Intel Foundry diventerà una sussidiaria indipendente, in pausa i progetti in Germania e Polonia: le decisioni di Intel per rinascere

Intel Foundry diventerà una sussidiaria indipendente, in pausa i progetti in Germania e Polonia: le decisioni di Intel per rinascere

Pat Gelsinger ha illustrato le mosse che intende attuare per migliorare il bilancio, l'efficienza e la competitività di Intel. La divisione produttiva diventerà una sussidiaria indipendente, mentre i progetti per le Fab in Germania e Polonia sono stati messi in standby per circa 2 anni.

di pubblicata il , alle 06:30 nel canale Processori
Intel
 

Pat Gelsinger ha finalmente parlato del futuro di Intel. Il CEO è uscito allo scoperto dopo settimane di indiscrezioni sulle mosse per raddrizzare una barca che, come hanno dimostrato i risultati del Q2 e le conseguenti decisioni, non sta navigando in acque sicure.

Una lettera pubblicata sul sito di Intel evidenzia come il CEO e il Consiglio di amministrazione convergano sulla necessità di migliorare l'efficienza, la profittabilità e la competitività. Come farlo?

La prima mossa è staccare maggiormente Intel Foundry dal resto della società. "Intendiamo rendere Intel Foundry una sussidiaria indipendente all'interno di Intel. Questa struttura di governance completerà il processo avviato all'inizio di quest'anno, quando abbiamo separato il P&L (conto economico, profit and loss, ndr) e il reporting finanziario di Intel Foundry e Intel Products".

Rendere Intel Foundry indipendente "offre importanti vantaggi" secondo Gelsinger. Anzitutto, fornisce a clienti e fornitori esterni una separazione e un'indipendenza più chiare dal resto di Intel. Per fare un esempio, al fine di convincere NVIDIA a produrre GPU nelle Fab di Intel, è essenziale che la parte Products, quella che progetta i chip di Intel, non entri mai e poi mai in contatto con i progetti della concorrenza.

"Inoltre", aggiunge Gelsinger, "ci offre la flessibilità necessaria per valutare fonti di finanziamento indipendenti e ottimizzare la struttura del capitale di ciascuna azienda per massimizzare la crescita e la creazione di valore per gli azionisti".

Il team dirigenziale di Intel Foundry non subisce alcuna modifica e continuerà a riportare a Gelsinger, ma verrà "istituito un Consiglio di amministrazione con direttori indipendenti per governare la sussidiaria".

E se una maggiore indipendenza, aver triplicato gli accordi da inizio per quanto riguarda la realizzazione di packaging avanzati e l'accordo siglato con AWS sono tutte buone notizie, ci sono anche quelle cattive: i progetti di espansione produttiva in Polonia e Germania saranno messi in pausa per circa 2 anni "sulla base della domanda di mercato prevista". L'Irlanda, su cui Intel ha investito molto negli ultimi anni, rimarrà quindi il centro delle operazioni europee di Intel.

La Malesia, invece, continuerà a operare come polo di progettazione e produzione sfruttando le risorse esistenti. "Abbiamo in programma di completare la costruzione della nostra nuova fabbrica di packaging avanzati in Malesia, ma allineeremo l'avvio alle condizioni di mercato e a un maggiore utilizzo della nostra capacità esistente", sottolinea il CEO.

Come prevedibile, non ci sono cambiamenti nelle altre sedi produttive. "Rimaniamo impegnati nei nostri investimenti produttivi negli Stati Uniti", spiega Gelsinger citando i progetti in Arizona, Oregon, New Mexico e Ohio.

Tutto questo continuando a perseguire l'obiettivo di ridurre le spese di oltre 10 miliardi di dollari nel 2025 rispetto alle stime precedenti. A tal proposito, Intel fa sapere di aver già ridotto la forza lavoro di oltre la metà del totale di circa 15.000 persone che l'azienda si aspetta di allontanare entro fine anno. "Inoltre, stiamo attuando piani per ridurre o abbandonare circa due terzi dei nostri immobili a livello globale entro la fine dell'anno".

Al fine di migliorare i conti e la liquidità, Intel ha deciso anche di vendere "una parte della nostra quota in Altera", la divisione degli FPGA, resa indipendente e in cammino verso una IPO.

Infine, per quanto riguarda la parte Intel Products, sono in arrivo alcuni aggiustamenti operativi per rafforzare e razionalizzare l'offerta. "La nostra priorità assoluta è quella di massimizzare il valore del nostro franchise x86 nei mercati client, edge e data center, anche con una gamma più ampia di chiplet custom e altre offerte su misura che soddisfino le esigenze emergenti dei clienti", spiega Gelsinger.

