AMD Radeon R9 295X2: la regina degli FPS grazie all'acqua

Due GPU della famiglia Hawaii montate su una scheda video da 2 slot d'ingombro? A questo risultato è giunta AMD con la scheda Radeon R9 295X2, la nuova top di gamma per il videogiocatore appassionato con la quale l'asticella delle prestazioni viene spostata ancora più in alto. Tutto grazie ad un sistema di raffreddamento ibrido, dove dissipatori ed aria si abbinano al water cooling
di Paolo Corsini pubblicato il 08 Aprile 2014 nel canale Schede VideoAMDRadeon
Considerazioni finali
Quello che AMD ha anticipato nelle proprie presentazioni della scheda Radeon R9 295X2, e che con buona logica era possibile dedurre da subito osservandone le specifiche tecniche, trova conferma nelle nostre analisi prestazionali. Questa scheda, nota anche con il nome in codice di "Project Hydra" a evidenziarne il sistema di raffreddamento a liquido integrato, è al momento attuale la più veloce scheda video per sistemi desktop a disposizione degli utenti appassionati.
Radeon R9 295X2 non è di certo una scheda per tutti, per due semplici ma importanti considerazioni. La prima è legata al costo d'acquisto, pari a poco meno di 1.350,00 IVA inclusa quale listino retail suggerito da AMD ai rivenditori. Per questa cifra è possibile acquistare due schede Radeon R9 290X non basate su reference design, risparmiando qualcosa, se non addirittura 3 schede R9 290X basate sul design reference di AMD. Si capisce ben presto come questo prodotto non debba essere visto unicamente dal punto di vista del costo nel confronto con due schede Radeon R9 290X, che di fatto sulla carta assicurano le stesse prestazioni velocistiche. La nuova arrivata mantiene l'ingombro di una singola scheda R9 290X, pur se con una lunghezza superiore di 3 cm, e soprattutto può essere utilizzata in sistemi di ridotte dimensioni nei quali sia accessibile un solo slot PCI Express 16x.
La seconda riguarda le specifiche del sistema che deve essere abbinato a questo prodotto. Per una proposta top di gamma come questa è bene non lesinare dal versante CPU, onde evitare che sia il processore il collo di bottiglia alle prestazioni. A questo dobbiamo aggiungere l'alimentatore, che come abbiamo indicato nelle pagine precedenti deve essere opportunamente dimensionato per assicurare stabilità di funzionamento, oltre in generale alla necessità di abbinare a questa scheda un display a risoluzione molto elevata così da sfruttarne al meglio la potenza di calcolo che mette a disposizione. Partire da un display capace di una risoluzione di 2560x1440 pixel è a nostro avviso il minimo, anche in virtù dell'investimento richiesto per questa scheda video, ma con il prossimo rilascio di pannelli 4K dal prezzo accessibile non è di certo da escludere anche il ricorso a soluzioni di questo tipo.
Resta a questo punto da vedere quale sarà la risposta di NVIDIA, che è già stata in parte anticipata. La scheda GeForce GTX Titan Z è stata mostrata 2 settimane fa in occasione della GPU Technology Conference e con 2 GPU GK110 e 12 Gbytes di memoria video si candida a un livello di prestazioni della stessa classe di Radeon R9 295X. Non conosciamo ancora le specifiche tecniche definitive di GeForce GTX Titan Z ma alla luce di quanto anticipato da NVIDIA la frequenza di clock delle due GPU GK110 dovrebbe essere inferiore rispetto a quelle della scheda GeForce GTX 780Ti, al contrario di R9 295X2 che ha addirittura una frequenza di clock massima leggermente più elevata per la GPU di quella della scheda Radeon R9 290X. Oltre a questo non dobbiamo sottovalutare il prezzo: per GeForce GTX Titan Z NVIDIA ha anticipato un listino di 2.999 dollari tasse escluse, pari al doppio di quello di Radeon R9 295X2 comunicato da AMD. Vedremo nel corso delle prossime settimane se l'annuncio odierno porterà NVIDIA a rivedere in qualche misura i propri piani per la propria futura scheda top di gamma.
Per un utente che vuole nel proprio sistema una singola scheda video e che quindi non scelga di abbinare schede identiche con tecnologia CrossFire o SLI la nuova scheda Radeon R9 295X2 rappresenta al momento attuale quanto di meglio è a disposizione sul mercato. Chi vuole o può permettersi due schede video indipendenti nel proprio sistema ottiene prestazioni di fatto identiche ad un costo d'acquisto complessivamente inferiore. Pensando a quanto le schede AMD basate su architettura Hawaii siano richieste dagli appassionati di mining non si può non pensare all'utilizzo di Radeon R9 295X2 anche per questo tipo di impiego: la potenza "bruta" è sicuramente a disposizione in un formato che non è compatto in assoluto ma di certo molto meno ingombrante di due schede Radeon R9 290X montate nello stesso sistema.
122 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMancano diversi grafici relativi alla GTX690.
Dammi 20 minuti, ci sto lavorando in tempo reale. Maledetti embarghi che scadono sempre quando non ho ancora finito le ultime note.
Mancano diversi grafici relativi alla GTX690.
Perché 2 Gk110 quanto consumano??? Dai su finiamola con i credo religiosi!!! Questa rimanendo useless e senseless lo è un po meno della Titan Z solo perché costa la metà andando uguale, se la Titan Z avrà frequenze ridotte come dichiarato da nVidia.
Aspetto di vedere quanto e se può salire in OC, altrimenti a quel prezzo meglio 2 Lightning.
Quanto costano 2 290X e 2 WB più rad, pompa tubi fitting e garanzia persa?
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