Intel potrebbe ricevere i fondi del CHIPS Act USA già entro fine anno

Secondo il Financial Times, Intel e il governo degli Stati Uniti sono sulla buona strada per finalizzare il finanziamento diretto di 8,5 miliardi di dollari nell'ambito del CHIPS Act: l'obiettivo è arrivare all'intesa finale entro fine anno.
di Manolo De Agostini pubblicata il 28 Settembre 2024, alle 08:01 nel canale ProcessoriIntel
Secondo il Financial Times, Intel potrebbe ricevere gli 8,5 miliardi di dollari di fondi diretti del CHIPS Act statunitense entro la fine dell'anno. Le trattative, secondo fonti informate, sarebbero in stato avanzato e il governo degli Stati Uniti avrebbe messo da parte le preoccupazioni che, stando alle indiscrezioni, l'avevano indotto a congelare i fondi. Le parti spingono per arrivare all'intesa entro il 2024, ma sulla data non vi è ancora una certezza granitica.
Intel è l'azienda che più godrà del CHIPS Act USA, ed è il perno della strategia di Washington per slegarsi dalla dipendenza asiatica nella produzione di semiconduttori. Non a caso Intel sta lavorando anche con il Pentagono, da cui riceverà 3 miliardi di dollari.
La casa di Santa Clara, come noto, naviga in acque difficili. Dopo aver annunciato perdite per 1,6 miliardi di dollari nell'ultima trimestrale (Q2 2024), ha avviato una pesante ristrutturazione fatta di taglio dei costi, con migliaia di licenziamenti e lo stop ad alcuni progetti, tra cui la sospensione della costruzione delle Fab in Germania e Polonia. Intel, però, ha confermato tutti gli investimenti produttivi negli Stati Uniti.
La situazione è così complessa che intorno a Intel hanno iniziato a girare gli squali, ovvero società interessate a rilevarla in toto o solo alcune sue parti: si sono fatti i nomi di Qualcomm e Arm. Secondo le fonti del Financial Times, "qualsiasi acquisizione di tutto o parte del business di Intel potrebbe rischiare di interrompere i delicati colloqui" con il governo sui fondi del CHIPS Act.
Oltre agli 8,5 miliardi di dollari, l'accordo preliminare tra Intel e il Dipartimento del Commercio prevede la possibilità di attingere a prestiti federali fino a 11 miliardi di dollari e la richiesta di un credito d'imposta sugli investimenti (ITC) del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, che dovrebbe coprire fino al 25% degli investimenti - 100 miliardi di dollari in cinque anni.
È chiaro che il governo statunitense intende non solo avere tutte le rassicurazioni del caso, data la mole di denaro in gioco, ma anche preservare il valore di Intel, specie con le elezioni presidenziali di novembre nel mirino: poter vantare un accordo per allora, con la promessa di nuovi posti di lavoro negli Stati Uniti, potrebbe essere una carta fondamentale per Kamala Harris nella lotta contro Donald Trump.
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoEx venditore di pentole n°1 del quartiere
dopo il 2009 che lasciò intel questa passo in uno stato da "Ricerca" ad uno stato di VIVERE SUGLI ALLORI e di innovazione ci fù il nulla.
Sunto fatto con AI (Non avevo palle di andare anno per anno, ma usavo intel dal primo 486, prima ero 680x0 fan)
Pat Gelsinger, tornato in Intel nel 2021, ha portato una ventata di novità e ambiziosi progetti. Il suo obiettivo è chiaro: riportare Intel ai vertici dell'innovazione nel settore dei semiconduttori e recuperare il terreno perso rispetto a concorrenti come TSMC.
Innovazioni sotto la guida di Gelsinger:
Nuovi processi produttivi: Intel ha accelerato lo sviluppo di nuovi processi produttivi, come Intel 4 e Intel 3, con l'obiettivo di raggiungere e superare le performance dei concorrenti.
Espansione della produzione: Sono stati annunciati importanti investimenti per espandere la capacità produttiva di Intel a livello globale, con l'obiettivo di ridurre la dipendenza da fornitori esterni e rafforzare la catena di approvvigionamento.
Focus sull'IA: Intel ha intensificato gli investimenti nella ricerca e sviluppo di chip dedicati all'intelligenza artificiale, un settore in rapida crescita.
Nuovi prodotti: Sono state introdotte nuove famiglie di processori, come i Meteor Lake, progettati per offrire prestazioni elevate ed efficienza energetica.
Collaborazioni strategiche: Intel ha stretto importanti partnership con aziende come Amazon Web Services per sviluppare soluzioni congiunte nel campo dell'IA e del cloud computing.
IDM 2.0: Gelsinger ha introdotto la strategia IDM 2.0, che combina la produzione interna di chip con collaborazioni esterne per garantire flessibilità e accesso a tecnologie all'avanguardia.
