Mozilla conferma: il supporto a Manifest V2 e agli ad-blocker non verrà toccato su Firefox

Mozilla riafferma il suo impegno nel supportare le estensioni Manifest V2 insieme a Manifest V3, garantendo agli utenti di Firefox la possibilità di continuare a utilizzare potenti strumenti per il blocco della pubblicità come uBlock Origin, mentre altri browser come Chrome stanno gradualmente eliminando il supporto per le vecchie estensioni.
di Nino Grasso pubblicata il 26 Febbraio 2025, alle 11:11 nel canale WebMozillaFirefox
24 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAnche io ero donatore, ma le donazioni non vanno nello sviluppo di firefox che è gestito dal braccio corporate di mozilla, ma alla fondazione che li sperpera in progetti a dir poco inutili.
Quindi sono attendibili, purtroppo firefox è diventato quello che è diventato...
Magari sono anche attendibili, ma non sono "pratici".
Dico questo perché tengono conto del browser nudo e crudo, mentre ad esempio, con Firefox, tutti installano subito uBlock Origin...
Se rifai il test con Firefox con uBlock Origin (si, è un'estensione esterna, ma in "pratica" Firefox lo si usa abbinato a quella...) allora sarebbe molto diverso.
Diciamo che il test fa molto affidamento sul fatto che in Brave l'adblocker è compreso di default.
Dico questo perché tengono conto del browser nudo e crudo, mentre ad esempio, con Firefox, tutti installano subito uBlock Origin...
Se rifai il test con Firefox con uBlock Origin (si, è un'estensione esterna, ma in "pratica" Firefox lo si usa abbinato a quella...) allora sarebbe molto diverso.
Diciamo che il test fa molto affidamento sul fatto che in Brave l'adblocker è compreso di default.
Il problema è che le impostazioni di default sono quelle che contano poiché nessuno le cambia (90-95% degli utenti le utilizza).
LibreWolf è quello che dovrebbe essere firefox il quale non ha nemmeno un adblocker integrato anche disattivato.
Diciamo che firefox predica bene, ma razzola male.
LibreWolf è quello che dovrebbe essere firefox il quale non ha nemmeno un adblocker integrato anche disattivato.
Diciamo che firefox predica bene, ma razzola male.
Librewolf è un browser di nicchia, le impostazioni per la privacy abilitate "possono" rompere il funzionamento di certi siti, non puoi distribuire Firefox in quel modo alla gente comune, sarebbero tutti che si lamentano che "non funziona"...
Firefox the best!
Io no capisco veramente come si possa usare chrome al posto di firefox! Nell'uso quotidiano c'è un mondo di differenza, firefox molto più facile e tutte le opzioni sono a portata di mano!! L'unica cosa che spero è che Firefox esista x sempre!! Non riuscirei ad adattarmi a browser poco User Friendly come chrome edge eccNon solo, se Google non paga Firefox per tenere il suo motore di ricerca come motore di default, quasi tutto il traffico di Firefox poi se lo perde, oltre che creare un "opportunità" per i concorrenti di incalzarlo. E' vero, non è molto diffuso, ma sono comunque diversi punti percentuali, ed è tantissimo in termini assoluti.
Sono d'accordo, ma firefox dovrebbe almeno avere un adblocker integrato, visto che si professa a favore della tutela dei dati degli utenti mentre in realtà attiva il tracciamento automatico di default.
Quando le cose cambieranno, tornerò a usarlo e promuoverlo.
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Mi blocca perfino la pubblicità su google home
(oltre ad unbound, così per stare ancora un pò più "sicuro" )
Con un'estensione esterna, è possibile scegliere la più congeniale. Non vedo un vero motivo per cui sia necessario che sia integrato.
Tempo fa c'è stata un'accusa nei riguardi di Brave, di aver inserito nel proprio adblocker integrato una whitelist non modificabile per permettere di avviare script provenienti da determinati siti (come Facebook).
Se fosse stata un'estensione, la gente l'avrebbe rimossa e ne avrebbe installata un'altra.
Essendo hard-coded, invece...
Sì, è stato un mezzo passo falso.
Però posso anche capirlo, in parte.
Se veramente un taglio dei fondi di Google dovesse voler dire la chiusura di Firefox, preferisco abbiano trovato un modo disattivabile come questo per racimolare qualche soldo, piuttosto che chiudere completamente la baracca e lasciare il monopolio a Google...
Alla fine, lato privacy, tra i browser "comuni" è comunque quello che si comporta meglio.
Chi invece cerca una privacy più approfondita, sa già cosa disattivare, o il passare ad una soluzione più di nicchia.
esatto Arthur Edelstein lavora infatti per brave dal 2022 (prima per mozilla) un po come chiedere all'oste se il vino è buono, inoltre penso che abbiano 2 approcci differenti uno si vende come già completo mentre l'altro lo diventa con qualche semplice estensione.
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