Perplexity sbarca sulle TV Samsung: l'AI di ricerca entra nel salotto con un'app dedicata

Perplexity sbarca sulle TV Samsung: l'AI di ricerca entra nel salotto con un'app dedicata

Samsung lancia l'app Perplexity TV sui modelli 2025, con arrivo su quelli 2023-2024 tramite aggiornamento OTA. L'app permette ricerche vocali e testuali con intelligenza artificiale e offre un anno gratuito del piano Pro

di pubblicata il , alle 12:21 nel canale Web
Perplexity
 

Samsung ha annunciato una partnership con Perplexity, la startup che ha sviluppato un motore di ricerca basato sull'intelligenza artificiale, per portare la sua tecnologia direttamente sulle smart TV. Da oggi, i possessori dei modelli Samsung 2025 possono scaricare e utilizzare la nuova Perplexity TV App, mentre i televisori del 2024 e 2023 riceveranno lapp tramite aggiornamento OTA entro la fine dell'anno.

L'applicazione consente agli utenti di porre domande scritte o vocali direttamente dal televisore, ricevendo risposte generate in tempo reale dallAI.

L'obiettivo è offrire unesperienza di ricerca più fluida e conversazionale, trasformando il televisore in un vero e proprio assistente intelligente. Per promuovere il lancio, Perplexity offre anche una sottoscrizione gratuita di 12 mesi al piano Pro, riscattabile tramite il QR code mostrato sull'app.

La strategia di Perplexity con l'introduzione della TV App

Perplexity è stata tra le prime piattaforme a proporre un motore di ricerca conversazionale, ben prima che giganti come OpenAI, Anthropic o la stessa Google integrassero funzionalità simili nei propri chatbot. Tuttavia, la concorrenza nel settore è diventata agguerrita: Google ha recentemente introdotto la Search AI Mode, mentre altri colossi investono massicciamente nella ricerca semantica e generativa.

La collaborazione con Samsung è dunque un passo strategico per Perplexity, che punta ad aumentare la propria visibilità e l'adozione del servizio nel mercato consumer. L'idea di usare la TV come portale per interagire con un motore di ricerca AI è innovativa, ma anche un po insolita, come sottolineato da diversi osservatori.

Tuttavia, la reputazione di Perplexity non è delle migliori. In agosto 2025, Cloudflare ha accusato la società di aver effettuato scraping non autorizzato su siti web protetti. Nello stesso mese, due grandi media giapponesi hanno intentato una causa per violazione di copyright, sostenendo che Perplexity avesse utilizzato contenuti senza permesso e diffuso informazioni errate a loro attribuite. Staremo a vedere come l'utenza accoglierà questa nuova forma di interazione con l'intelligenza artificiale.

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