Più core e HyperThreadring per le future CPU Intel Core di decima generazione

I modelli Core i3, Core i5, Core i7 e Core i9 vedranno l'adozione di tecnologia HyperThreading con un aumento nel numero dei core, così da meglio contrastare i processori AMD Ryzen
di Paolo Corsini pubblicata il 23 Ottobre 2019, alle 09:01 nel canale ProcessoriIntelCoreAMDRyzen
19 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infomi chiedo cosa gli costi implementare l'ht in un processore già predisposto.. 0? invece per anni gli i7 uguali agli i5 ma con ht li hanno venduti al +50%
non gli costa niente, gli costa di meno fare una CPU sola e poi tagliare per creare le fasce piuttosto che progettare fisicamente CPU differenti.
In particolare RISC-V ha le carte in regola per far paura prima ad ARM e poi ad x86 e POWER.
Non è un caso se recentemente ARM Ltd. ha abbassato di molto il costo delle licenze di alcuni dei suoi core (in particolare dei Cortex-M ed -R) per quel che riguarda la fase di R&D iniziale ed usi "accademici" ed ha pure reso più facile poter estendere i core ARM con istruzioni custom.
Non è un caso se recentemente ARM Ltd. ha abbassato di molto il costo delle licenze di alcuni dei suoi core (in particolare dei Cortex-M ed -R) per quel che riguarda la fase di R&D iniziale ed usi "accademici" ed ha pure reso più facile poter estendere i core ARM con istruzioni custom.
E Intel che ha modularizzato i suoi SoC, consentendo ad alcuni clienti di customizzare i proceessori.
E IBM che ha reso opensource Power.
Stiamo andando nella direzione giusta. Il futuro del settore sarà eccitante come avvenne negli anni '80.
immaginavo
che furbetti eh
Della serie: questo mobile costerebbe mille euro, ma se vuole gli dò una martellata e glielo vendo a 500...
La prossima generazione deve essere più economica e nel contempo, visto che il vantaggio dell'IPC si è annullato con i Ryzen 3xxx, devono, oltre che aumentare quanto possibile in termini di clock, anche rimettere l'HT.
E IBM che ha reso opensource Power.
Stiamo andando nella direzione giusta. Il futuro del settore sarà eccitante come avvenne negli anni '80.
Probabilmente non sono stato chiaro.
ARM Ltf. permetteva anche prima la customizzazione ma se la faceva strapagare (bisognava acquistare una licenza tipo quella di Apple) inoltre le licenze "pre-produzione" erano costose (ora sono state azzerate, se ricordo bene).
Fino a poco tempo fa ARM Ltd. poteva permettersi di dettare molte più condizioni e tenere prezzi più alti, ora le cose sono cambiate perché si sente "minacciata" da Risc-V (ed ha ragioni concrete per esserlo).
Anche l'ulteriore opensourcing dell'architettura POWER è legata all'arrivo sul mercato di Risc-V.
Per quel che riguarda invece le customizzazioni architetturali by Intel, i chip vengono sviluppati da Intel per i clienti con numeri grandi e tasche profonde, non è la stessa cosa (e la proprietà dei progetti resta ad Intel, se ricordo bene).
Si, non stavo negando questo. ARM è sinonimo di modularità fin dagli anni '90. Ed è vero che hanno ridotto o eliminato alcune voce dai costi di licenza, in previsione di una maggiore concorrenza. Su questo sono stati furbi e si sono mossi molto prima di cominciare a perdere pezzi.
Ma Intel non può adottare il modello ARM e nemmeno una via di mezzo. I soldi li fa vendendo processori, non licenze e design.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".