Radeon X800: è il momento di R420

Con il chip R420 ATI raddoppia di fatto le prestazioni della precedente top della gamma, sferrando un duro colpo alle soluzioni NV40 di NVIDIA. Che però non resta a guardare, presentando due nuove schede GeForce 6800 in grado di battagliare ad armi pari con le schede Radeon X800
di Paolo Corsini , Raffaele Fanizzi pubblicato il 04 Maggio 2004 nel canale Schede VideoNVIDIAATIGeForceRadeonAMD
Conclusioni
I risultati prestazionali emersi nel corso dei nostri test evidenziano un andamento medio piuttosto chiaro: ATI Radeon X800 Platinum Edition e NVIDIA GeForce 6800 Ultra fanno registrare prestazioni velocistiche molto vicine tra di loro, anche se la soluzione ATI pare nel complesso superiore. In particolare, il prodotto canadese mostra un chiaro vantaggio utilizzando filtraggio anisotropico e FSAA alle risoluzioni più elevate.
Tra ATI Radeon X800 PRO e NVIDIA GeForce 6800 GT il risultato è molto più equilibrato, merito principalmente dell'architettura con 16 pipeline di rendering del chip NV40 contro le 12 della scheda ATI. Anche in questo caso, la soluzione ATI si avantaggia abilitando filtraggio anisotropico e FSAA, ma viene distanziata in ambito Open GL, contesto nel quale le architetture NVIDIA hanno da sempre potuto godere di un chiaro margine di vantaggio.
Discorso a parte merita la scheda GeForce 6800 Ultra Extreme.
Questo prodotto, facendo un paragone con il mercato dei processori, può essere
tranquillamente confrontato con la cpu Intel Pentium 4 Extreme Edition. E' una soluzione
di nicchia, che verrà proposta solo da alcuni partner di NVIDIA in soluzioni del tutto
particolari; la produzione di queste schede sarà presumibilmente molto limitata, a motivo
della difficoltà di ottenere buone rese per i chip NV40 all'elevata frequenza di clock di
450 MHz.
Il clock del chip video superiore permette alla scheda GeForce 6800 Ultra Extreme
di far segnare livelli prestazionali estremamente elevati, con un generale allineamento
alla soluzione ATI Radeon X800 XT Platinum Edition. A favore di quest'ultima abbiamo però
il costo inferiore, benché molto elevato in assoluto, e la superiore disponibilità sul
mercato.
Nei commenti alla nostra recensione della scheda GeForce 6800
Ultra, una delle critiche mossa più di frequente al nuovo progetto NVIDIA verteva sui
requisiti di sistema. Due connettori di alimentazione Molex da collegare alla scheda,
sommati ad un alimentatore di potenza adeguata (NVIDIA suggerisce 480 Watt) mal si
combinano a un sistema silenzioso e dalle ridotte dimensioni.
Con le nuove schede GeForce 6800 GT NVIDIA propone una soluzione più
"tradizionale", che necessita di un solo molex di alimentazione, fornita di un
sistema di raffreddamento single slot e senza particolari requisiti per quanto riguarda
l'alimentatore.
ATI ha sempre ricercato, con le ultime generazioni di soluzioni video, la massima compatibilità con tutti i tipi di sistema. Niente requisiti particolari anche per le soluzioni Radeon X800, entrambe capaci di operare stabilmente con un alimentatore da almeno 300 Watt, uno standard per i PC odierni. Il calore generato durante il funzionamento da queste schede è addirittura inferiore a quello della soluzione Radeon 9800 XT, con un sistema di raffreddamento proporzionato e tale da non creare ingombri anomali.
Sul versante qualità ATI ha saputo sorprenderci con una nuova tecnologia di antialiasing che sicuramente farà la felicità di tutti coloro che pretendono contemporaneamente qualità e velocità. Il Temporal AA permette di ottenere immagini con un numero di sample percepito doppio rispetto alle tecniche tradizionali, senza alcun impatto sulle prestazioni.
