Non si sa cos'è, ma questo nuovo materiale potrebbe sostituire le protezioni aerospaziali
Atomic-6 ha presentato Space Armor, un nuovo materiale composito per proteggere satelliti e veicoli spaziali. Sviluppato in due varianti, Lite e Max, il nuovo materiale punta a sostituire dopo decenni gli scudi Whipple
di Vittorio Rienzo pubblicata il 22 Ottobre 2025, alle 13:02 nel canale Scienza e tecnologiaAtomic-6 ha annunciato un innovativo materiale composito destinato alla protezione esterna di satelliti e veicoli spaziali, una soluzione che potrebbe rappresentare un notevole passo avanti rispetto ai tradizionali scudi Whipple utilizzati da decenni nelle missioni spaziali.
Gli scudi Whipple sono costituiti da più strati di alluminio separati da uno spazio vuoto: un sistema capace di assorbire l'energia di micro-proiettili ad altissima velocità – come i detriti spaziali, un inconveniente piuttosto frequente. Sebbene il design sia estremamente efficace, presenta due limiti evidenti: la produzione di detriti metallici dopo un impatto e un peso non trascurabile per le missioni che devono contenere al massimo i costi di lancio.

Atomic-6 propone due varianti del suo nuovo materiale. Space Armor Lite è pensato per sostituire i semplici pannelli in alluminio e offre una protezione equivalente contro impatti a "ipervelocità" di particelle fino a 3 mm di diametro, con un peso inferiore rispetto di oltre il 50%. Un vantaggio cruciale, considerando i costi di ogni chilogrammo lanciato in orbita.
La versione Space Armor Max punta invece a rimpiazzare direttamente lo scudo Whipple con la sua protezione da proiettili fino a 12,5 mm di diametro. L’azienda non ha ancora fornito dati precisi sul peso, ma sottolinea che il nuovo materiale genera una quantità di detriti notevolmente inferiore, il che migliora la sicurezza dei satelliti circostanti e riduce il rischio di collisioni nello spazio.

Un altro punto di forza del materiale è la resistenza agli agenti ossidanti dell’atmosfera terrestre e alla radiazione ultravioletta del vuoto spaziale, oltre al fatto che non interferisce con le trasmissioni di segnale. Ciò consente di proteggere anche antenne e moduli di comunicazione senza compromettere le prestazioni.
Naturalmente, questo non rivoluzionerà il panorama dell'industria aerospaziale, ma si tratta di un importante passo avanti nell'ambito dei materiali. Al momento, però, si tratta più che altro di prototipi e non è chiaro quando le soluzioni di Atomic-6 potrebbero effettivamente essere impiegate.










Cineca inaugura Pitagora, il supercomputer Lenovo per la ricerca sulla fusione nucleare
Mova Z60 Ultra Roller Complete: pulisce bene grazie anche all'IA
Renault Twingo E-Tech Electric: che prezzo!
Forse, finalmente, ci siamo? Alcuni rumor prevedono un annuncio di Half-Life 3 a breve
Smart home più facile ed economica: arrivano 21 dispositivi IKEA compatibili Matter
Motorola edge 50 neo in svendita, 202€: fotocamera 50MPixel OIS, tele 3X ottico 3X OIS, tanta sostanza
Cina e Paesi Bassi verso la distensione sul caso Nexperia: riprendono le esportazioni di chip per uso civile
'Senza TSMC non ci sarebbe NVIDIA': Jensen Huang prima loda, poi pretende. E mette in guardia Musk
Fumo di sigaretta e sporco per 17 anni: da relitto tossico a gioiello da collezione, così è rinata questa 9800 GT
Resi Amazon Natale 2025: cambiano i tempi di reso per alcune categorie di prodotti
L'SSD modulare aggiornabile come un PC: l'innovazione marchiata Samsung
Intel ha denunciato un ex dipendente per furto di 18.000 file classificati 'Top Secret'
Blue Origin rinvia il secondo lancio del razzo New Glenn per problemi meteo e una nave da crociera
Nasce l'albo degli influencer 'rilevanti' in Italia: AGCOM ha aperto le iscrizioni
Il Digital Networks Act è stato rimandato: troppi aspetti ancora da chiarire
ASUS ROG ha lanciato due nuovi monitor da gaming con pannello Tandem OLED da 27 pollici
I nuovi iPhone 18 Pro potrebbero presentare un design inedito (per Apple)









1 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDevi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".