Le criptovalute devono essere normate per poter sopravvivere: parla il numero 1 della SEC

Le criptovalute devono essere normate per poter sopravvivere: parla il numero 1 della SEC

Gary Gensler ritiene che il fenomeno delle criptovalute, con un valore di mercato di oltre 2 mila miliardi di dollari, ha raggiunto dimensioni tali da richiedere un quadro normativo

di pubblicata il , alle 10:01 nel canale Web
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Gary Gensler, presidente della Securities and Exchange Commission (l'autorità che negli Stati Uniti vigila sulla borsa valori, equivalente alla nostra Consob), ha dichiarato al Financial Times che le piattaforme di trading di criptovaluta stanno mettendo a repentaglio la loro stessa sopravvivenza se continueranno a non prestare attenzione all'appello di operare all'interno del quadro normativo esistente.

Gensler si è definito "tecnologicamente neutrale", sottolineando però che nei confronti delle criptovalute non si può non adottare lo stesso approccio che si usa con il resto degli strumenti e mercati finanziari: la priorità è la protezione degli investitori, la lotta ad attività illecite e il mantenimento della stabilità finanziaria.

"Con circa 2 mila miliardi di valore di mercato, è ad un livello e ad uno stato delle cose che se dovesse avere qualche rilevanza tra cinque o dieci anni, sarà all'interno di un quadro di politica pubblica. La storia dice solamente che non può durare a lungo al di fuori. La finanza è, in ultima analisi, questione di fiducia" ha dichiarato Gensler.

Il presidente della SEC ha convogliato l'attenzione in particolare sulle piattaforme di trading di criptovalute perché la quasi totalità delle attività di questo "asset altamente speculativo" si svolge proprio su questi luoghi dove vi sono, secondo Gensler, misure di protezione dell'investitore "davvero scarse".

Attualmente le piattaforme di trading di criptovalute rappresentano attività dall'importante giro di affari negli USA. Tra gli esempi più illustri vi è quello di Coinbase: il noto exchange che si è quotato alla borsa di New York lo scorso aprile, ha registrato un utile di 1,6 miliardi di dollari nel secondo trimestre.

Le criptovalute necessitano di sorveglianza, ma da parte di chi?

Il punto focale del problema è che attualmente non è chiaro negli USA (ma non solo) quale autorità di regolamentazione finanziaria dovrebbe esercitare il controllo e il monitoraggio di tali realtà. Lo stesso Gensler ha invitato il Congresso a prendere una decisione sul tema e rendere più esplicita tale autorità.

L'auspicio di Gensler è che le piattaforme di trading mostrino un atteggiamento più collaborativo e proattivo: "Parlate con noi, fatevi coinvolgere. Ci sono molte piattaforme in funzione oggi che farebbero meglio ad aprirsi ed invece succede che spesso...chiedono perdono invece che chiedere il permesso".

Il presidente della SEC ha rilasciato anche alcuni commenti in direzione delle piattaforme DeFi (Decentralized Finance - la disintermediazione nell'offerta di strumenti finanziari tradizionali possibile grazie alle tecnologie blockchain, Ethereum la più comune), le quali rappresentano una sfida in più nell'attività normativa. Gensler ritiene però che il concetto di DeFi non sia "davvero nuovo", ma una variazione ed evoluzione delle attività di prestiti peer-to-peer nate all'inizio degli anni 2000.

Secondo Gensler anche le piattaforme DeFi possiedono una certa quantità di centralizzazione, compresi meccanismi di governance, modelli commissionali e sistemi ad incentivi: "E' improprio dire che sono solo software presenti sul web. Non sono però centralizzati come la Borsa di New York. E' una specie di cosa interessante che si trova nel mezzo".

Gensler, rispetto a molte altre personalità che spesso parlano di questi temi senza conoscerli veramente, è una figura competente nel campo delle tecnologie blockchain: in passato ha tenuto un corso presso il Massachussets Institute of Technology sull'argomento, spaziando dai Bitcoin agli smart contract e alle app decentralizzate. Nel corso della giornata di ieri Gensler ha inoltre tenuto una testimonianza al Parlamento Europeo toccando, tra gli altri temi, anche quello delle criptovalute.

3 Commenti
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MikTaeTrioR02 Settembre 2021, 10:45 #1
- la priorità è la protezione degli investitori

ma certo..

- la lotta ad attività illecite

ma certamente...


- il mantenimento della stabilità finanziaria

hauhauhahhahhauuhhuahhuahauahahahhauuahha....fatevi la vostra CBDC che non si cagherà nessuno e buona fortuna...
Hiei360002 Settembre 2021, 20:08 #2
Traduco i termini per le persone poco sveglie

"Essere Normate" = Essere tassate
"Protezione degli investitori" = Controllo/Monitoraggio degli investitori
"Sorveglianza" = Vogliamo il controllo sulle transazioni, vogliamo il potere di decidere cosa approvare e cosa no
"Lotta ad attività illecite" = Vogliamo una fetta dei tuoi guadagni
"Stabilità finanziaria" = Siamo noi a voler decidere come e quando destabilizzare/manipolare il mercato a nostro vantaggio
Dark_Lord03 Settembre 2021, 09:24 #3
Non serve, le criptovalute sono già controllate da chi di dovere, il sali-scendi mi sembra palesemente pilotato per poterci speculare sopra il più possibile, a spese dei mentecatti che pensano di aver trovato El Dorado.

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