Western Digital Raptor WD1500, solo o in RAID?

Conviene e in che misura utilizzare due dischi Raptor WD1500ADFD da 150 GB in configurazione RAID 0 o 1? O è meglio sfruttarne le potenzialità come disco di sistema singolo? Questi alcune delle domande alle quali cercheremo di dare una risposta, mettendo a nudo le prestazioni di questo particolare disco
di Alessandro Bordin pubblicato il 04 Agosto 2006 nel canale StorageWestern Digital
Conclusioni
La presenza fortuita di due dischi Raptor WD1500ADFD in redazione ha dato lo spunto per questo test, che era in realtà in programma da molto tempo. La generazione Raptor di casa Western Digital gode di ottima fama fra l'utenza più esigente, e questo test non fa che rafforzare la convinzione che per chi cerca il disco più performante, senza scomodare SCSI o SAS, il Raptor sia la scelta migliore, senza nessun dubbio.
Utilizzato in due unità in configurazione RAID 0 poi, la musica cambia ulteriormente. E' facile quindi capire perché in molti PC di fascia alta sia presente proprio questa configurazione, che permette di ottenere prestazioni assimilabili a quelle di un disco SCSI/SAS di prestazioni elevate. Attenzione: non stiamo dicendo che il disco Western Digital Raptor sia meglio degli SCSI/SAS. Due dischi Western Digital WD1500ADFD in RAID 0 hanno fatto segnare prestazioni simili ad un disco Seagate Cheetah 15K.4, oggetto di una prossima recensione anche in modalità RAID e presente in 4 unità nei nostri laboratori.
Solo vantaggi dunque per il modello WD1500ADFD? No, in quanto a guastare l'entusiasmo interviene il fattore prezzo. Il disco in questione infatti è reperibile in commercio a circa 300-320 euro, cifra che sale ulteriormente optando per la versione X con finestratura trasparente. Se quello che si cerca sono solo prestazioni e si decidesse di utilizzare due dischi Raptor 150 GB in RAID 0, la cifra da mettere in conto sarebbe nell'ordine dei 600-650 Euro.
Con tale cifra si può acquistare un disco SAS Seagate Cheetah 15K.4 da 36 GB (circa 200 Euro) con relativo controller, seppur di modello entry level. Una scelta difficile e non scontata, a causa del crollo che negli ultimi tempi hanno subito molte unità disco SCSI/SAS.
Il modello Raptor però ha comunque molte freccie al proprio arco, che sono la capienza finalmente competitiva con molti modelli SerialATA e ovviamente l'interfaccia, che ne fa il disco da avere qualora si cerchino le migliori prestazioni da una postazione a singolo disco in ambito desktop.
132 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoma perchè non mettere test di un araid 0 vs raptor da 150 gb?
Per chi possiede già un Raptor 74Gb (come il sottoscritto) trovo che l'acquisto di questo nuovo pezzo sia superfluo se non del tutto inutile considerando il fatto che un Raptor 74Gb si trova oggi (cercando bene) a circa 160€.
Con 480€ (e non i 600€ di 2 Raptor 150Gb) si acquisterebbero altri 3 Raptor 74Gb da affiancare a quello già in nostro possesso per costruire una catena RAID 0 costituita da ben 4 Raptor 74Gb (totale = 300Gb) e non sono di certo io a spiegarvi le prestazioni di un simile sistema. Il tutto con 120€ in meno per la stessa quantità di spazio.
il test raptor 150 vs raid 0 è già stato fatto e che mi ricordi le prestazioni sono simili.
XGINGER79
la differenza di prestazioni tra i 150 e i 74 sarebbe marginale secondo me, non mi trovi d'accordo invece alla creazione di un array in raid 0 con 4 dischi: il rischio di perdita dei dati sarebbe troppo alto per i miei gusti.
comunque i raptor 150 si trovano in italia a 255 euro mentre i 74 a 165 ivati.
saluti
Tuttavia a beneficiarne sono state le orecchie e le temperature del case: meno rumore e meno calore.
Posso tranquillamente dire che l'utente esigente che non faccia uso massiccio di editing video o di fotoritocco professionale non ha alcuna necessità di passare al raid0 e trova nel raptor da 150 un'ottimo connubio tra prezzo, capienza, velocità, rumorosità e temperature.
Ovviamente poi ognuno ha le sue esigenze, quindi non è detto che quello che può andare bene per me vada bene per gli altri
ciao
p.s. a 170€
Rimango però dell'opinione che qui siamo sempre su livelli "poco umani", di sistemi da sogno e che quindi potranno essere acquistati solo da pochi fortunati/appassionati. Il che è molto negativo, essendo gli hard disk l'ultimo gradino della scala prestazionale di un pc (cioè l'unità che scambia dati più lentamente dentro un pc).
Sono davvero curioso di vedere i primi dischi ibridi come se la cavano in confronto a questo (sia come prestazioni che come prezzi...); per quanto possa essere veloce, a un hard disk come questo manca quell'ulteriore innovazione tecnologica che lo renderebbe il vero salto generazionale (senza nulla togliere alla velocità strepitosa che ha raggiunto).
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