Intel Centrino Pro e Duo: ecco i primi prodotti

A poche settimane dalla presentazione ufficiale della nuova architettura Intel Mobile Centrino abbiamo analizzato alcuni computer portatili, di differente tipologia, presenti oggi sul mercato o in procinto di essere annunciati. Per alcune novità promesse da Intel è necessario aspettare ancora qualche settimana
di Andrea Bai , Fabio Boneschi pubblicato il 01 Giugno 2007 nel canale PortatiliIntel
Toshiba Tecra S5
Toshiba, in occasione del rilascio di una nuova architettura mobile da parte di Intel, ha presentato varie nuove soluzioni notebook. Le novità maggiormente visibili si possono osservare nel comparto consumer del produttore: le serie Satellite e Satellite Pro, oltre ad aver subito un profondo aggiornamento hardware, presentano ora notebook caratterizzati da nuovi materiali e nuovi colori.
Per quanto riguarda il comparto professionale dell'offerta Toshiba le novità a livello di design sono praticamente impercettibili e rimane confermato l'aspetto serio e austero ormai ben noto. Le soluzioni Tecra hanno quale target di riferimento la clientela aziendale: i prodotti appartenenti a questa gamma intendono soddisfare contemporaneamente le esigenze prestazionali con le imprescindibili doti di mobilità, offrendosi però a un prezzo competitivo in sede di gara d'appalto.
In questa occasione abbiamo avuto a nostra disposizione un Tecra S5, che costituisce per Toshiba la soluzione desktop replacement dedicata alla clientela aziendale. Il design rimane essenzialmente quello a cui il costruttore giapponese ci ha da tempo abituati: linee sobrie e angoli vivi con colorazioni grigie decisamente classiche.
Toshiba ha scelto per questo modello un panello di tipo tradizionale, non di tipo glare per intenderci, con diagonale pari a 15,4 pollici e risoluzione di 1680 x 1050 pixel. Il formato è quindi di tipo wide 16:9, adatto a ospitare la sidebar di Microsoft Windows Vista e le nuove interfacce grafiche dei più recenti applicativi di produttività personale. In questo modello è stato deciso di non integrare la classica webcam: questo dispositivo, inizialmente introdotto come valido strumento per effettuare in modo rapido e economico videoconferenze in ambito lavorativo, viene oggi implementato solo su soluzioni consumer.