Kit memorie DDR500 e DDR550 da 2 Gbytes

Nonostante sia recente il lancio delle soluzioni Socket AM2 di AMD, che portano anche per questi processori il supporto alla memoria DDR2, continua a restare alta l'attenzione per i kit DDR. Confrontate 5 proposte DDR500 e DDR550 con capacità di 2 Gbytes, indirizzate specificamente agli utenti appassionati di overclock
di Andrea Cordero pubblicato il 22 Giugno 2006 nel canale MemorieAMD
Sistema di prova e metodologia di test
Piattaforma di test |
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Processore | AMD Opteron 170 frequenza di clock di 2 GHz, architettura dual core sistema di raffreddamento a liquido |
Scheda madre | DFI LANPARTY UT nF4 SLI-D |
Chipset | nForce 4 SLI |
Ram | Gskill F1-4000BIU2-2GBHV Gskill F1-4000USU2-2GBHZ A-data Vitesta DDR500+ estreme OCZ EB DDR PC-4000 Corsair TWINX2048-4400PRO |
VGA | Sapphire ATI 1900 Crossfire edition (freq.XT) |
Hard disk | WD Raptor 74 gb sata |
Alimentatore | OCZ Powerstream 520 W |
Sistema operativo | Windows XP Professional SP2 Driver chipset NVIDIA nForce 6.70 Driver video ATI Catalyst 6.4 |
Test | Memtest for Windows Superpi 32M Futuremark 3dmark 2006 SiSoft Sandra 2005 |
La configurazione è stata scelta sulla base delle considerazioni esposte in introduzione: tra la linea di cpu AMD il processore Opteron 170 è proposto come soluzione di fascia medio-alta, dotata di moltiplicatore di frequenza bloccato verso l'alto sul valore 10x: si tratta di una condizione di utilizzo sufficiente per garantire adeguato margine di overclock sia con funzionamento sincrono che asincrono della memoria.
Il chipset nForce 4 SLI è ad oggi una delle piattaforme più consolidate per processori AMD Athlon 64 Socket 939; la scheda madre DFI LANPARTY UT nF4 SLI-D è inoltre tra quelle che garantiscono maggior libertà di impostazione dei parametri di funzionamento di processore e memoria, grazie ad un bios particolarmente completo.
I test proposti mirano a verificare il corretto funzionamento in overclock dei moduli sotto esame sono:
- memtest per Windows, software espressamente dedicato alla verifica della ram; questa avviene rigorosamente all’interno dell’ambiente Windows, in modo da porre il sistema memoria e controller memoria integrato nel processore nelle reali condizioni di utilizzo;
- SuperPi 32M è un ulteriore test di stabilità, superato il quale le memorie possono essere considerate stabili a quella specifica frequenza di funzionamento;
- Il benchmark Futuremark 3DMark 2006 verifica la stabilità complessiva del sistema con applicazioni ludiche.
I test che seguiranno sono esclusivamente dedicati alla ricerca della massima frequenza di funzionamento che può essere utilizzata in modo stabile. I processori dual core e le latenze dei moduli da 1Gbyte non sono in genere tali da offrire prestazioni velocistiche che siano comparabili a quelle di due moduli memoria a bassa latenza da 512 Mbytes, bensi più orientati a fornire un sistema in grado di operare con la massima fluidità nell'utilizzo tipico. Detto in altro modo, con questi moduli memoria sarà difficile battere i record con SuperPi a 1 Mbyte, ma si otterranno chiari benefici in termini di efficienza del sistema con applicazioni multitasting quando si utilizzano contemporaneamente più applicazioni.
Si è scelto di considerare 3 differenti zone di utilizzo, in base al paramentro CAS Latency adottato che può essere pari a 2, 2,5 oppure 3. La possibilità di operare con i divisori della memoria è un ulteriore grado di libertà per permettere all’utente di ricercare la configurazione a lui più congeniale in termini di frequenza di funzionamento e timings di accesso.
Per semplicità si è deciso di limitare l’indagine ai soli valori di CAS pari a 2,5 e 3, dal momento che alcuni chip non consentono il boot a CAS=2 e, in ogni caso, le frequenze massime si assesterebbero su valori comunque troppo bassi per giustificare l’acquisto di moduli DDR500. In tale contesto si è voluto proporre come “overclock” sia la possibilità di salire in frequenza tenendo i timings indicati dal produttore, sia di scendere lievemente abbassando però il valore di CAS Latency a 2,5.
Note:
- si ricorda che ogni kit è garantito unicamente per le frequenze/timings di default indicate dal produttore. I moduli forniti sono stati espressamente richiesti come se fossero acquistati da un utente sul mercato e non hand-picked, così da riprodurre la situazione che ogni potenziale acquirente si potrebbe trovare a dover affrontare all’atto dell’acquisto. Chiaramente memorie dello stesso tipo potrebbero far registrare margini di overclock leggermente differenti;
- tutti i moduli sono stati provati con un voltaggio compreso fra i 2.6 e i 2.8 V, come impostato dal bios della scheda madre DFI: si tratta di un intervallo di valori di tensione coerente con i valori indicati dai produttori. Non sono state condotte prove in overvolt;
- Per sicurezza, come sempre andrebbe fatto in condizioni di overclock, i moduli sono stati raffreddati durante i test con l’ausilio di 2 ventole da 80 millimetri di diametro alimentate a 5 Volt.
- Durante le prove a CAS variabile si è deciso di tenere fissi tutti gli altri timings.