Matrox Parhelia

Matrox Parhelia

Surround Gaming, elevata qualità d'immagine, 3 monitor, Fragmented Anti Aliasing 16x, filtraggio anisotropico: tutto questo analizzato e misurato nella recensione della nuova scheda video Matrox. Un prodotto estremamente innovativo, ma non solo per videogiocatori.

di pubblicato il nel canale Schede Video
 

Il chip Parhelia

Come già segnalato, lo scorso 14 Maggio Matrox ha ufficialmente presentato la nuova GPU Parhelia, rilasciando alla stampa tutti i dettagli tecnici della scheda e permettendo di vederne in funzione le features. Su Hardware Upgrade è stata pubblicata una lunga preview tecnica del chip Parhelia-512, disponibile on line a questo indirizzo: ad essa si rimanda per tutti i dettagli sulle funzionalità e sull'architettura del chip.

Matrox ha avviato la commercializzazione della scheda Parhelia in due versioni, Retail e OEM: le differenze sono legate alle frequenze di lavoro di chip e memoria video

frequenze/modelli

Retail OEM
frequenza di lavoro chip 220 Mhz 200 Mhz
frequenza di lavoro memoria DDR 275 Mhz 250 Mhz

La scheda Retail è quella oggetto delle prove di queste pagine; le differenze prestazionali della versione OEM dovrebbero essere, in termini di pure prestazioni velocistiche con applicazioni 3D, limitate mediamente a circa il 10%, mentre il set di features rimane invariato, come il supporto a 3 monitor.

L'architettura della GPU Parhelia-512 rappresenta qualcosa di esclusivo nell'attuale panorama degli acceleratori 3D. Innanzitutto essa è a 512bit, un passo in avanti rispetto alle attuali GPU in commercio che hanno architettura a 256bit. L'interfaccia memoria scelta da Matrox per questa GPU è a 256bit, ovviamente di tipo DDR: in abbinamento a memorie con frequenza di lavoro di 550 Mhz, questa interfaccia garantisce una bandwidth complessiva superiore a 17,5 Gbytes al secondo. Le schede attualmente in commercio utilizzano architettura memoria a 128bit, in abbinamento a veloci memorie DDR con frequenze di lavoro che arrivano a 650 Mhz: con questi dati le schede GeForce 4 Ti4600 arrivano ad una bandwidth della memoria video di poco superiore a 10 Gbytes al secondo.

Il chip è composto da circa 80 milioni di transistor, un valore elevatissimo, con tecnologia a 0.15 micron; la frequenza di lavoro, per la versione Retail, è pari a 220 Mhz, un valore conservativo rispetto a quello di altri chip video in commercio (si pensi, ad esempio, alle schede GeForce 4 Ti) ma giustificato dalla notevole complessità dell'architettura Matrox.

chip_diagr.jpg (93080 byte)

Lo schema di funzionamento della GPU Parhelia-512 è estremamente complesso, come si nota chiaramente nell'immagine: l'engine grafico è composto da 4 pipeline di calcolo, ciascuna in grado di processare 4 texture per pixel per ogni ciclo di clock (Quad Texturing). Le unità di Pixel e Vertex Shaders sono altrettanto complesse: sono infatti presenti 4 unità Vertex Shaders, con 4 pixel pipes, e 5 Pixel shader stages per ogni pipeline.

Per approfondire, in chiave teorica, gli elementi che compongono il chip Parhelia-512 e le nuove funzionalità che esso introduce si rimanda alla preview pubblicata lo scorso Maggio, con particolare attenzione ai seguenti punti:

10-bit GigaColor
Ultra Sharp Display Output
Hardware Displacement Mapping
DualHead-HF: ora con 3 monitor
Surround Gaming
Glyph Antialiasing
16x Fragment Antialiasing (FAA-16x)
FAA-16x: alcuni esempi
64-Super Sample Texture Filtering

 
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