Intel Core 2 Duo: una preview delle cpu Conroe

La presentazione ufficiale dei processori Core 2 Duo, noti con il nome in codice di Conroe, avverrà solo il prossimo 23 Luglio. Intel ha tuttavia scelto di anticipare alcuni risultati prestazionali di cui questa nuova architettura per sistemi desktop è capace.
di Paolo Corsini pubblicato il 04 Giugno 2006 nel canale ProcessoriIntel
Multimedia
Nella prima serie di test è stato utilizzato il Divx converter fornito nel pacchetto d'installazione Divx 6.2.2; la conversione ha interessato due distinti profili qualitativi predefiniti, quello High Definition e quello Home Theater. Il margine di vantaggio medio del processore Conroe con questo tipo di test è di poco inferiore al 20%.
Passando a XMPEG 5.03, convertendo lo stesso filmato HD a risoluzione di 1920x1080 della durata di 24 secondi e peso pari a circa 53 Mbytes, emerge un ulteriore margine di vantaggio per il processore Conroe: in questo caso il tempo di elaborazione è inferiore del 45% circa rispetto a quanto registrato dalla cpu AMD Athlon 64 FX a 2,8 GHz di clock. La qualità impostata per il codec Divx 6.2.2 è stata quella "insane quality", dal preset di configurazione Divx.
Lame 3.97b è uno dei tool che utilizziamo abitualmente all'interno della nostre suite di test; permette di effettuare conversioni di tracce audio da formato wav in MP3 sfruttando anche la presenza di architetture multicore. Il margine di vantaggio di circa il 16% della soluzione Conroe nel test in standard encode, utilizzando quindi un solo processore, passa a poco più del 25% nel momento in cui viene abilitato anche il secondo core di processore. Il file utilizzato è una traccia Wav da 733 Mbytes di peso, dalla durata di poco meno di 70 minuti; la conversione è avvenuta con bit rate costante di 128 Kbps.
Le conversioni con Quicktime e Windows Media Encoder sono state eseguite utilizzando quale base lo stesso file, un video DV raw da circa 416 Mbytes di dimensione: con Quicktime il video è stato convertito con l'opzione "mode to ipod", alla risoluzione di 320x240 pixel; con WIndows Media Encoder 9 il video è stato invece convertito in un file WMV9 per streaming a 282 kbps, 320x240, 29.97fps. Con il primo tool il margine di vantaggio della soluzione Conroe è stato pari a circa il 25%, valore sceso al 12% circa passando a WME9.