Anche gli algoritmi alla base del filtri, sia trilineare che anisotropico, nonostante siano stati direttamente derivati dalle precedente generazione di GPU, non sfigurato di fronte alla concorrenza. Il filtro trilineare è sempre eseguito in maniera classica ed ha un’implementazione qualitativamente migliore di quella di NV40 (senza ottimizzazioni). Inoltre, come mostrato dai nostri benchmark, le prestazioni del filtro anisotropico, anche in modalità qualità, sono molto elevate ed il suo impatto rispetto al rendering classico è molto contenuto.
Prevediamo che nei prossimi mesi la diatriba tra Shader model 2.0 vs 3.0 salirà parecchio di livello. Tra ATI e NVIDIA si scontrano due scuole di pensiero molto chiare, con un buon numero di games developer schierati dalla parte dell'uno o dell'altro. Ci pare, onestamente, che questa sia più una guerra di marketing che tecnologica, ma ci sono buone speranze che gli Shader 3.0 possano diventare una realtà concreta in molti titoli, non solo in bellissimi demo tecnologici.
Se con la precedente generazione di schede video NVIDIA ha combattuto mese dopo mese, cercando di colmare l'enorme gap accumulato nei confronti di ATI, il quadro è ora nettamente cambiato. ATI e NVIDIA si scontrano su un piano che non è ancora forse di perfetta parità, ma molto vicino a questa condizione. NV40 e R420 sono soluzioni estremamente potenti: se le schede ATI hanno un margine di vantaggio attuale, quelle NVIDIA necessitano ancora di un notevole sviluppo dal versante driver a fronte dell'architettura completamente nuova. In prospettiva il supporto agli Shader 3.0 può rappresentare un elemento di forza per NVIDIA, ma in un mercato come quello delle schede video 3D nel quale nuovi prodotti si alternano ogni 6 mesi è indispensabile poter sfruttare da subito i vantaggi della tecnologia. Al momento attuale, osservando i titoli a disposizione, non pare che gli Shader 3.0 possano realmente fare la differenza, a breve termine, su quelli 2.0.
Con la scheda Radeon X800 XT Premium Edition ATI è stata capace di raddoppiare, in media, le prestazioni velocistiche della propria precedente top della gamma, modello Radeon 9800 XT. E' questo un risultato la cui portata è forse difficilmente comprensibile e per il quale un esempio può essere d'aiuto: pensate di avere a disposizione, da questo momento, un processore di sistema che è potente esattamente il doppio, in tutte le applicazioni, rispetto a quello che utilizzate in questo momento. Un'eventualità di questo tipo è scenario pressoché irrealizzabile nel mercato delle cpu, ma è quanto ci hanno abituato ad ottenere ogni cambio generazionale sia ATI che NVIDIA. E, a pensarci bene, è un risultato strabiliante.
289 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoATi mi sta piacevolmente supendo da tempo, ora aspetto con ansia dei driver decenti per linux però
PS: complimenti veramente per la recensione: Velocissimi e precisi e esaurienti come al solito
ATI RULLEZ!!!!!!
Adesso manca solo la fascia media derivata dall'X800 e ci siamo!!!!!
Beccati questo Tom's Hardware ke spara bench fasulli!!!!!!!!
Ha ha ha ha!!!!!
W ATI!
WLF!!!!!!!!!!!!!
Ati c'è -___- Ati c'è!!!!
Complimenti
Bravissimi, una recensione davvero ben fatta ed esauriente, sicuramente la migliore che ho letto on-line finora (e penso che lo rimarrà...).5.0 !!!!!!
We are the champion....
bellissima rece ... lasciatemi fare un appunto però... dite che le soluzioni ati vanno con un ali da 300W ... ma anche quelle nvidia immagino.... al al max ce ne vuole uno da 320W... perchè va bene tutto ma che ati ne richieda uno da 300 e nvidia uno da 480W... che è... 180 W di differrenza?
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