Oltre a un focus sull'IA in tutti i settori, "con un'attenzione particolare all'inferenza enterprise a costi contenuti", Intel si prepara a spostare le attività Edge e Automotive in CCG (Client Computing Group), mentre nella divisione NEX resteranno solo la parte di reti e telecomunicazioni. In questo modo, Intel pensa di poter servire meglio i clienti comuni.

La divisione DCAI (Data Center and AI Group) accoglierà le soluzioni di fotonica integrata, al fine di perseguire "un piano di ricerca e sviluppo più mirato e pienamente allineato con le nostre principali priorità aziendali". Inoltre, le attività di Software e Incubazione saranno inserite nelle unità di business principali per promuovere "roadmap più integrate, sbloccare le efficienze e creare valore".

"Tutti gli occhi rimarranno puntati su di noi", si legge nel finale della lettera di Gelsinger. "Dobbiamo lottare per ogni centimetro ed eseguire meglio che mai. Perché solo così potremo mettere a tacere i nostri critici e ottenere i risultati che sappiamo di essere in grado di raggiungere".

"Come ho già detto in precedenza, questa è la trasformazione più significativa di Intel in oltre quattro decenni. È dai tempi della transizione dalla memoria al microprocessore che non tentiamo di fare qualcosa di così essenziale. Ci siamo riusciti allora - e ci riusciremo in questo momento, costruendo una Intel più forte per i decenni a venire".

21 Commenti
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Max Power17 Settembre 2024, 09:08 #1
ESATTAMENTE come da previsioni (che ripetevo da mesi)

Dove sono gli ironici della "sfera di cristallo"?
AlexSwitch17 Settembre 2024, 09:20 #2
Sostanzialmente Intel si avvia a diventare una entità fabless, con magheggio contabile: tutti i costi e le passività rimaranno sulle spalle di Intel Foundry e gli eventuali profitti finiranno nelle tasche della casa madre.
boboviz17 Settembre 2024, 09:25 #3
"Intel ha deciso anche di vendere "una parte della nostra quota in Altera", la divisione degli FPGA"

Male, molto male.
coschizza17 Settembre 2024, 09:25 #4
Originariamente inviato da: Max Power
ESATTAMENTE come da previsioni (che ripetevo da mesi)

Dove sono gli ironici della "sfera di cristallo"?


cosa avevi previsto?
TheDarkAngel17 Settembre 2024, 09:26 #5
Originariamente inviato da: AlexSwitch
Sostanzialmente Intel si avvia a diventare una entità fabless, con magheggio contabile: tutti i costi e le passività rimaranno sulle spalle di Intel Foundry e gli eventuali profitti finiranno nelle tasche della casa madre.


... e le passività di foundry saranno ripianate da pantalone per questioni strategiche
coschizza17 Settembre 2024, 09:28 #6
Originariamente inviato da: AlexSwitch
Sostanzialmente Intel si avvia a diventare una entità fabless, con magheggio contabile: tutti i costi e le passività rimaranno sulle spalle di Intel Foundry e gli eventuali profitti finiranno nelle tasche della casa madre.


quello che dici non si puo fare in contabilità se sono 2 realta separte ognuna ha il suo bilancio, fare cio che dici sarebbe un tantino illegale
ninja75017 Settembre 2024, 09:29 #7
quanto rischio c'è che intel diventi semplicemente uno stampatore?
coschizza17 Settembre 2024, 09:30 #8
Originariamente inviato da: ninja750
quanto rischio c'è che intel diventi semplicemente uno stampatore?


impossibile ha il 70% dell'intero mercato perche dovrebbe perdere il dominio sul x86 per stampare e fatturare nulla come fa ora nelle fabbriche apertea terzi?
E' piu facile che intel diventi un progettista invece.

Dovremmo tutti pregare che intel torni al vertice perche un mondo con solo tsmc sarebbe un mondo appeso ad un filo che potrebbe mandare a rotoli l'intera economia del pianeta , e non sto esagerando, immaginate un banale terremoto o la cina che invade l'isola praticamente ci scordiamo per 10 anni di mantenere l'attuale progresso tecnologico globale e il covid ci ha mostrato che questo non è una preoccupazione ma la pura reltà dei fatti.

PS le mie speranze le do anche ha samsung che è messa bene con le litografie ma non con quelle top ancora indietro ai concorrenti
Max Power17 Settembre 2024, 10:14 #9
Originariamente inviato da: coschizza
Dovremmo tutti pregare ...


Che "Er PATtumiera" se ne vada.

Ha già fatto parecchi danni, forse irreparabili.
ninja75017 Settembre 2024, 10:34 #10
Originariamente inviato da: coschizza

E' piu facile che intel diventi un progettista invece.


è quello che pensavo, stampare anche per terzi ma progettare per.. altri ancora

non mi spiego questa scissione altrimenti

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