul link per visualizzare la notizia.[/b]




cioè, sapevo che nella progettazione della netburst alcuni aspetti sono risultato di compromessi .... ma speravo li correggessero prendendo spunto , ad es, da itanium (che se non ricordo male, internamente lavora con esecuzione condizionale predicativa , inoltre possiede due unità FPU MAC - multiply add in sequenza, invece di un adder e uno shifter fp, come è il caso di altre cpu)
e non la buttassero a mare del tutto... addio ad HT, alla cache ETC, al REE..
cionci14 Maggio 2005, 07:43 #23
Originariamente inviato da: jappilas


cioè, sapevo che nella progettazione della netburst alcuni aspetti sono risultato di compromessi .... ma speravo li correggessero prendendo spunto , ad es, da itanium (che se non ricordo male, internamente lavora con esecuzione condizionale predicativa , inoltre possiede due unità FPU MAC - multiply add in sequenza, invece di un adder e uno shifter fp, come è il caso di altre cpu)
e non la buttassero a mare del tutto... addio ad HT, alla cache ETC, al REE..

IMHO non è questa gran perdita vedendo il Pentium M...
Anche se il Pentium M dal punto di vista delle prestazioni non mi convince ancora in diversi settori...

L'esecuzione condizionale era impossibile implementarla su un x86...avresti perso qualsiasi comatibilità...

Secondo me ci sono stati diversi problemi per Intel:

- IA64 (Itanium) avrebbe dovuto raggiungere il mercato workstation e desktop di alto livello nel 2005/2006 secondo le prime roadmap...forse per problemi relativi alle prestazioni sugli interi e probabilmente per lo scarso successo di mercato questo non è avvenuto...

- Colpa anche di AMD che ha tirato fuori un'architettura x86 a 64 bit sulle gengive di Intel che magari non se lo aspettava: Microsoft ha imposto a Intel la compatibilità ad AMD64...e di conseguenza Intel non ha potuto far uscire IA64 sui desktop...

- L'archtiettura NetBurst ed in generale l'approccio a pipeline profonde si è dimostrato un fallimento: per l'inzio del 2005 saremmo dovuti arrivare a 5 Ghz con 4 processori virtuali, e nel 2006 a 8 Ghz...ma via via sono saltati tutti i prodotti in roadmap...forse per inaspettati problemi produttivi (consumi troppo alti) e per i compromessi prestazionali che si dovevano adottare per scalare in frequenza...
dins14 Maggio 2005, 10:33 #24
Originariamente inviato da: shodan
D'altra parte mi dispiace però che non ci sia nulla davvero di nuovo all'orizzonte (almeno per quanto se ne sa ora)... la sensazione di deja-vu non credo mi sparirà del tutto.


cambiando anche un po' discorso e dicendo magari qualcosa di scontato, il futuro è multicore, con core di composizione diversa, ottimizzati ognuno per un particolare compito....
IL PAPA14 Maggio 2005, 12:36 #25
Originariamente inviato da: jappilas


cioè, sapevo che nella progettazione della netburst alcuni aspetti sono risultato di compromessi .... ma speravo li correggessero prendendo spunto , ad es, da itanium (che se non ricordo male, internamente lavora con esecuzione condizionale predicativa , inoltre possiede due unità FPU MAC - multiply add in sequenza, invece di un adder e uno shifter fp, come è il caso di altre cpu)
e non la buttassero a mare del tutto... addio ad HT, alla cache ETC, al REE..


Forse hanno già in mente qualcosa che, partendo da zero, possa dare prestazioni migliori, specie con CPU architetturalmente differenti (vedi Pentium M).
Da tener conto anche dei costi, partire da zero spesso costa meno (ed alungo temine rende di +) che non mettere mano ad una tecnologia già utilizzate e magari portata al limite.
Symonjfox14 Maggio 2005, 12:56 #26
Originariamente inviato da: IL PAPA
Forse hanno già in mente qualcosa che, partendo da zero, possa dare prestazioni migliori, specie con CPU architetturalmente differenti (vedi Pentium M).
E' quello che ho cercato di accennare io: cioè tutti credono che dopo i netburst utilizzeranno di fisso il core del pentium M, ma secondo me si sbagliano. Secondo me tireranno fuori qualcosa di diverso, ne sono convinto.
AndreaG.14 Maggio 2005, 13:24 #27
Originariamente inviato da: Symonjfox
E' quello che ho cercato di accennare io: cioè tutti credono che dopo i netburst utilizzeranno di fisso il core del pentium M, ma secondo me si sbagliano. Secondo me tireranno fuori qualcosa di diverso, ne sono convinto.



Si scusa, hai ragione. Non è detto che per desktop utilizzeranno un core identico al pentium m. Ma magari uno modificato con la stessa filosofia costruttiva, alzando il bus ad esemio (immaginiamo un core M con bus a 1066 e ddr2...). Banalizzando io ho detto che utilizzeranno il pentium M. Anche perchè una differenziazione tra mobile è desktop è sempre esistita
Nylock14 Maggio 2005, 16:05 #28
notizia alquanto confortante... effettivamente sotto un certo punto di vista questa architettura era stravecchia e non meritava più nemmeno l'aggiornamento... il pentium M è il futuro... va bene ma speriamo continuino a migliorarlo, soprattutto in ambito encoding e elaborazione multimediale, capi saldi del pentium 4...
Mietzsche14 Maggio 2005, 16:58 #29
Originariamente inviato da: nightmare82
...bèh...adesso dai, nn esageriamo, i P4 step C ( quelli con il bus a 800mhz per capirci ) su 478 mi sembrano tutto fuorchè processori nn all'altezza...sono d'accordo con te per quanto riguarda gli SCANDALOSI willamette e i prescott...ciao


DA SEMPRE PRO AMD: indovinate che procio ho? P42.8C!!! Ora a parte per i notebook, non considererei nemmeno lontanamente l'ipotesi di un intel!
Nylock14 Maggio 2005, 17:06 #30
Originariamente inviato da: Mietzsche
DA SEMPRE PRO AMD: indovinate che procio ho? P42.8C!!! Ora a parte per i notebook, non considererei nemmeno lontanamente l'ipotesi di un intel!

beh perchè prima non dai un'occhiata a quello che i centrino combinano con il ct479?

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