Innovazioni prima del ritorno di Gelsinger:
Prima del ritorno di Gelsinger, Intel ha comunque portato avanti importanti innovazioni, tra cui:
La nascita dei processori x86: Intel ha rivoluzionato il mondo dei personal computer con l'introduzione dei processori x86, diventando lo standard di fatto per decenni.
L'introduzione dei processori Core: La famiglia di processori Core ha segnato un importante passo avanti in termini di prestazioni ed efficienza energetica.
Lo sviluppo di tecnologie avanzate: Intel ha sempre investito in ricerca e sviluppo, portando all'introduzione di tecnologie come il 3D NAND e le interconnessioni in silicio.
In conclusione, sia prima che dopo il ritorno di Gelsinger, Intel è stata protagonista di importanti innovazioni nel settore dei semiconduttori. Tuttavia, la guida di Gelsinger ha portato una rinnovata energia e una chiara visione strategica, con l'obiettivo di riportare Intel al centro dell'innovazione.
Per approfondire:
Hardware Upgrade: https://www.hwupgrade.it/articoli/c...ntel_index.html
Meeting di Rimini: https://www.meetingrimini.org/personaggi/gelsinger-pat/
Vuoi sapere qualcosa di più specifico sulle innovazioni di Intel? Ad esempio, potresti essere interessato a un particolare prodotto, tecnologia o periodo storico.
Ti interessa sapere come si posiziona Intel rispetto ai suoi concorrenti?
Vuoi capire quali sono le sfide più importanti che Intel dovrà affrontare nei prossimi anni?
E logico che Se ti lascio il timone dopo aver preso un ICEBERG nemmeno con DICAPRIO te la cavi, e spesso devi giocare con il lato DIVIDENDI che è quel lato della borsa che blocca l'innovazione, o investi o dividi, se dopo la scommessa ti và male cerchi di "NASCONDERE" il disastro.
Se PAT non fosse tornato saremo ancora con PENTIUM16 1Core a 8ghz .... ma con HT.... e dissipatore ad Azoto
Anche la sua strategia dei 5 nodi in 4 anni non è stata un successo: 3 nodi falliti, 1 stampato dalla sua più grande concorrente TSMC e l'ultimo in fase di arrivo è tutto una scommessa, per usare un eufemismo.
Nel settore GPU discrete per il gaming, stampate sempre da TSMC su processo N6, pur considerando il mercato fortemente dominato da Nvidia e le difficoltà di sviluppare una architettura completamente da zero, Alchemist è stato un flop totale e nell'ultimo trimestre non ha venduto nulla! Farà meglio Battlemage? Forse...
GPU per IA: nebbia fitta!! Intel avrebbe circa l'1% del mercato ( analisi Bank of America ) e sarebbe, come confermato da Pat stesso nelle ultime call, la terza scelta posizionandosi dietro ad AMD con la sua piattaforma Instinct.
Troppi nodi al pettine per ignorarli!!
...... ora, se non fosse che ad nVidia non interessa proprio x86 ....
...... e nemmeno avere delle proprie fonderie ....
...... potrebbe acquistarsela senza nemmeno sentire il botto. :3
Ma con il culo che si ritrova..... la compera Elon Musk tutto da solo... e la chiama Ics...
...... LOL
dopo il 2009 che lasciò intel questa passo in uno stato da "Ricerca" ad uno stato di VIVERE SUGLI ALLORI e di innovazione ci fù il nulla.
Sunto fatto con AI (Non avevo palle di andare anno per anno, ma usavo intel dal primo 486, prima ero 680x0 fan)
Se PAT non fosse tornato saremo ancora con PENTIUM16 1Core a 8ghz .... ma con HT.... e dissipatore ad Azoto
Qualsiasi cosa abbia provato a fare non è bastato, Intel è in caduta libera e lui non sta raddrizzando nulla.
Nuovi prodotti: Sono state introdotte nuove famiglie di processori, come i Meteor Lake, progettati per offrire prestazioni elevate ed efficienza energetica.
Collaborazioni strategiche: Intel ha stretto importanti partnership con aziende come Amazon Web Services per sviluppare soluzioni congiunte nel campo dell'IA e del cloud computing.
Il focus sull'AI che tu hai voluto sottolineare, non ha portato a grandi risultati visto che questa intuizione non è frutto di una mente abile ma di una realtà evidente a tutti, infatti tutti quanti hanno avuto la stessa idea e infatti Intel in questo settore è comunque dietro alla concorrenza.
Stesso discorso riguardo la partership con Amazon, questa non è frutto di una visione oculata ma di un disperato bisogno di introiti.
Espansione della produzione: Sono stati annunciati importanti investimenti per espandere la capacità produttiva di Intel a livello globale, con l'obiettivo di ridurre la dipendenza da fornitori esterni e rafforzare la catena di approvvigionamento.
L'espansione della produzione sul territorio nazione non è farina della mente del CEO ma è conseguenza della condizione geopolitica globale.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".