Intel Core i7 5960X: la CPU Enthusiast a 8 core

Al debutto i primi processori della famiglia Haswell-E, nuova serie di CPU destinate al pubblico dei cosiddetti enthusiast cioè dei più appassionati. Accanto alle CPU troviamo nuove schede madri, basate su chipset Intel X99, e per la prima volta memorie DDR4 in sistemi desktop.
di Paolo Corsini pubblicato il 29 Agosto 2014 nel canale ProcessoriIntel
Multimedia
Passiamo ora al set di applicazioni multimediali, legate alla manipolazione di immagini e video. Si tratta di software che nella maggior parte dei casi ben sfruttano la disponibilità di un elevato numero di core, riuscendo a gestire in parallelo diversi threads.
Con il software Media Espresso 6 abbiamo scelto di utilizzare il rendering software, così da avere la certezza di ottenere con tutti i processori a confronto lo stesso output qualitativo, non servendoci dell'eventuale accelerazione data dalla GPU utilizzata dal sistema o integrata nel processore. Con questo tool si fa sentire la differente frequenza di clock della CPU Core i7-5960X rispetto agli altri modelli Intel, con tempi di elaborazione che sono allineati con impostazione qualitativa più spinta e che invece risultano essere leggermente peggiori quando si utilizza il profilo di calcolo che minimizza il tempo di elaborazione.
Utilizziamo ProShow Gold quale esempio di applicazione che sfrutta molto poco la disponibilità di un elevato numero di core; i tempi di elaborazione in questo caso dipendono fortemente dall'efficienza del singolo core e dalla frequenza di clock massima alla quale il processore può operare. Da questo deriva la posizione dei due processori Intel per piattaforme enthusiast, che non possono compensare con il maggior numero di core la frequenza di clock più elevata di cui sono capaci i due processori Core i7-4790K e Core i5-4670K.
FastStone replica quanto appena visto con ProShow Gold, dimostrando come in alcuni casi un maggior numero di core non implichi automaticamente l'ottenimento di superiori prestazioni velocistiche. Ricordiamo in ogni caso come un comportamento di questo tipo, con le più recenti applicazioni, è però più l'eccezione che la norma in quanto la diffusione di architetture di CPU multicore ha spinto verso applicazioni che siano quanto più possibili in grado di sfruttare la presenza di due o più core in parallelo.
Con il benchmark x264 HD torniamo ad un andamento prestazionale che ben evidenzia i punti di forza del processore Core i7-5960X: i frames al secondo elaborati nell'operazione di transcoding video sono sempre i più elevati grazie al maggior numero di core integrati in questa CPU e questo è maggiormente evidente nel test di second pass, molto più esigente e lungo da portare a termine rispetto al first pass.
Ulteriori conferme di quali siano gli scenari di utilizzo preferibili per il processore Core i7-5960X arrivano con AutoMKV: nuovamente i tempi di elaborazione complessivi sono i più contenuti grazie al mix tra frequenze di clock elevate e 8 core a disposizione per le elaborazioni.
Con Handbrake abbiamo eseguito due differenti tipologie di test di transcoding: la prima con un video Full HD convertito in un formato compatibile con la visione su iPad; la seconda con un video 4K convertito in Full HD. In entrambi i casi notiamo nuovamente come la CPU Core i7-5960X sia in grado di segnare un chiaro margine di vantaggio sugli altri modelli inseriti nel confronto e quindi assicurare tempi di elaborazione più contenuti.